Cake fondente al cioccolato, ricotta e caffé con le pere | L’aria un po’ più pungente e il buonumore che sembra tornato, sono le mie novità degli ultimi giorni; oltre al fatto che mi sono fatta comperare con con ben 8 mesi d’anticipo i biglietti per il concerto di Tiziano Ferro e che stamattina ho fatto colazione ascoltando “Anima fragile” di Vasco e subito dopo “Brava”, che ha i due incisi finali “ad effetto” che mi piacciono assai. Molto “romantici-non romantici” e “passionali”.
Stamattina pensavo a quante canzoni meravigliose esistano e a quanto sia facile perdersele per strada con il passare degli anni, ed è bello quando tornano in mente o magari capita di riascoltarle inaspettatamente.
Spesso, soprattutto quando sono a lavoro, metto le cuffiette e lascio andare YouTube a ruota libera, magari partendo da una singola canzone che scelgo io…beh, mi capita davvero di ascoltare-riascoltare e a volte anche scoprire cose fantastiche. Altre volte, invece, l’esatto opposto. Ma ci sta :)
E’ che la musica a me piace tantissimo. Non esistono mie giornate in assenza di musica e io non la considero solo un “sottofondo”. La musica deve intonarsi con il mio stato d’animo. E’ la tappezzeria del mio cuore e della mia anima e quando mi ritrovo in uno dei miei momenti di instabilità emotiva, può anche essere lei a “comandare” e decidere l’evoluzione del mio umore…
Inutile negare che ho una predilezione per i testi intensi, quelli che riescono a toccare le corde più profonde, quelli in cui riesco a trovare una sorta di immedesimazione legata non necessariamente al mio vissuto ma anche con la sensibilità che esprime, ma sono molto democratica io, pertanto entro certi limiti, ascolto tanta musica, più o meno bella. Più o meno impegnata. Ma ci sono sempre delle eccezioni…e sono pure grandi :)
Tralasciando la musica per un momento, visto che è venerdì, immagino che stiate già pensando a cosa preparare di gustoso per questo weekend. Oggi vi lascio l’idea per un dolce che non è buono, ma molto molto di più. Questa torta non solo è cioccolatosa e caffettosa, ma è la sua consistenza a stupire. Sembra quasi una mousse. E’ cremosa, vellutata e scioglievole. Io me ne sono innamorata e ne ho provate diverse varianti, infatti nella ricetta ve ne propongo qualcuna. Credetemi, si prepara velocemente, ma la soddisfazione che regala è enorme :)
Bene…direi che è ora di andare, vi auguro un felice weekend ! A lunedì :)
- 250 g di cioccolato fondente
- 250 g di ricotta di mucca
- 110 g di zucchero + 2 cucchiai
- 100 g di burro
- 50 g di farina di avena
- 20 ml di rum dolce
- 4 cucchiaini di caffè liofilizzato
- 4 uova medie
- 3 pizzichi di fleur de sel ( o sale )
- 2-3 pizzichi di peperoncino in polvere
- 2 pere
- cacao amaro q.b. per la finitura
- Varianti : Volendo potete omettere il caffè e le pere e aggiungere al composto scorza d'arancia grattugiata e completare con delle amarene in superficie. La farina d'avena può essere sostituita con farina 00 o anche di riso.
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Accendete il forno a 180° statico.
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Fate fondere in un pentolino, su fiamma bassissima, il cioccolato fondente e il burro a pezzetti, con il sale, il peperoncino e il rum. Togliete dal fuoco, aggiungete il caffè liofilizzato, mescolate bene e fate raffreddare.
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Montate le uova con i 110 g di zucchero fino a farle diventare gonfie, spumose e chiare, abbassate l'intensità delle fruste e aggiungete la ricotta. Lavorate fino a ottenere una crema liscia, poi aggiungete la farina e infine il cioccolato fuso.
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Foderate la tortiera con un foglio di carta forno bagnato e strizzato, trasferiteci dentro il composto e completate con le pere ( precedentemente sbucciate e tagliate a metà), spolverizzate con lo zucchero e infornate per circa un'ora. Il dolce deve risultate morbido, appena umido e leggermente tremulo.
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Sfornate e lasciate raffreddare completamente. Spolverizzate a piacere con cacao amaro e servite.
10 Comments
Abbiamo la stessa visione della musica. Ho da sempre scandito la mia vita e interpretato emozioni e pensieri. E già ci vedo sedute intorno a un tavolo, tè bollente tra le mani, e una di quelle note dolci di sottofondo a far compagnia mentre lasciamo che sia il cioccolato e la morbidezza di questa torta a carezzare l’anima. Buon weekend Mary. E’ sempre bello tornare qui :)
E per me è sempre bello accoglierti :*
Invitante veramente questa torta,
Buon week end
Grazie Lisa :)
Sembra quasi un moelleux. Cioccolato che ti avvolge tra le sue braccia suadenti…
E’ davvero avvolgente…
La musica è importantissima anche nella mia quotidianità..io scelgo in base all’umore e vado dalla classica all’hard rock :-P
La tua torta è un sogno e vorrei davvero poterla preparare in questo we che prevedo pieno zeppo di impegni..magari me la faccio lunedì così da riacquistare le energie x la settimana a venire :-P
Buon we <3<3<3
Anche io non ho confini…baciotti Consu <3
Ecco, io invece sono molto selettiva nella musica, non che non mi capiti di ascoltare di tutto ma di solito per caso, e spesso non mi dice nulla, si, forse non ho la mente molto aperta ma sono più propensa a dire che sin da piccola il mio orecchio si è abituato a suoni difficili, sono cresciuta con un padre amante del blues e tutte le sue declinazioni e con uno zio musicista di progressive, a 10 anni ascoltavo king crinsom e roba del genere . . . fanciullezza traviata!!
Comunque si, qualunque essa sia, la musica accompagna ogni attimo e lo colora e mi aiuta a trovare l’ energia che a volte non ho e mi calma quando ne ho troppa!! E mi aiuta a pensare!! Fantastica questa torta, la voglio provare con le amarene!! Un abbraccio Mary!!
Quella con le amarene è anche super-buona :)
Baciotti!