Il tempo, finalmente, pare essersi assestato, e anche se ogni tanto fa ancora il pazzo, il sole torna sempre. E’ un sole delicato, discreto, che riscalda ma senza scottare e che fa venir voglia di stare all’aria aperta.
Così, ieri mattina, io e Giuseppe siamo andati a farci l’ennesima lunghissima passeggiata in campagna. Il terreno, in alcuni tratti, era fangoso a causa del temporale di domenica. Sembrava quasi argilla da modellare.
La terra bagnata cambia colore. E’ più chiara e ci si affonda un po’ dentro. A ogni passo cambia forma e si ha la sensazione di perdere l’equilibrio e di ritrovarsi per terra da un momento all’altro. Ci si sente in bilico, ma al tempo stesso leggeri.
La campagna, in questo periodo, è uno spettacolo. I campi sono pieni di fiorellini gialli. I papaveri dormono ancora, anche se i più impazienti sono già sbocciati. Ma sono pochissimi, e svettano sugli altri. Impossibile non notare quel rosso brillante che baciato dal sole è quasi accecante. Gli alberi d’ulivo hanno le foglie lucide e turgide, ma lo spettacolo, quello vero, lo regalano i mandorli e i ciliegi in fiore. C’è da perdersi in tutto quel rosa e bianco.
Ieri mi guardavo attorno e mi ripetevo che sono fortunata…camminavo, sudavo, ascoltavo la musica nelle cuffiette, mi fermavo a scattare foto, tenevo per mano Giuseppe e mi ripetevo che sono fortunata. E intanto cantavo…
“Guardo dentro di me o forse no
Quanto è borghese tutto questo, mi vergogno un po’
Non so più come sto, chi vincerà
…….
Ciò che è sepolto in me ritorna su
Speriamo spunti fuori qualche bel ricordo
…….”
Quando si passeggia in campagna capita di incrociare tanta gente. Ci si guarda e ci si saluta con il sorriso. Sembra di conoscersi tutti. Sorridere è un gesto semplice e spontaneo che però mi mette di buonumore. E’ un sorriso che resiste, perché non è forzato. E’ un sorriso che nasce spontaneo da dentro. Credo che donare e ricevere sorrisi sia una cosa bellissima.
Questi giorni di riposo mi ci volevano. Ne avevo davvero bisogno. Mi sento ritemprata, soprattutto a livello mentale. Poco importa se stamattina avevo un gran sonno e se oggi me ne sarei stata ancora (più che volentieri) a casa. Ma mi sento bene, bene davvero, e questo è ciò che conta. Quando arrivano queste onde buone, me le prendo tutte, le cavalco e me le godo fino in fondo.
Spero che anche voi, come me, abbiate trascorso dei giorni sereni e con il cuore leggero.
Prima di andare, vi lascio la ricetta di oggi. Un dolce semplice e buono, ricco di cioccolato e vaniglia. Di cioccolato, in effetti, ce n’è davvero tanto, e non solo nell’impasto…leggete la ricetta e vedrete che golosità è. Che poi, mi sembra anche il dolce giusto per cominciare a far fuori tutte le uova di cioccolato in giro per casa ;)
Buon inizio settimana, ci rivediamo tra queste pagine lunedì prossimo!
Per uno stampo da plumcake da 10x27 cm o anche leggermente più piccolo
- 300 gr di farina 00
- 250 gr di zucchero semolato bianco
- 150 gr di burro morbidissimo
- 170 gr di yogurt greco al 0% di grassi
- 3 uova medie
- 8 gr di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia ( o i semini di una bacca)
- 60 ml di latte
- 150 gr di cioccolato fondente
- 40 ml di panna fresca
- 30 ml di acqua
- q.b. di sale
- 100 gr di cioccolato a piacere ( al latte, con nocciole, al mou...)
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Accendete il forno a 180°, in modalità statica e imburrate e infarinate lo stampo ( o rivestitelo con carta forno precedentemente bagnata e ben strizzata).
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Sminuzzate i 150 gr di cioccolato fondente e trasferiteli in una ciotola insieme a due/tre pizzichi di sale. Mettete in un pentolino la panna con l'acqua, ponete su fiamma bassa e non appena il composto inizierà a sobbollire, spegnete e versatelo sul cioccolato. Mescolate con una spatola affinché si sciolga completamente. Fate raffreddare e tenete da parte (mescolate di tanto in tanto).
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Lavorate con le fruste il burro morbidissimo insieme allo zucchero e alla vaniglia ( a velocità medio-bassa) fino a ottenere una crema bianca e soffice.
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Aggiungete le uova una alla volta e fatele incorporare bene all'impasto. Aggiungete la farina setacciata insieme al lievito. Amalgamate bene e completate con lo yogurt e il latte.
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Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, trasferitene la metà in una ciotola, aggiungetevi il cioccolato fuso e mescolate bene.
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Trasferite i due composti nello stampo da plumcake a cucchiaiate, alternandoli tra loro. Cospargete la superficie del dolce con qualche pizzico di sale, spezzettate grossolanamente i 100 gr di cioccolato prescelto e affondate i pezzi sulla superficie del dolce.
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Infornate per circa 40 minuti o fino a quando infilzando uno stuzzicadenti non ne verrà fuori asciutto.
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Sfornate e lasciate raffreddare nello stampo prima di sformare il dolce e servirlo.
Per la superficie del dolce scegliete il cioccolato che preferite...lasciatevi tentare dalla voglia del momento.
6 Comments
Mamma mia che bontà! Io adoro il cioccolato e se è fondente, non resisto proprio! Anche per me sono state giornate serene e piene d’amore. Il tempo, anche dalle mie parti, ci ha regalato due giornate incredibili. Giusto due perché sabato e oggi siamo tornati di nuovo al grigio e la pioggia. Fortuna che le temperature sono miti e la natura sembra tutta in fermento. Arriva arriva, vedrai che presto la primavera arriverà con tutti i suoi colori. Credo che il nostro corpo abbia bisogno di luce, colore, calore, solo così ci si sente meglio. Buona settimana Mary, è corta, c’è un giorno in meno 💜
si, siamo fortunate, siamo fortunate perchè queste cose le sappiamo riconoscere.
si vede tanta gente che corre, si affanna, inciampa dietro a quisquilie che gli sembrano montagne…..
siamo fortunate cara la MIA MARY!
P.S. il cake? da buttarcisi dentro anima e core!
come ti dicevo è uguale a quello che faceva mia nonna, ma certamente molto più raffinato e goloso…
Che belle queste giornate che ricaricano di buonumore :-) Mi è sembrato di essere in campagna con voi mentre leggevo :-)
Golosissimo il tuo cake, perfetto x riciclare un po’ di cioccolato delle uova che quest’anno (finalmente) sono arrivate, più per il pargolo che ho in pancia che x me ma x ora me le godo io :-P
Buon proseguimento di settimana <3<3<3
amo i cake variegati, non me ne stanco mai…questo tuo ha tutta l’aria di essere super goloso e ricco ;)
Un bacione cara, buon fine settimana e godiamoci queste belle giornate primaverili…sperando che durino arghhhhh
Baciotto
Leggo la prima riga del post, poi vedo i vetri rigati dalla pioggia e dico… e vabbè, ma il tempo della colomba Maina-gioia non era finito? :D Ho saltato la colazione la settimana scorsa, ma adesso mi pappo non solo una fetta di questo cake, raddoppio la dose! Amo gli impasti marmorizzati, perchè la vaniglia e il cacao sono due empatici che sanno abbracciarsi, valorizzarsi a vicenda, procedere insieme, all’unisono… vedo semplicità, ma di quella golosa, magari arricchita dal mou (avrei messo quella cioccolata io, ahaha) e dalle noti dolci di cui abbiamo bisogno, mentre giriamo piano il caffè e facciamo durare più a lungo gli attimi per noi… solo per noi…
(non ti offendi se non ascolto la canzone e cambio colonna sonora, vero?) :D