Fondente al te matcha, cioccolato bianco e pistacchi per Taste&More n. 25 ! Così, dopo l’addio al nubilato, ecco che sabato è arrivato anche il giorno del matrimonio. Ho fatto da testimone per la prima volta in vita mia e tra l’altro, per un’amica che è come una sorella. Non abbiamo alle spalle un’amicizia di lunghissima data, ma 10 anni, ci sono tutti.
La nostra, poi, non è mai stata un’amicizia morbosa, di quelle che se non ti senti guai o se non di vedi succedono cataclismi. No, la nostra è sempre stata un’amicizia a prescindere. Di quelle basate sui fatti, e non sulle chiacchiere. Ci siamo tenute sempre strette nei momenti difficili o complicati. Io so che lei c’è, come lei sa che io ci sono.
Nessuna di noi è mai scappata via… evidentemente sappiamo tenere e custodire.
Io ero molto emozionata, poi, quando conosci una persona e il suo percorso di vita, beh, l’emozione si fa ancora più grande. Però sono stata brava, sono riuscita a contenere le lacrime e ad affrontare il mio ruolo nel modo giusto.
Poi, che sia chiaro, la leggenda che narra che qui a sud i matrimoni durano per un tempo indefinito, è assolutamente vera! Escludendo la cerimonia in chiesa, siamo stati in sala ricevimenti dalle 20,00 fino alle 4,30 del mattino successivo. Una giornata di lavoro, praticamente! Ahahahaha!
8 ore fatte di cibo, di brindisi, di balli, di foto, di chiacchiere, di risate e anche di mal di piedi! Oddio Mio! Ma avete idea di che cosa si provi a tenere per 11 ore ( già…perché quei tacchi li ho messi alle 5 di pomeriggio!) ai piedi un sandalo con tacco 10? E a camminarci e BALLARCI sopra?
Ve lo dico io che cosa si prova…un senso di morte e di distruzione! Ahahahahah! Una volta a casa, sfilate le scarpe, quasi non riconoscevo i miei piedi, e nemmeno le mie caviglie! Giuro che la pianta, poggiata sul pavimento, non si distendeva! Niente! Non c’era nulla da fare. I mie piedi erano curvi e doloranti e vi dirò che solo oggi li sento un pochino meglio…ma sono ancora un filino indolenziti.
Ieri, poi, mi sentivo uno zombie, devastata, direi. Ho trascorso buona parte della giornata tra letto e divano, in uno stato comatoso di rincoglionimento totale e con la testa che mi scoppiava. La verità, quella vera, è che non ho più l’età per fare certe cose! Sono fuori dai giochi ormai! Ahahahaha!
Comunque, nonostante tutto, sono sopravvissuta. Ora una bella doccia fredda e via, si corre a lavoro ;)
Nell’attesa che esca un nuovo numero di Taste&More, e ormai ci siamo quasi…vi lascio con una ricetta che si potrebbe definire evergreen. Già perché il tortino al cioccolato, non tramonterà mai! È un super classico ed è sempre buonissimo. Se il suo cuore fondente, poi, viene reinterpretato…beh, ancora meglio. E giuro che questo vi manderà fuori di testa, provare per credere!
Ora scappo, vi saluto e vi auguro un buon inizio settimana! Alla prossima :)
Ho fatto in tempo ad avere un futuro…
Ricetta Fondente al te matcha, cioccolato bianco e pistacchi
Ingredienti per 4
Per il cuore
50 gr di cioccolato bianco
30 ml di panna fresca
1 cucchiaino di té marcha in polvere
1 cucchiaio di crema dolce di pistacchi*
Per i fondenti
100 gr di cioccolato fondente
70 gr di burro salato
25 gr di zucchero integrale di canna
25 gr di zucchero semolato bianco
15 gr di farina 00
2 uova medie
1 bacca di vaniglia (i semini)
Per la finitura
granella di pistacchi q.b.
frutti rossi
Procedimento
Per il cuore fate sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria insieme alla panna. Aggiungete il tè matcha, il sale e la crema dolce di pistacchi. Amalgamate bene distribuite il composto in uno stampo di silicone ( perfetto uno stampo per il ghiaccio) e lasciate congelare per almeno un’ora.
Per i fondenti, sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria con il burro, mescolando continuamente con una frusta e fate raffreddare completamente.
Lavorate le uova e i due tipi di zucchero con una frusta, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungete la farina, i semini della bacca di vaniglia, e infine il cioccolato fuso con il burro. Amalgamate bene.
Preriscaldate il forno a 200°.
Rivestite con carta forno 4 formine senza fondo ( ring da 7 cm di diametro ) e disponetele su una placca anch’essa ricoperta di carta da forno. Trasferite il composto al cioccolato nei ring e disponete un cuore al centro di ciascuno, premendo leggermente.
Infornate e cuocete per circa 10 minuti o fino a quando i bordi del dolce non diventeranno consistenti e la superficie opaca. Sfornate, sollevate delicatamente i tortini con una paletta piatta e adagiateli sui piatti di portata.Sformate delicatamente e decorate con la granella di pistacchi e frutti rossi.
NOTE:
* In mancanza due cucchiaini di granella di pistacchi, 1 di zucchero e aumentate la quantità di panna a 40 ml
Se non disponete di ring potete utilizzare degli stampini in alluminio mono porzione ben imburrati e infarinati.
I tortini possono essere preparati in anticipo e conservati in frigo per un paio di giorni, avendo cura di tirarli fuori dal frigo mezz’ora prima di cuocerli.
6 Comments
Che combinazione … anche io ieri ho fatto un dolce con il the matcha. :) Golosi e bellissimi questi tortini. Ahhahah mi hai fatto morire dal ridere perchè io lo so bene come sono i matrimoni al sud e confermo tutto. I tacchi alti? Sai che io li ho sempre portati per andare in ufficio. Non se lo immagina nessuno ma per i miei 35 anni di ufficio sono sempre andata super elegante, con tailler o completi, tacchi alti e sempre all’ultima moda. Mi sembra di parlare di una persona che non sono io eppure è vero. Ora sono sempre vestita in maniera molto più comoda, in pratica come mi sono sempre vestita nei week end, quando non lavoravo. Però mi piaceva molto portare i tacchi alti … ci ero abituata ecco. Buona settimana tesoro bello, approfitta quando puoi per recuperare le energie, ti raccomando.
Che bella festa, bella emozione…e bel tortino, goloso e coccoloso, fra l’altro le tue meravigliose foto lo rendono ancor più bello….
Che volere di più se non poter venire da te per merenda!? Chissà…magari un giorno….
devastante….. ma bellissimo!
l’ultimo matrimonio a cui ho partecipato eravamo insieme dalla nostra Berry!
le tue foto sono incredibili, ma te lo dico sempre!
ti abbraccio forte Mary
Che dire… goduriosooooo!! Anche io credo di aver passato il tempo in cui folleggiavo senza conseguenze, ora mi porto dietro i postumi per giorni!! Io non reggersi con i tacchi per così tanto! Pensa che al mio matrimonio avevo i sandali bassi di scorta. E me li sono pure messi a metà festa!! Un bacione Mary, buona serata!!
Come mi piace quel tortino… è davvero “nostro”, sai? Quel cuore morbido, pronto ad aprirsi e sciogliersi… a venire incontro… a dare gusto… quella forma tonda, generosa e rassicurante… quel verde, che è la speranza che non molliamo mai, nonostante tutto… ecco, quando ci vedremo, tra le mille ricette tue che amo, forse questa scala la classifica e spero di assaggiarla! :D
Ho fatto solo una volta nella mia vita da testimone..ed era x mio fratello. L’emozione è inspiegabile e posso immaginarlo come possa essere x un’amica del cuore :-)
So bene cosa voglia dire non sentire più la pianta dei piedi O_O io poi che sono sempre in sneakers ed infradito :-P
Il tortino non si rifiuta mai, passa il piatto che stasera ho proprio voglia di dessert :-P