Chi ama
Alda Merini
è il genio dell’amore.
Daylight…
Non so cosa accade dalle vostre parti, ma qui, ormai da giorni, fa un caldo impossibile. Aggressivo. È decisamente troppo per il mese di giugno. E io, più passano gli anni e più divento insofferente. Ma non è colpa mia… un tempo i mesi caldi mica erano così. In estate mica si raggiungevano i 50 gradi. Faceva caldo, certo, ma il sole ti accarezzava la pelle, ti baciava gli occhi, ti donava un colorito dorato. Ora, invece, ti soffoca e ti regala ustioni ed eritemi.
Pazienza… tanto contro la potenza devastante della natura possiamo fare ben poco, se non cercare di proteggerci per come si può. Ma poi, diciamocelo francamente, questa povera natura siamo noi ad averla stuzzicata e incattivita. D’altro canto, siamo gli unici abitanti del pianeta terra incapaci di vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda. Sappiamo solo sfruttare e distruggere, in nome di un solo Dio, il denaro.
Ah amici miei, mannaggia a me e alla mia boccaccia! Tutte le volte che mi metto qui per scrivere un post giuro a me stessa di evitare pipponi o polemiche, ma proprio non ci riesco. È che mi piacerebbe avere il potere di stravolgere tutti gli equilibri sballati e ingiusti secondo cui viviamo. E tra l’altro, ho anche utilizzato una parola che non mi piace affatto, “potere“. Non perché non sia bello il suo significato, anzi. “Potere” significa “Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa“, ma semplicemente perché mi fa pensare a tutte quelle teste di cipolla che lo hanno nelle loro mani e lo usano nel modo sbagliato, totalmente incapaci di vedere a un palmo dal proprio naso ( o dalla propria poltrona?)
Sono seriamente preoccupata… Sento la gente ormai troppo stanca e incapace di lottare per i propri diritti. Tutti annichiliti. Subiamo e subiamo. Siamo in piena involuzione in tutti gli ambiti e i dislivelli sociali si stanno facendo sempre più marcati. Il potere (anche quello economico) è nelle mani di pochi e gli altri vengono trattati come schiavi moderni, da sfruttare e sottopagare e infatti, c’è chi si lamenta perché non riesce a trovare manodopera, salvo poi scoprire che cercano persone disposte a lavorare 12/14 ore al giorno per 400 euro al mese. Ma che davvero?
Come ripeto sempre più spesso: si salvi chi può!
Per quanto mi riguarda, resisto, combatto continuo imperterrita a cercare bellezza ovunque e attendo con ansia di andare in ferie… quest’anno trascorrerò una settimana abbondante in Svizzera, per la precisone tra Zurigo e dintorni, con puntatine a Ravenna e Verona, per spezzare il viaggio. Sono impaziente di partire… e soprattutto, spero di potermi godere un po’ di fresco. Ho come la sensazione che sarà una bella vacanza. Probabilmente un po’ dispendiosa, ma amen. In fin dei conti si vive una volta sola e spendere soldi in viaggi ed esperienze nuove mi regala sempre grandissime soddisfazioni.
Comunque, sono felice di essere riuscita a scrivere queste poche righe, un po’ meno per il contenuto. Speravo in qualcosa di più fresco e leggero… ma sono fatta così. Il lato istintivo mi domina.
Prima di salutarvi, vorrei spendere due parole per questo dolcino semplicissimo, che però è diventato una vera ossessione. Questa mousse mi fa impazzire! Scioglievole, cremosa, cioccolatosa e fresca, con quella nota di salato che ne enfatizza il gusto rendendola ancora più intrigante. È l’ideale per coccolarsi e coccolare. Credo di averla già replicata un numero imprecisato di volte, anche perché si prepara davvero in fretta. E poi, servono solo 2 ingredienti… non è meraviglioso?
Bene, ora è davvero tutto! Vi abbraccio e vi auguro una buonissima settimana! Ci rivediamo presto su questi schermi con nuove ricette e magari con qualche nuovo racconto un po’ meno polemico…
M. xx
Per 6 mousse (in vasetti da 125 ml)
- 125 gr cioccolato fondente (sceglietene uno con quantità di cacao compresa tra il 60, 65% di cacao)
- 250 ml di panna fresca da montare
- q.b. Fleur de sel e cacao amaro per completare
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Riducete il cioccolato a pezzettini e mettetela in un pentolino antiaderente con 4/5 cucchiai di panna, ponete su fiamma bassissima e fate sciogliere, mescolando continuamente. Non è necessario tenere il fuoco sempre acceso. Una volta sciolto il cioccolato, mescolate bene e trasferite in una ciotola piuttosto capiente e fatelo raffreddare, girandolo spesso. Noterete che tenderà ad addensarsi (ma rimarrà comunque morbido), non preoccupatevi, è normale.
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Una volta raffreddato il cioccolato montate la panna fredda di frigorifero, deve essere soda, ma non troppo.
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Aggiungete metà panna al cioccolato e mescolate delicatamente con l’aiuto di una spatola. Una volta incorporata, aggiungete l’altra metà.
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Trasferite nelle coppette e mettete in frigo per almeno 4 ore.
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Prima di servire, cospargete la superficie con granelli di Fleur de Sel e cacao amaro.
Se utilizzate un cioccolato particolarmente amaro, vi suggerisco di montare la panna con un cucchiaio abbondante di zucchero a velo, per conferire alla vostra mousse una nota in più di dolcezza.
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