Gallette di brisée al grano saraceno, bietole, patate e feta | Venerdì…ma come suona bene questa parola ?! Questa settimana mi sono “trascinata” un po’. Mi sono sentita spesso stanca e anche assonnata. Forse perché sto andando a letto un po’ più tardi del solito e le mie giornate sono sempre abbastanza piene. Certo è che il mio weekend, oggi, inizierà alle ore 13 !
Magari nel pomeriggio non farò nulla di particolare…magari me ne starò a casa, sotto le coperte, a guardare un film, o magari, mi metterò a preparare biscotti.
Poco importa, l’importante è staccare !
Anche oggi fuori c’è una bellissima giornata.
E’ un inverno atipico questo, almeno per il momento. Ricordo che anche l’anno scorso l’inverno, quello vero, stentava ad arrivare, e poi si è presentato di botto tra Natale e Capodanno con una nevicata allucinante! Mamma mia quanta neve…superava il ginocchio.
La sera di Capodanno io e Giuseppe abbiamo raggiunto gli amici a piedi. Era impossibile prendere la macchina. Ci siamo messi i doposci, il piumino super imbottito, i guanti, lo sciarpone di lana grossa arrotolato attorno alla testa, e ci siamo fatti una meravigliosa passeggiata.
Il paesaggio, attorno a noi, era surreale. La neve è capace di cambiare i contorni delle cose, di ridisegnarli. Mi sembrava di essere in un posto nuovo, mai visto prima. Era tutto completamente bianco. Ciò che ricordo in particolare è stata la passeggiata del ritorno. Era notte fonda…e attorno a noi solo silenzio, neve e la luce arancione dei lampioni. Ricordo il rumore dei nostri passi. I passi sulla neve hanno un rumore inconfondibile. Io mi stringevo nelle spalle…avevo un freddo esagerato, e tenevo una mano nella tasca di Giuseppe, stretta nella sua. La temperatura era scesa un bel po’ sotto lo zero…
Mi sentivo felice e serena. Quest’anno ci sono stati tanti momenti che mi hanno turbata. Sono accadute tante cose e ho subito delle perdite importanti, come quella di mia nonna Maria…ma credo che quella neve, quella neve a capodanno, sia stata di buon auspicio per la mia anima. Nonostante il dolore, nonostante la rabbia, nonostante le delusioni…nonostante tutto, io sono serena.
Vivo con serenità anche la mia inquietudine…è un ossimoro, lo so…ma così è :)
La serenità che provo, la sto portando anche a tavola, come sapete, sono già da un po’ in pieno mood natalizio…e per non smentirmi, ecco che vi lascio un’altra bella idea da proporre ai vostri amici o parenti nelle serate di festa. Avete presente le serate in cui ci si ritrova tutti a casa di qualcuno per giocare a carte ? Ecco…non vi vorrete mica mettere a preparare una cena convenzionale, spero ? Le mie gallette sono perfette ! Le potete preparare anche nel pomeriggio, farcire e trasferire in frigo fino al momento della cottura. Vedrete, saranno un successone. La pasta brisée è favolosa, friabile e saporita, e la farcitura così, io la amo. Volendo potete divertirvi anche con altri ingredienti, sono certa che al momento opportuno vi verranno in mente tante belle idee :)
Le mie gallette sono buone calde ma sono buone anche tiepide e fredde…insomma, vanno bene sempre ;)
Direi che è giunta l’ora di salutarvi…giuro che oggi sarei rimasta qui a raccontarvi cose per ore !
Buon weekend :*

- Per 4 gallette
- Per la pasta brisée
- 250 g di farina 00
- 50 g di farina di grano saraceno
- 150 g di burro di ottima qualità
- 5 cucchiai di acqua ghiacciata
- 1 cucchiaino di paprika forte
- 1 cucchiaino raso di sale
- 1 cucchiaino raso di zucchero
- Per la farcitura
- 450 g di patate ( peso al netto degli scarti)
- 400 g di bietole mondate e lavate ( peso al netto degli scarti )
- 150 g di feta
- olio evo q.b.
- 20 g di burro
- 2 spicchi d'aglio
- peperoncino q.b.
- sale q.b.
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Per la brisée, mettete nel cestello della planetaria ( montata con il gancio a foglia ) le due farine con lo zucchero, la paprika, il sale e il burro freddo, lavorate alla alla prima velocità fino a quando non otterrete un impasto sbriciolato e farinoso, aggiungete un cucchiaio d'acqua per volta e lavorate fino a quando l'impasto non si sarà compattato, eventualmente completate l'impasto a mano.
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Dividetelo in quattro parti uguali, formate delle palline, avvolgete nella pellicola e trasferite in frigo per almeno un'ora.
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Mettete dell'acqua salata sul fuoco e cuocete le patate sbucciate e tagliate a cubetti regolari.
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Infilzatele con una forchetta e quando saranno a metà cottura, aggiungete le bietole.
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Fate cuocere completamente le due verdure e scolatele bene.
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Mettete in un'ampia padella l'olio, il burro, l'aglio e il peperoncino e spadellate le verdure per farle insaporire. Spegnete e fate raffreddare completamente.
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Accendete il forno a 200° e foderate una teglia con carta forno.
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Stendete le palline di brisée a uno spessore di 3 millimetri circa, distribuite al centro di ciascuna le verdure, cospargete con la feta sbriciloata, ripiegate i bordi sul ripieno per richiuderlo parzialmente e infornate per circa 30-35 minuti.
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Sfornatele e lasciatele intiepidire appena prima di servirle.
9 Comments
E chi se la scorda la nevicata dell’anno scorso? La mia gardenia ha rischiato di tirare le cuoia e io ho rischiato di rimanere bloccata a Potenza…. Ma parliamo di queste tartes… uno spettacolo.. e le foto poi!… Che te lo dico a fare? Un bascione e buon week end a te e Giuseppe!
Quanto mi piace questo tuo animo sereno e quella neve ha purificato tutto..chissà che quest’anno tu non possa rivivere le stesse emozioni :-)
Le tue gallette sono proprio un’idea furba e sopratutto golosa :-P
Buon we tesorina <3<3<3
Tesoro hai ragione sono davvero perfette da servire con una buona partitella di carte:-) e cara cosa darei per passeggiare sulla neve di notte con solo il mio respiro ed i miei passi da ascoltare nel silenzio della notte ma la neve a Napoli è pura utopiaaaa!! Ti abbraccio forteeee,Imma
Si, qui non aveva nevicato ma faceva un freddo terribile e il vento portava via!!
Davvero bellissime queste gallette, brava Mary, uno sfizio stupendo!! Buon we, il mio è lungo, il 7 sono a casa e meno male perchè queste settimane sono davvero lunghissime!!
Un abbraccio!!
Ottime queste gallette, adoro il grano saraceno, le rende rustiche e appetitose!
Che buone che sono! Sono certa mi piacerebbero tanto e sai quanto mi piace stare qui a leggerti? Io lo scorso anno non c’ero, ero lontata sull’isoletta in mezzo all’oceano … la neve non l’ho vista e non ho vissuto per niente il Natale e il Capodanno. Quest’anno ho intenzione di rifarmi, anche se sia mamma che papà non stanno bene ed è un continuo dentro e fuori da ospedali. Sto vivendo un momento davvero pesante, mamma la operano giovedì e non ti dico come mi sento. Ciao amica, vado avanti a leggermi i post che mi sono persa.
Terry cara, sono certa che andrà tutto bene…momenti così, PIENI, in tutti i sensi capitano…e poi, i genitori, sono sacri per ciascuno di noi, pertanto quando hanno problemi di salute, andiamo in tilt. Ci sono passata con mio padre qualche anno fa…
Tieni duro…vedrai, sarà un bel Natale. Dev’esserlo per forza <3
Sono arrivata un po’ lunga ed oramai è ripartita un’altra settimana…
Però le tue ricette sono sempre molto interessanti!!! Senza parlare delle tue foto che meritano sempre un punteggio altissimo!!!
Grazie cara Mila :)