Eccomi qui! Lunedì scorso ho saltato il mio appuntamento con voi, e devo dire la verità, mi è mancato tanto. Ma quando la vita chiama, bisogna rispondere e se ti invita ad andare un paio di giorni a Lecce tu cosa fai, non ci vai? Avevo bisogno di staccare la spina e cambiare aria, mi ha fatto bene. Certo, Lecce, per me, è un déjà-vu, ma la sua bellezza è innegabile, come il senso di rilassatezza e benessere che sa trasmettermi. La pietra bianca illuminata dal sole e impreziosita dal fucsia della bouganville è uno spettacolo che sorprende e stordisce tutte le volte.
Intanto, qui, è scoppiato il caldo e tra una giornata di sole e una di pioggia, si raggiungono i 30° che è una bellezza. Oggi c’è afa e il cielo è coperto da una cappa grigia che non fa filtrare né luce e nemmeno aria. E io, tanto per cambiare, penso di essermi vestita nel modo sbagliato: t-shirt e gonnellone… Forse costume e pareo andavano meglio.
Oggi mi sento particolarmente stanca e rallentata. Il bisogno di ferie comincia a farsi sentire. Avrei solo voglia di fermarmi e basta. Nonostante il desiderio di individuare e scegliere una meta per l’estate ci sia tutto, in questo momento mi mancano la lucidità e la “forza” di farlo. Non mi sento predisposta, e la sola idea di perdermi nei meandri dei siti delle compagnie aeree per cercare voli e incastri vari e in quelli degli hotel, per cercare la sistemazione più idonea alle nostre esigenze, mi manda in crisi. Forse devo solo avere pazienza e aspettare che arrivi il momento più giusto per farlo. Magari è tutta questione di ispirazione…
Il weekend appena trascorso, tra l’altro, è stato molto impegnativo e per riprendermi, mi servirebbero subito un altro sabato e un’altra domenica, o magari un bel weekend lungo. Anzi, ero convinta che fosse in arrivo, ma il mio sogno è andato in frantumi quando ho realizzato, poco fa, che il 2 giugno capita di sabato. Che disdetta. Comunque sia, ce la farò, come sempre.
Ieri, quando mi sono messa a fotografare questo piatto di pasta, mi sono sentita in un’altra dimensione. Quella giusta. La mia. Il tempo si era fermato. Era come sospeso e con lui tutti i miei pensieri, la stanchezza e il desiderio, sempre più forte, di trasferirmi su un altro pianeta.
Chi mi segue da un po’, sa che sono un’amante della cucina etnica e che adoro mescolare tra loro ingredienti che insieme potrebbero risultare un pochino strani, ma certi impulsi, sono più forti di me e se un’idea mi chiama, la devo sperimentare, Così, eccovi la ricetta di un piatto italianissimo, a cui, però, ho provato a dare un tocco esotico, aggiungendoci una bella grattugiatina di zenzero fresco. Il risultato? Da leccarsi i baffi. Una crema di pomodori verdi, vellutata e profumata, arricchita da una dose generosa di aglio, zenzero, limone e basilico che avvolge una pasta fresca, spessa e corposa. Il tutto completato da una pioggia di pecorino romano che con la sua sapidità conferisce a questo piatto un gusto intenso e deciso. Penso che questo sughetto potrebbe diventare la mia ossessione dell’estate. Provatelo e non ve ne pentirete, parola mia ;)
Vi auguro una buona settimana, ci rivediamo qui lunedì prossimo :)
Per 4 persone
- 750 gr di pomodori verdi (io costoluto)
- 400 gr di troccoli freschi
- 2 spicchi d'aglio
- 30 gr di zenzero fresco (peso al netto degli scarti)
- 1 limone medio (bio)
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1 mazzetto di basilico
- q.b. di pecorino romano grattugiato
- q.b. di olio evo, sale, pepe nero
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Lavate i pomodori, privateli del picciolo e delle parti più dure e tagliateli a pezzetti.
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Mettete un'ampia padella antiaderente su fiamma bassa, aggiungete una dose generosa di olio, i due spicchi d'aglio tritati finemente, la scorza grattugiata di mezzo limone e 20 gr di zenzero grattugiato.
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Quando sentirete salire profumo di aglio, aggiungete i pomodori e alzate la fiamma. Fate cuocere a fiamma alta per circa 5/7 minuti, girando di tanto in tanto. Abbassate la fiamma, salate, pepate, aggiungete i due cucchiaini di zucchero e 1 bicchiere scarso di acqua calda. Coprite con un coperchio e completate la cottura fino a quando i pomodori non saranno diventati morbidi. Fate intiepidire.
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Trasferite i pomodori nel bicchiere del frullatore a immersione, aggiungete i 10 gr di zenzero rimasti, la scorza di mezzo limone, il basilico e un filo d'olio. Riducete tutto in crema e aggiustate di sale. Trasferite nuovamente nella padella e tenete da parte.
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Cuocete i troccoli in abbondante acqua salata. Scolateli con due/tre minuti d'anticipo rispetto ai tempi di cottura indicati sulla confezione, e completate la cottura nella crema di pomodori. Se necessario, aggiungete un mestolo dell'acqua di cottura della pasta. Spegnete, aggiungete del pepe macinato al momento, mantecate con pecorino romano e distribuite nei piatti di portata. Completate a piacere con foglioline di basilico, altro pecorino e un filo d'olio. Servite subito.
12 Comments
Da ieri mi sogno ‘sti troccoli… :-) Ma per quanto li ho immaginati, vedendoli sono ancora più cremosi e invitanti! E lo zenzero ci sta, ci sta tutto… dà quel tocco “peperino” che serve, dà più carattere, più corpo e più anima al piatto, regala la sfumatura particolare e imprevista, il colore aggiunto, la novità… noti quanto parliamo non solo con le foto, ma anche con le ricette? E poi, forse, ogni evento è legato da un filo di pasta lunga… anche tra noi va così, sei stata a Lecce mica per caso, questa città non è rispuntata senza un perchè! Potevi andare a Rovigo, a Isernia o a Campobasso ma invece… mi hai come mostrato la strada da seguire! :D
(ho sentito la canzone, non male… anche se mi ha fatto strano perchè una faccia e una voce diversa è apparsa sul mio Youtube ormai monotematico, ahaha!)
Ti lancio i sassolini e tu li raccogli…anzi, forse era un troccolo che fungeva da fune! Ahahahah!
vorrei vivere a dieci centrimetri dalla tua cucina, da te…..
le foto fanno venire voglia di girare questi troccoli direttamente sulla forchetta ed assaggiare!
ti abbraccio forte forte!
Grazie Sandina <3
Vedrai che appena sarà il momento giusto, organizzare la vacanza sarà un piacere ^_^
Intanto coccolati con questi sfiziosissimi piatti che sicuramente contribuiscono a ritrovare il buonumore ^_^
Buona settimana <3
Sì… arriverà il momento giusto :) Baciotti :*
…staccare la spina si deve cara mia! L’ho appena fatto anche io e devo dirti, mi è servito assai…
Questo piattino è di un intrigante pazzesco, pensa che ehm…non ho mai assaggiato i pomodori verdi in questo modo, urge recuperare mi sa ;)
Un bacione bellezza!
Simo, è vero… bisogna staccarla la spina! Eccome se bisogna farlo. Se provi questo sughetto, non smetterai più di prepararlo! Bacini e buon venerdì!
Che foto hai fatto Mary … viene proprio voglia di allungare la mano e attorcigliare questi troccoli sulla forchetta! Sei troppo brava. Ogni tanto occorre staccare la spina e prendersi i proprio spazi, assecondando i desideri e la mente. Vedrai che quando sarà il momento giusto troverai la soluzione per le ferie in un attimo. Si vede che ora non è ancora arrivato quel momento. Prenditela con calma, non avere fretta. Buona settimana tesoro e grazie per le belle parole che mi hai lasciato.
Le parole che ho lasciato da te, sono una piccolissima parte di quel che penso di te <3
Nemmeno io quest’anno avevo voglia di organizzare, cercare, studiare eccetera. Lo faccio sempre con mesi di anticipo, perciò il problema mi è sorto a marzo, per giugno, ma Alli mi ha tolto le castagne dal fuoco cambiando idea sulle ferie (di solito le idee sono sue, l’organizzazione è mia), quindi adesso non devo organizzare più nulla, ci pensa lui ^_^
Io però ho idee per la cena, ispirate alle tue ricette (e sottolineo “ispirate” ahahah), e in questa ricettina l’ingrediente che mi ispira è lo zenzero grattugiato. Io lo uso ma sempre a pezzetti, poi mi lamento perché non si sente tanto, ma se ne mangio un pezzetto per sbaglio mi lamento perché è troppo forte! (suono insopportabile). La soluzione potrebbe essere proprio grattugiare lo zenzero: si sentirà senz’altro, ma non devo masticarlo “nudo”! Poi con limone e basilico mi sembra la morte sua. Che fame che ho, potrò mai aspettare sino a stasera?
Buon fine settimana, Mary, non è lungo, ma è ormai alle porte :D
Eh… ma nel mio caso, se non ci penso io alle ferie, Giuseppino mica lo fa! Ahahahha! Quindi, mi tocca…
Lo zenzero grattugiato è il compromesso ideale, lo senti, ma non te lo ritrovi sotto ai denti ;)
Baci Elle… fortuna che è venerdì. Una bella settimana di cacca questa appena passata…