“La vera unità di misura del tempo non sono i giorni, le settimane, i mesi, gli anni.
La vera unità di misura del tempo sono gli accadimenti inattesi, quelli che cambiano tutto
e ti fanno capire che tante altre cose, prima, sono successe e non te ne eri accorto, e avresti dovuto;
e tante cose che davi per scontate non succederanno più.
La regola dell’equilibrio – G. Carofiglio
E così sono passati 6 anni ( sei anni?!?!?)…mamma mia! La cosa bella è che qualche giorno fa, quando li avevo contati sulle dita, proprio come facevo da bambina, avevo pure sbagliato! Ne avevo contati 5!
E’ innegabile che tra me e la matematica non ci sia mai stato un grandissimo feeling, nonostante io abbia frequentato il liceo scientifico e mi sia ritrovata faccia a faccia con limiti, derivate, integrali e chi più ne ha, più ne metta. Ma quel 5, mi sembrava un déjà vu, così ho ricontato bene. Sempre sulle dita, ma questa volta, poggiandole delicatamente anche sulle labbra, e ho realizzato che mi ero proprio sbagliata! Gli anni sono 6!
6…un numero pari e anche un po’ rotondo. Un numero che dopo essersi accartocciato su se stesso, dà quasi l’impressione di voler tendere all’infinito con quella gambetta che si allunga verso l’alto. E’ un numero che mi piace, di quelli che danno la sensazione di saper accogliere e tenere. Infatti, credo che quella pancetta stia lì apposta :)
A ogni blog-compleanno mi guardo indietro, e inevitabilmente ripenso ai miei primi post. Alla timidezza nell’approccio, alla difficoltà nel trovare poche e semplici parole per descrivere un cibo o una sensazione.
Poi, pian piano, quelle parole timide si sono sciolte e sono cresciute sempre più e la mia confidenza, con loro, è diventata sempre più grande e anche quella con le mie emozioni e con i miei stati d’animo.
Ricordo la gioia per i primi commenti. L’incredulità quando quei commenti sono diventati decine e decine e la sensazione di piacere e soddisfazione che provavo, non per il numero, ovviamente, quanto per la connessione con l’altro e per il filo di dialogo che veniva a crearsi, e che oggi mi manca un po’. Lo scambio umano. Le amicizie nate e anche quelle che, nonostante sembrassero vere e solide, sono finite pian piano o all’improvviso.
I set improvvisati (ma quali set!) e le foto dei primi tempi (e anche dei secondi tempi), rigorosamente scattate senza cavalletto e con la macchina fotografica impostata in automatico.
Le opportunità raccolte e anche quelle lasciate andare. I nodi sciolti e quelli che sono diventati sempre più stretti.
Dopo 6 anni mi ritrovo ancora qui, con le dita che digitano frenetiche sulla tastiera, la macchina fotografica sporca di farina, elenchi d’idee appuntate sul diario di turno e ancora tanta voglia di fare e tanta energia.
E’ che tutto questo mi piace. Mi fa stare bene. Mi piace raccontare, mi piace fotografare, mi piace cucinare, mi piace condividere…e nonostante il mondo del blogging, negli ultimi due/tre anni, sia cambiato radicalmente, trasformandosi in qualcosa che io non apprezzo affatto, io sono ancora qui, non demordo e combatto la logica dei numeri, del “ti pago in visibilità” e dei contenuti vuoti.
Mi concedo a Facebook (che definirei la vetrina del nulla e dei tuttologi) il minimo indispensabile. Nonostante io abbia un account Twitter, non lo uso mai e a dirla tutta, non ho nemmeno capito come funziona ( e non mi sono sforzata di farlo) e comincio a detestare anche Instagram, che ormai sembra diventato una brutta copia di Facebook.
Mi pare evidente che io non sia affatto una persona “social” (e ne vado fiera) e probabilmente è proprio per questo che mi sono lasciata sfuggire qualche opportunità in più. Non sono mai stata brava a vendermi e nemmeno a svendermi. Il fatto è che io non voglio vendermi e nemmeno svendermi. Non sono il tipo che passa le proprie giornate sul social di turno a mettere like a più non posso e commenti “copia e incolla”, al fine di ricevere la stessa cosa. Grazie a Dio ho una vita e tanti, tantissimi interessi. E poi, comincio a non vederci più tanto bene da vicino e ad avere dolore alla cervicale se sto troppo tempo con la testa abbassata. Chiamiamoli pure impedimenti fisici ;)
Non sono un’amante degli aggettivi superlativi, o meglio, lo sono, ma non li uso mai a caso o a sproposito e soprattutto non fingo estasi davanti a tutto e poi detesto terribilmente l’atteggiamento esaltato tipico da “social”, ecco.
Per fortuna c’è ancora chi la vede e la pensa come me e riconosce e apprezza la serietà di chi crede in quel che fa e ci mette l’anima. Per fortuna c’è chi ha capito che sviluppare ricette e fotografarle, non è roba da poco, anzi. Come esiste anche chi si affida a te per sviluppare un progetto e ti lascia carta bianca, perché apprezza il tuo stile ed è disposto a pagare. Sì, a pagare, perché è consapevole che di aria non si campa e che le cose fatte bene, hanno un valore, e non è certo quello dei numeri vuoti e della visibilità a chiacchiere. Di queste cose io non so che farmene.
Pertanto, penso che non sia tanto strano se fuggo a gambe levate dai social, ma mi rifugio qui, nel mio piccolo blog. Qui mi sento a casa. Mi sento protetta. E’ una piccola oasi felice questa, in cui ci sono io, una parte del mio mondo e chi ha il piacere di leggermi, di provare le mie ricette e guardare le foto che scatto. C’è chi mi aspetta ogni settimana e c’è chi capita qui per caso. C’è chi mi segue da anni e chi da poco. C’è chi lascia commenti pubblici e chi preferisce scrivermi in privato e c’è anche chi mi legge in silenzio…e magari anche da molto. Già, perché ci sono ancora persone che amano leggere…e non parlo solo del mio blog, ma in generale.
Finché sentirò emozioni in circolo, finché le sentirò spingere e finché continuerò a provare amore per tutto questo, il Dafne’s Corner continuerà ad esistere. Nel momento in cui sentirò questa spinta venir meno, probabilmente ci metterò un punto. Già, perché i progetti, così come i rapporti tra le persone, si portano avanti e crescono solo se li si nutre con costanza e soprattutto con piacere e devozione. Altrimenti è meglio lasciar perdere. Le persone come me lasciano perdere, perché quelle come me, della superficialità, non sanno che farsene.
Ma ora basta chiacchiere inutili, oggi siamo qui per festeggiare e per farlo degnamente, serve una torta “importante” e anche qualche scintilla “sbrilluccicosa” :) Non lasciatevi ingannare dalle apparenze, questo dolce si prepara a occhi chiusi e volendo anche con una mano sola :) Le basi al cioccolato sono di una bontà infinita, e sotto al palato sono morbide e vellutate, hanno quasi la consistenza di una cheesecake al cioccolato. La crema di ricotta è semplicemente spettacolare e il contrasto con le note appena acide della composta ai frutti di bosco ne esaltano la dolcezza. E poi, quella copertura al cioccolato fondente è scioglievolissima e i granelli di sale in superficie sono la ciliegina sulla torta. Insomma…mi sa che vi tocca prepararla, non avete scusanti :)
Grazie di cuore per esserci ancora…e tanti auguri a me e al Dafne’s Corner! :)
Per una naked cake da 18 cm di diametro
- PER LA TORTA
- 190 g di farina autolievitante
- 90 g di latte di cocco in polvere
- 200 g di zucchero a velo
- 3 uova medie
- 115 g di yogurt greco al 0% di grassi
- 175 ml latte di cocco ( non crema, ma latte)
- 40 g di cacao amaro
- 150 g di cioccolato fondente di ottima qualità fuso e raffreddato
- 190 g di burro fuso e raffreddato
- 1 cucchiaino di fleur de sel
- 1 bacca di vaniglia ( i semini)
- PER LA CREMA DI RICOTTA
- 250 g di ricotta di mucca
- 150 g di panna fresca
- 100 g di zucchero a velo
- i semini di mezza bacca di vaniglia
- PER LA COMPOSTA AI FRUTTI DI BOSCO
- 200 g di frutti di bosco ( anche surgelati)
- 80 g di zucchero
- 1 cucchiaio di succo di limone
- PER COMPLETARE LA TORTA
- 100 g di cioccolato fondente di ottima qualità
- 3-4 cucchiai di panna fresca
- 1 vaschetta di more
- granelli di fleur de sel e cioccolato fondente a scaglie
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Accendete il forno a 180°, imburrate e infarinate due tortiere con fondo amovibile da 18 cm di diametro
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Per la torta, mettete tutti gli ingredienti indicati nel cestello della planetaria e lavorateli alla prima/seconda velocità fino a ottenere un composto liscio, omogeneo e privo di grumi.
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Trasferite il composto nelle due tortiere e cuocete per 30/35 minuti o fino a quando lo stuzzicadenti non risulterà completamente asciutto.
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Sfornate e fate raffreddare completamente.
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Per la composta, mettete i frutti di bosco in un pentolino con lo zucchero e il succo di limone e ponete su fiamma bassa. Fate cuocere, girando di tanto in tanto, fino a ottenere un composto con consistenza simile a una confettura, ma appena più lento. Una volta pronto, tenete da parte e fate raffreddare completamente.
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Per la crema di ricotta, montate la panna ben ferma e lavorate la ricotta con lo zucchero a velo e la vaniglia con una frusta, fino ad ottenere una crema liscia e priva di grumi. Aggiungete con delicatezza la panna. Mescolate e trasferite in frigo fino al momento dell'utilizzo.
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Per la copertura al cioccolato, fate fondere il cioccolato fondente a pezzetti su fiamma bassa insieme alla panna fresca. Mescolate bene, fino ad ottenere un composto liscio e lucido. Se necessario aggiungete ancora un po' di panna.
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Per assemblare il dolce, poggiate una delle due torte su un piatto di portata, spalmateci sopra uno strato generoso di crema di ricotta e poi, aggiungete la composta ai frutti di bosco e coprite con l'altra torta. Con l'aiuto di una spatola o un coltello, distribuite la crema di ricotta rimasta su tutta la superficie del dolce. Livellate e lisciate bene. Completate con il cioccolato fuso e raffreddato, facendolo colare appena. Cospargete il cioccolato con granelli di fleur de sel, cioccolato a scaglie e decorate con le more.
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Fate riposare un'oretta in frigo prima di servire. Lo strato di cioccolato tenderà a solidificarsi. Per ottenere fette perfette, riscaldate appena la lama del coltello con acqua calda o con la fiamma.
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Il dolce si conserva in frigorifero, vi suggerisco di farlo riposare 10 minuti a temperatura ambiente prima di servirlo.
Il latte di cocco in polvere potete trovarlo su Amazon.
Mi sono divertita a fotografare due degli ingredienti che ho utilizzato per preparare questa torta : #cioccolato e #more :)
26 Comments
Posso arrivare per prima e scrivere “ti voglio bene”, così, a sorpresa, senza preamboli, dritto e diretto, come una scintilla che scoppietta? Conoscendomi, il semplice fatto che lo dica, io, pubblicamente poi… ti fa capire quanto sia sentito e sincero! ;-) Sai già cosa penso… di tutto, di ogni riga-pensiero-concetto e modo di essere! Non per caso, 5 anni fa, quando ho iniziato il mio percorso, io e te ci eravamo “annusate” subito… e le strade, quelle affini, come le menti e le personalità, non si perdono e anzi, arriva un momento in cui si incrociano e si uniscono, intrecciandosi proprio, superando la prova del tempo…
Buon proseguimento, come sei e sempre di più… :*
(“Mary sei mitica”, oggi ci sta tutto!!!)
Quel “ti voglio bene” ha un peso…per noi lo ha, perché non lo lasciamo a caso. Mi fa piacere che tu sia stata la prima, anche perché di questo post hai ricevuto un po’ di anteprime tra foto e pezzi di testo…Oggi posso affermare con ancora più convinzione che nella vita nulla accade per caso…che siano incontri, esperienze o qualunque altra cosa. Quindi chissà…il senso di questi blog può anche essere questo: gli incontri, quelli che lasciano il segno, nel bene e nel male. Su quel “Mary sei mitica”, sono scoppiata a ridere :P E’ che ormai parliamo in codice io e te! Ah, dimenticavo la cosa più importante…ti voglio bene anche io <3
allora:
il 6 di settembre ho fatto 6 anni di blog (che combinazione io e te)
adoro Carofiglio (che conbinazione, le tue parole iniziali sono proprio di Gianrico)
se guardo i primi post e quelli di parecchi anni dopo li cancellerei, terribili foto, terribili balbettii (ma guarda che combinazione, anche tu scrivi così)
ho conosciuto un sacco di belle persone con il blog, il mio angolo di paradiso, per puro caso anche io e te ci siamo conosciute tramite blog
i social mi “servono”.
e allora? allora non potevamo che essere amiche io e te, splendida donna, e qui il superlativo ci sta tutto, concedimelo.
le tue foto sono un miracolo di sensazioni tutte le volte, te lo ripeterò fino alla noia.
A ME TU MI PIACI UN MONTE!!!!! scritto proprio in fiorentino.
scontanta ma…. grazie di esistere.
ti amoro Mary!!!!!
Sandra…lo posso dire che il tuo commento mi ha commossa? Tu puoi usare tutti i superlativi che vuoi, perché so che sei sincera. Perché tu le parole le usi in modo genuino e solo se le senti. Esattamente come faccio io! Grazie di cuore per tutto…per la presenza, per il supporto, per i complimenti sentiti e intensi…GRAZIE! Ti amoro anche io Sandra e sappi che per me sei una DONNA DI SPESSORE. Spero di riabbracciarti presto <3
Comincio dal fondo: la torta, semplicemente spettacolare! E non posso usare altre parole perchè si vede tutta la golosità e la scioglievolezza della sua consistenza. Tanto che mi è aumentata la salivazione a guardare le tue foto. Per il resto hai fatto un discorso che potrei condividere al mille per mille. A cominciare dai vecchi post di quasi sei anni fa (si, anche io ad aprile compio 6 anni), alle parole scancicate ma in cui si sentiva tutta la mia allegria e l’amore per la vita … Alle foto tremende! No, non che adesso sia bellissime ma ogni tanto qualche foto carina mi scappa. Io mi diverto sui social, almeno per il momento. Nel momento in cui non mi divertirò più, stai certa che smetterò. Io non mi svendo per niente, come te del resto. Ricevo continuamente proposte di collaborazione, tanto che ultimamente rispondo giusto: no, grazie. In cambio mi vogliono dare visibilità, dicono loro … io mi accontento della mia visibilità, chi mi ama mi segue e, grazie a Dio, sembra che mi amano in tanti! Io vengo da te, come si va a trovare una vecchia amica, così per scambiare due chiacchiere e raccontarci di noi. Non mi aspetto che tu ricambi la visita ma se lo fai, mi fa molto piacere. Così come con altre amiche blogger. Questo è un mondo strano, di cui non ne capisco le dinamiche e, sinceramente, non mi interessa neanche capirle. A tal proposito, ti comunico che venerdì sarò in Puglia, a Gallipoli. So che è molto lontano da dove sei tu ma … io te lo dico … vedi mai :) Un abbraccio grande grande e ancora auguri!
Ed è quello il segreto cara Terry, divertirsi, senza secondi fini. Farlo in modo puro e sincero, senza paraculare e senza diventare matti se il numero dei like e dei follower non cresce. Insomma, non sono i numeri alti a renderci migliori o peggiori…anzi, in molti casi, i numeri alti, non si sa come giustificarli, perché non ci sono contenuti. E’ che a me piace la genuinità, la sincerità e la schiettezza! Come a te, del resto :) Tra noi c’è il piacere di passare, di leggersi, di raccontarsi e di scambiarci opinioni…il resto, lo lasciamo agli altri :) Grazie di cuore Terry per le tue parole…e sì, Gallipoli, purtroppo, è tanto distante da me…goditi la mia Puglia, sono certa che ci saranno altre occasioni per riabbracciarci! Ciao amica bella e ancora grazie <3
Che spettacolo Mary! Buon compli-blog!!
Condivido tutto quello che hai scritto, provo distacco e fastidio anche io su molti (troppi) aspetti sul mondo social e ti capisco bene. Resto affezionata a Instagram perché amo le fotografie in generale, e scopro tante cose, luoghi e molto altro scorrendo le varie gallery, è ancora un ‘posto’ che mi piace frequentare, ma senza l’assillo dei follower dei like e di tutta questa roba qua…di certo non compero follower o like, lo lascio ad altri! ;)
Ma ti rendi conto che mi hai fatto ricordare che è anche il mio compli blog? Proprio oggi il 12/9 di 5 anni fa…sono un disastro!
Ti abbraccio forte amica!
Sei sempre più brava, cavolo quelle more mi sembrava di poter allungare la mano e prendermene una!
Anche io resto affezionata ad Instagram, proprio per gli stessi motivi tuoi, ma anche lì sono cambiate tutte le logiche…insomma, non poteva continuare a rimanere una semplice galleria d’immagini? Senza buttarci dentro chat, messaggi privati, e cazzate varie? C’è sempre la tendenza ad andare oltre e a snaturare le cose…Cara Roby, buon compli-blog anche a te. Anche noi abbiamo avuto il piacere di incontrarci e passare un po’ di tempo insieme, e spero che possa riaccadere…e sai cosa penso? Che siamo rimaste le stesse…quelle di un tempo :) Ti abbraccio forte <3
Sono pienamente d’accordo con quanto scrivi, io quest’anno farò 8 anni che sono passati veloci anche se ho cominciato tardi (65) però per il momento mi piace e mi diverte. Buonissima questa torta sta nelle mie papille anche se la presenza di zuccherò incluso quelle che già si trova nella cioccolata è un pò tanta ma, una fettina piccola me la potrò permettere. Ho giusta una da 18 cm quindi nemmeno tanto grande. Grazie e tantissimi auguri per il proseguimento. Un abbraccio.
8 anni? Cavoli Edvige, che bel traguardo il tuo! Credo che il divertimento sia il vero segreto. Fare le cose per piacere…Ti abbraccio forte e grazie di essere passata :*
Bella tu Mary…trasparente, creativa, raffinata, un po’ schiva. Così ti percepisco cara e sono felicissima d’averti conosciuta! Sono d’accordo con te. C’è molto che non va in questo mondo virtuale. Vedo tanto arrivismo, competizione esagerata, opportunismo, ma per fortuna ci sono anche tante belle persone, come te! Tantissimi auguri Mary, per te e per il tuo blog, che adoro! Ora però, vorrei una fetta di questa meravigliosa torta😍
Bacio grande,
Mary
Mary cara…sì, è vero, sono un po’ schiva. Ma solo perché caratterialmente cerco di non essere mai invadente…preferisco entrare nella vita degli altri in punta di piedi…forse sono solo un po’ insicura, ma credimi, assolutamente aperta verso il prossimo. Hai usato le parole giuste per descrivere questo mondo virtuale…direi che c’è anche tanto esibizionismo e alla fine, cosa si fa? Si alimentano falsi miti. Miti vuoti…ma penso che sia un limite di questa epoca. Grazie di cuore per le tue parole, per la tua stima e per il tuo affetto. Ricambio e penso di te le stesse cose. Un bacio :*
Non potevo restare in disparte. Non oggi.
Lo faccio da troppo tempo e ammetto di essere scivolata via da un mondo incantato che mi manca sempre un po’.
Ma mi sono sentita chiamata in causa, sì, oggi per un attimo.
Tra i rapporti che (mea culpa) terminano d’improvviso. La vita dà, la vita prende?
No, non credo. Sono le scelte quotidiane che ci inducono a prendere una strada piuttosto che un’altra. E c’è un tempo per ogni cosa… qui, in questa casetta, la tua casetta, io ho imparato sempre qualcosa. E mi guardo indietro sovente, cercando ricette, spulciando frasi, ricordando incontri.
Poi capita che i percorsi sia necessario lasciare che devino da soli, che ti portino altrove. Ma nel mio altrove c’è sempre un buon pezzettino di ciò che sono stata e se sono stata un po’ qualcosa, anche l’incrocio della mia strada alla tua mi ha reso quella che sono oggi.
Buon blogcompleanno, cara e dolce Mary. Perché tu sei una piccola base alla quale i frementi uccellini riescono a tornare, sentendosi sicuri dopo un lungo viaggio in volo.
Un abbraccio forte forte…
Robi
Cara Robi, come prima cosa ti dico che il tuo commento mi ha commossa, e credimi, non lo dico giusto per dire, ma ho pianto davvero. Con lacrime e singhiozzi. E’ che sentirsi dire certe cose, credimi, mi fa una certa sensazione…ho sentito le cellule muoversi, una a una. Il tuo commento è una carezza, un bacio, un abbraccio…un gesto d’amore vero e sincero. Vedi Ro, credo che un commento come il tuo, meriterebbe un post intero, e non è escluso che mi venga in mente di scriverlo…No, non dovevi sentirti chiamata in causa, e sai perché? Perché ho la presunzione di credere che il nostro rapporto di amicizia non si sia mai interrotto. Mai. No. Penso che ci siamo donate a vicenda emozioni vere e intense e sapere di averti lasciato un segno, così come tu lo hai lasciato a me, beh, è una soddisfazione immensa. Sapere di averti donato qualcosa, seppur spunti di riflessione o emozioni, mi fa sentire bene. La conservo ancora la tua prima mail…è lì, tra le cose care. Tra i ricordi cari. Quelli che vuoi tenere stretti e che ogni tanto vai a rispolverare. E’ che se si fa del bene, quel bene, prima o poi, ritorna sempre, soprattutto quando a riceverlo sono persone come me e te. Persone ricche dentro. perché noi, dentro, abbiamo un mondo. E vedi, forse era questa la mia missione…forse era questo il senso di questo blog: incrociare persone speciali come te, con cui fare un pezzettino di strada insieme…quel pezzettino di strada comune, prima del bivio. Non puoi immaginare quanto mi abbia resa felice questo tuo commento, e quanto bene mi abbia fatto…un bene immenso. Ti abbraccio con affetto…un affetto immenso <3
E come si fa a non piangere, ora… ooooh, mannaggia a te! :’)
Piccola cucciola, sempre con quei ricci pieni di sentimento!
L’affetto è reciproco. Incommensurabilmente e irrimediabilmente! <3
<3 sei nel mio cuore...
Che super torta Mary, mi ci immergerei!! Eh si, condivido i tuoi pensieri, infatti anche io uso poco i social, e me ne frego di brutto, amo il mio blog, un piccolo diario che mi segue in tutto quello che faccio e amo fotografare, il resto sono chiacchiere vuote e corse ai consensi che non mi interessano proprio!! Il tuo lavoro è bellissimo, secondo me hai tanto talento e questo tuo spazio ne è la testimonianza, continua così e io mi sa che questa ricetta te la copio, troppo golosa!!!
Un abbraccio e ancora auguri!!
Silvia, grazie di cuore per il tuo commento, e per essere passata qui a festeggiare con me :) Ti abbraccio forte forte <3
6 è proprio un bel numero, ha una pancia tonda e sembra sorridere. Ormai condivido questo percorso con te da un po’ e mi affaccio sempre alla tua cucina con curiosità ed ammirazione, oggi con il cuore in mano per farti gli auguri. Continua così, continua ad essere quella che sei senza scendere a compromessi, sei unica e speciale proprio per questo!
Un abbraccio e complimenti x questa strepitosa torta che ti meriti in tutto e per tutto ❤️
Ti ringrazio di cuore cara Consu, un abbraccio stretto stretto <3
Cara Mary, concordo con tutto quello che hai scritto. Tutto. Innanzitutto tanti auguri, tanti complimenti e tanta gioia e serenità per te e per questa tua creatura. Io me lo ricordo ancora quando facevi le foto colorate, e sono contenta di essere tornata ad esserci ora che fai le foto caravaggesche ;) Quanto alle ricette, come ho detto e ripetuto, le tue mi vengono sempre, e pregusto questa godereccia di oggi, un festeggiamento di tutto rispetto, a cui però contribuirò al rientro dalle ferie (niente Puglia per quest’anno) rifacendo la torta pari pari (???). Esatto. Mi piace come racconti le ricette tu, mi trasmetti la tua passione, anzi forse è stato proprio così, ecco perché adesso non dico più che non so cucinare, anzi dico proprio che SO cucinare. Ti ricordi che schiappa che ero? Riuscire nelle tue ricette, lentamente mi ha dato coraggio, quindi continua così ;)* grazie ^_^ E poi volevo dire che se però vuoi metterci un punto, io sarò la prima a capire ;) Viva la coerenza con sé stessi, abbasso la superficialità. Adesso smetto, ti abbraccio, ti faccio ancora tanti auguri e salvo subito subitissimo questa ricetta golosissima (la ricevo via mail, quindi ho la cartella “ricette di Dafne” uahahaha). Baciii !!!
Guarda Elle, questo commento mi rende felicissima, e sai perché? Perché è proprio così! Tutti siamo potenzialmente dei bravi cuochi e io, qui, in questo spazio, è proprio questo che cerco di trasmettere. Non bisogna mai lasciarsi intimorire, serve coraggio…molti magari arrivano qui, guardano le foto, si lasciano e pensando chissà quanto complicata o difficile sia una cosa e vanno via. Invece, a volte, basta soffermarsi un attimo e leggere…poi, io magari mi dilungo un po’ belle spiegazioni, ma proprio perché ci tengo ad essere chiara…e quando dico che una ricetta è semplice, lo dico perché è vero. Poi, io le cose troppo incasinate e complicate non le amo…mi basta già il casino che ho in testa. Però giocare con gli ingredienti e provarne di nuovi mi piace :) Quindi grazie! Grazie di cuore e sono felice quando ti vedo sperimentare e preparare tutti quei bei piattini che pubblichi su IG, sappi che mi fai venire l’acquolina :) Un abbraccio stretto e grazie di cuore <3
Io faccio parte della categoria “di chi ti segue in silenzio”….. o meglio che commenta mooolto raramente!!!
Ti ho scoperta con ” Spaghetti di gragnano con bocconcini di platessa in crosta e mazzancolle” , ricetta che è diventata il piatto forte in casa mia………. e ogni volta che la faccio i miei figli mi dicono ” oggi pranziamo con la mitica Mary!!!”
Quella è stata solo la prima di una lunga serie di ricette fatte e rifatte e l’inizio di una splendida conoscenza……. hai un dono fantastico, con le ricette, con le foto e con le parole riesci a trasmettere ogni tipo di emozione e quando vengo nel tuo blog e leggo i tuoi post è come essere a casa a chiacchierare con l’amica……… e non ho scritto un’amica….. perchè tu sei l’amica vera e unica , quella che pochi nella vita hanno la fortuna di incontrare , con un’anima speciale, una sensibilità straordinaria , sincera, ironica , geniale, mai banale , folle, pungente e molto altro……. e con tutte queste qualità gli eventuali difetti sono perdonati!
Concordo con tutto quello che hai scritto ….. come al solito naturalmente…… e ti faccio un milione di auguri per il tuo blog compleanno ….anche se in ritardo.
Continua così…………..
Un forte abbraccio.
Tina cara…ho letto e riletto questo commento almeno 5 volte. E ti dirò che anche tu sei riuscita a farmi scendere le lacrime. E’ che tutto questo affetto davvero mi riscalda…mi chiedo se sia meritato e soprattutto cosa ho fatto per meritarlo. A volte, probabilmente, non mi rendo conto di quanto sia “potente” questo mezzo di comunicazione. E’ che io mi ci approccio in modo semplice, tirando fuori e condividendo tutti i miei pensieri sgangherati, compresi i miei stati d’animo…e leggere ciò che mi hai scritto, beh…mi ha regalato delle emozioni fortissime, soprattutto perché io sono una che tende sempre a mettersi molto in discussione…un po’ di sicurezza in più non mi dispiacerebbe averla. Allora, sentirmi apprezzata come essere umano, mi rende felice, appagata e dà un senso ancora più grande a tutto questo. Grazie per essere qui, grazie per l’affetto e per la stima…un abbraccio a te e ai tuoi figli, con il cuore <3
non potevi festeggiare in modo più dolce…
come sai, ti seguo con costanza anche su Instagram, dove le tue fotografie ricche di cuore, oltre che di sapori che ispirano, ti distaccano dalla marea di seppur apprezzabili foodblogger, e a te sono affezionata
ti auguro cose belle, perché so saprai trasmettercele in quel modo sempre tutto tuo
Grazie di cuore per queste parole…davvero, mi rendono felice, anche perché ti sento affine, per tante cose…anche tu sei una che ci mette il cuore. Che vive con il cuore. Il tuo è un augurio bellissimo <3