Pasta fatta in casa Primi piatti

Gnocchi ricotta e cime di rapa, crema di cannellini e frutta secca al miele

11 Dicembre 2018

“Siamo fatti della stessa pasta dell’errore.

Pedro Chagas Freitas

Okay, non sono riuscita a pubblicare lunedì, ma l’importante è essere qui ora e condividere con voi i miei pensieri e naturalmente la mia ricetta.

Il fatto è che domenica, nonostante io mi sia alzata prestissimo, convinta di avere davanti a me un’intera giornata per fare tutte le 3550 cose che avevo in mente, ho commesso il piccolissimo errore di non tener conto degli imprevisti, e quelli si sa, sono sempre in agguato. Certe volte sono proprio una dilettante! 

Ad esempio, potrei raccontarvi del tappo di cera messo erroneamente in lavastoviglie, che durante il lavaggio si è completamente sciolto, depositandosi tutto sul fondo come una frittata spiaccicata e che ha combinato un macello che non voglio nemmeno star qui a descrivere e che fortunatamente, non ho ripulito io…

Ma un consiglio ve lo voglio dare: per rimuovere la cera da tutte le superfici, serve aria calda, pertanto dotatevi di un asciugacapelli e di tanta, tantissima carta assorbente… oltre che di una generosa dose di pazienza.

Comunque, continuando questo viaggio tra gli imprevisti, potrei raccontarvi di tutto il tempo che ho perso e di come mi sono arrovellata per cercare di organizzare al meglio ( nel poco spazio libero rimasto nella mia cucina) i piatti e i bicchieri acquistati sabato.

Credetemi, ho fatto magheggi assurdi, che nemmeno Silvan, Maga magò e Mago Zurlino messi insieme sarebbero riusciti a fare. Il tutto, coadiuvato da esercizi di yoga, pilates, e soprattutto di meditazione… perché giuro che mi usciva il fumo dal naso, dalle orecchie e anche qualche parolaccia da questa boccaccia che mi ritrovo. 

Ma alla fine, ci sono riuscita… fortunatamente. 

E i bulbi di giacinto? Già… sabato ne ho acquistati 3 e domenica mattina mi sono ritrovata a dover pensare anche a loro. Così, ho giocato alla piccola fioraia e li ho sistemati per benino in un vaso tanto carino… Ora sono impaziente di vederli sbocciare per scoprirne il colore.

Ho cambiato le lenzuola al letto, sistemato il divano e gli oggetti in giro per casa… il tutto con l’intento di rendere l’atmosfera il più natalizia possibile.

Facevo le cose senza seguire un ordine preciso. Così come capitava. Con una sorta di disorganizzazione di fondo che non mi appartiene, perché io sono una persona estremamente precisa e meticolosa, capacissima di fare anche due/tre cose contemporaneamente, e di farle bene. E non lo dico per vantarmi, ma perché è così! Ahahahah!

Ma domenica NO. Mi sembrava di essere posseduta da qualche fata pasticciona…

Credo che il problema principale fosse la mia testa che sì, apparentemente era ben attaccata sul collo, ma i miei pensieri, evidentemente, erano altrove. Forse, erano talmente leggeri che volavano via e con loro, tutto il resto.

Ad esempio, mentre riducevo in crema i cannellini, mi sono dimenticata delle briciole di pane che friggevano sul fuoco e naturalmente, si sono bruciate tutte e le ho dovute rifare.

Insomma, è stata una domenica trascorsa tra imprevisti, improvvisazione e l’illusione di avere tanto tempo, che poi, puff! Si è perso chissà dove…

Così ecco che non sono riuscita a selezionare le foto che avevo scattato, a sistemarle, a trascrivere la ricetta eccetera eccetera.

Ed ecco perché arrivo oggi, anziché ieri che era lunedì, che poi, è quello che considero un po’ il “mio” giorno. 

Comunque, ora eccomi qui, felice di condividere con voi il mio piccolo esperimento culinario.

Devo ammettere che l’idea mi girava per la testa già da un po’ e devo ammettere, a costo di sembrare un po’ presuntuosa, che il risultato mi è piaciuto tantissimo. I miei gnocchi sono “gnudi”, solo che al posto delle erbette ci ho messo le cime di rapa, che si lasciano abbracciare da una crema di cannellini profumata al limone, da molliche di pane fritte e da un mix di mandorle e nocciole tostate con il miele. Il risultato è un piatto equilibrato, gustoso, ricco di contrasti e molto profumato. 

Non lasciatevi ingannare dall’elenco degli ingredienti o dalla descrizione che sembra lunga, perché gli ingredienti sono pochi (semplicemente si ripetono) e i passaggi da compiere sono semplicissimi. In un’ora o poco più, avrete fatto tutto. Giuro!

Vi auguro una buonissima settimana e naturalmente, ci rivediamo qui lunedì prossimo! 

Vancouver Time

 

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Gnocchi ricotta e cime di rapa, crema di cannellini e frutta secca al miele

Per 4

Piatto: Primo piatto
Cucina: Italiana
Keyword: cannellini, cime di rapa, gnocchi, gnudi, Ricotta
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per gli gnocchi
  • 350 gr di cime di rapa (peso al netto degli scarti)
  • 210 gr di ricotta di mucca
  • 1 uovo piccolo
  • 30 gr di grana padano grattugiato
  • 25 gr di semola rimacinata di grano duro (più altra per la spianatoia)
  • 1 limone piccolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di miele d’acacia
  • q.b. di sale e peperoncino
  • Per la crema di cannellini
  • 2 barattoli di fagioli cannellini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di miele d’acacia
  • q.b. di olio evo, sale, peperincino
  • 1 limone piccolo
  • Per completare il piatto
  • 50 gr di mollica di pane sbriciolata
  • una manciata di mandorle e nocciole
  • 1 cucchiaino di miele d’acacia
Istruzioni
  1. Sbollentate le cime di rapa, precedentemente mondate e lavate, in acqua salata. Quando saranno morbidissime, scolatele bene, fatele raffreddare completamente e strizzatele tra le mani, in modo da eliminare tutta l’acqua in eccesso. Ripassatele in padella per qualche minuto con un filo d’olio, lo spicchio d’aglio, il peperoncino e il cucchiaino di miele. Eliminate l’aglio, il peperoncino, sminuzzate finemente e fate raffreddare.

  2. Mettete in una ciotola le cime di rapa, la ricotta, l’uovo, il grana padano, la scorza grattugiata di mezzo limone e la farina. Salate e mescolate bene, fino a ottenere un composto ben amalgamato e omogeneo. 

  3. Spolverate la spianatoia con una dose generosa di semola, inumiditevi appena le mani e formate delle palline poco più piccole di una noce. Passatele generosamente nella semola, e adagiatele sul piano infarinato. Fate riposare gli gnocchi almeno per un’oretta prima di cuocerli.

  4. Mettete in una pentola l’olio evo, uno spicchio d’aglio, il peperoncino e la scorza di limone grattugiata, ponete su fiamma bassa e quando sentirete salire profumo aggiungete i fagioli, un mestolo di acqua calda, un cucchiaino di miele d’acacia e fate cuocere per circa 15/20 minuti. Eliminate lo spicchio d’aglio e riducete tutto in crema con il frullatore a immersione. Tenete da parte in caldo.

  5. Mettete in un pentolino abbondante olio evo, ponete su fiamma bassa e quando l’olio è bello caldo, tuffateci dentro l’aglio, quando comincerà a scurirsi togliete dal fuoco e aggiungete il peperoncino, le briciole di pane e rimettete per due, tre minuti sul fuOco così da far diventare il pane croccante.

  6. Fate a pezzetti mandorle e nocciole e tostatele appena. Quando sono ancora calde, trasferitele in una ciotolina, conditele con un cucchiaino di miele e tenete da parte.

  7. Ponete dell’acqua salata in una pentola e quando bolle, abbassate la fiamma e tuffateci gli gnocchi pochi per volta. Man mano che salgono a galla, tirateli su con una schiumarola e trasferiteli in una padella antiaderente con un filo d’olio e saltateli appena.  

  8. Distribuite la crema di cannellini nei piatti di portata, aggiungete gli gnocchi e completate con il pane croccante e la frutta secca. Aggiungete a piacere scorza di limone grattugiata al momento e un filo d’olio. Servite subito.

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16 Comments

  • Reply zia Consu 11 Dicembre 2018 at 20:33

    A me capitano sempre più spesso queste giornate con la testa-disorganizzata! Cmq il tuo piatto è uscito proprio bene ^_^ peccato non poter fare l’assaggio!!!

    • Reply m4ry 17 Dicembre 2018 at 19:19

      Consu Cara, ma tu sei giustificata… con un bumbo piccolo tutto è sempre più complicato. Ti abbraccio forte <3

  • Reply ipasticciditerry 13 Dicembre 2018 at 12:58

    Ahahaahaha scusa non vorrei sembrare irriverente ma ti immagino … immagino voi con tutto questo trambusto, sopratutto la cera in lavastoviglia, un dramma ahaahh!!! Detto questo capitano le giornate dove tutto va per conto suo e a noi non resta altro che adattarci e aspettare che arrivi sera. Una bontà questo piatto. A parte che adoro le cime di rapa, lo sai. Mi hai dato una buona idea, pur adorandole non ci ho mai fatto degli gnocchi. Devo rimediare. Buona continuazione di settimana Mary o forse dovrei dire buon week end, visto che domani è già venerdì! Uhhhh come corrono le giornate, fermateleeeeeee

    • Reply m4ry 17 Dicembre 2018 at 19:18

      Terry… mamma mia, quando ho visto la cera spatascaiata sul fondo della lavastoviglie, volevo morire! Ahahahah!
      Grazie di cuore e provali, sono certa che ti piaceranno. Un abbraccio <3

  • Reply Francesca 14 Dicembre 2018 at 0:29

    Mi godo la neve che qui nella pagina scende piano, fiocco dopo fiocco. Di notte, con le mie lucine accese che vibrano come sa fare il nostro cuore. Ripenso alla frase di una canzone bella della Oxa, “ma tu sei l’unico errore che rifarei per amore”… lo so, con la cucina non c’entra, ma con il libro che hai citato e con gli argomenti di cui parliamo quotidianamente sì :-)
    Amo il verde… e queste palline, che fiere spiccano sul bianco, hanno voglia di farsi vedere, di stare vicine, di essere a contatto, di darsi forza insieme. Amo questo piatto, che starebbe bene anche sulla mia tavola. Amo le basi morbide, che (sor)reggono tutto. Amo chi rotola tra le mani queste palline, come puntini in divenire… il disegno finale? Speriamo sia buono come gli gnocchi :-)

    • Reply m4ry 17 Dicembre 2018 at 19:17

      Fra…che bello questo commento, e nelle ultime due righe, beh… sento tutto l’affetto che provi per me, e che è assolutamente ricambiato. Ti voglio bene <3

  • Reply Simona Milani 15 Dicembre 2018 at 6:46

    4 stars
    mia cara, degli imprevisti preferirei non parlarne…
    Ogni giorno mi faccio liste su liste del to do giornaliero (sono una maniaca in questo!) e ogni volta puntualmente, mille casini sopraggiungono a scombinare tutto, ma perchèèèèèèèèè
    Ecco, ci vorrebbe un piatto di questi gnocchi favolosi, io li adoro fatti così anche se la cima di rapa mi manca…li ho fatti col cavolo nero, con asparagi, spinaci, erbe aromatiche, basilico…proverò anche questa stupenda tua versione, stanne certa!
    …..sempre che non sopraggiunga qualche imprevisto, ehm….a rompere le uova nel paniere, ahahaha
    Bacione amica bella e buon we

    • Reply m4ry 17 Dicembre 2018 at 19:16

      Amica cara è vero, gli imprevisti non mancano mai, e certe volte ci si mettono proprio d’impegno! Grazie per essere passata a trovarmi. Un abbraccio stretto stretto <3

  • Reply pips 17 Dicembre 2018 at 15:40

    ho appena scoperto il tuo blog e, che dire… ne sono ammaliata!

    • Reply m4ry 17 Dicembre 2018 at 19:13

      Uh! Grazie di cuore! <3

  • Reply Greg 17 Dicembre 2018 at 15:43

    exquisite shots – absolutely love that bowl!
    I’m sure the recipe will be the same. Love it.

    • Reply m4ry 17 Dicembre 2018 at 19:13

      Thank you very much :)

  • Reply saltandoinpadella 18 Dicembre 2018 at 15:07

    5 stars
    La legge di Murphy non perdona mai. Quando si vogliono fare tante cose ovviamente arriva sempre inesorabile l’imprevisto. Invecchiando ho cominciato a guardarla dal punto di vista opposto, non parto mai con piani teutonici, ogni cosa fatta fa salire di un punto la scala della soddisfazione, ma se non riesco a fare qualcosa pace , non me ne faccio un cruccio ;-)
    Questo piatto è stupendo, come accostamento di colori, di sapori e anche di consistenza. La crema di fagioli morbida, la consistenza sostenuta degli gnocchi e poi il tocco croccante. Complimenti avvero

    • Reply m4ry 21 Dicembre 2018 at 10:50

      Mi sa mi sa che devo cominciare a fare come te! Ahahaha! Che poi, le giornate storte si sa, capitano. Grazie di cuore e un abbraccio stretto stretto <3

  • Reply L' Alligatore 20 Dicembre 2018 at 19:23

    5 stars
    Il tempo è sempre più tiranno, non ci possiamo fare nulla … e se guardiamo indietro, di cose ne abbiamo fatto (e tu, credo, molte più di me). Gli gnocchi sono uno dei miei piatti preferiti da sempre, da quelli classici di patate con sugo di pomodoro a quelli più elaborati come questi fantastici (ingredienti a me molto graditi). Da segnare.

    • Reply m4ry 21 Dicembre 2018 at 10:51

      Alli, dì a Elle di provare questa ricetta… sono certa che vi piacerebbe. Un abbraccio <3

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