“Io non vivo senza sogni e tu sai che è così”
Anche fragile | Elisa
Non sono ancora le sei, ma ero già sveglia da un po’. Così, anziché continuare a rigirarmi a vuoto nel letto con la speranza di riprendere sonno, ho preferito alzarmi. E ora sono qui, seduta sul divano, copertina addosso, portatile sulle ginocchia, lucine dorate dell’albero di Natale che interrompono il buio e una tisana fumante da sorseggiare piano.
Ho pensato che questo potesse essere un buon momento per raccogliere le idee e scrivere il mio ultimo post dell’anno e allora, proverò a farlo.
In realtà, è da ieri che cerco le parole… ma quelle, proprio quando servono, si sanno nascondere benissimo e ti lasciano così, sospesa, davanti a una pagina bianca e a un cursore che lampeggia, per un tempo indefinito.
La verità è che a me, gli ultimi giorni dell’anno, mettono addosso sempre un po’ di malinconia. Non è sempre stato così, anzi. Ma da un certo punto della mia vita in poi, sì. È accaduto quando ero ancora a metà strada tra l’essere una bambina e il diventare un’adolescente. È stato quando ho perso una delle persone che amavo di più nella mia vita, e che amo tutt’ora: mio nonno Francesco. Nonno Ciccillo.
Da lì in poi non è stato più lo stesso, io probabilmente, non sono più stata la stessa, e forse, è anche giusto che sia così.
Questo 2018 è stato un anno complicato, a tratti pesante e a tratti leggero. Un anno fatto di accettazione, nuove consapevolezze e cambiamenti. Un anno in cui ho perso, trovato e anche ritrovato.
Un anno in cui ho imparato a respirare e a lasciar andare perché tanto le cose, se è scritto nel nostro destino, accadono. Serve solo un atteggiamento positivo di apertura verso il mondo. Tenere sempre le braccia aperte nel gesto di ricevere, ma senza stare lì ad aspettare.
La verità è che la vita ci sa sorprendere sempre e lo fa in tantissimi modi differenti. Spesso ci mette davanti a prove difficili e inaspettate e ci fa sentire piccoli e impotenti… ma quanta bellezza c’è? Quanta meraviglia?
Sono fermamente convinta che tutto quel che accade abbia un senso e che anche tutto ciò che sembra casuale sia comunque il risultato di una scelta fatta o non fatta. Perché noi, scegliamo tutti i giorni, in ogni singolo istante.
Siamo i padroni delle nostre vite… e forse, dovremmo solo sforzarci di ascoltarci un po’ di più. Di lasciarci andare alle emozioni, ai desideri e di vivere ogni giorno con consapevolezza, intensità e coraggio. Fuori da quelle gabbie che ci siamo costruiti attorno, per proteggerci.
Ma proteggerci da cosa, poi? Dal rischio? Dalla vita? Dalle emozioni? Dal piacere misto alla paura di “assaggiare”?
Credo che per ciascuno di noi esista un disegno, come fosse una mappa del tesoro da seguire, che passo dopo passo, tra un imprevisto e l’altro, ci condurrà proprio lì dove è destino che si arrivi. Su quella “X” che ci indica dov’è nascosto il tesoro. Il nostro.
Di che tesoro si tratti, non è dato sapere, ma mi piace credere che sia semplicemente l’assenza di rimorsi e rimpianti, perché significherebbe che siamo riusciti a vivere la vita che avremmo voluto. Che abbiamo preso, dato e che ci siamo concessi anche qualche “cazzata”. Di quelle che ci fanno sentire vivi…
Intanto sono già le 7,20… il sole è alto nel cielo e io, sono felice di essere riuscita a scrivere questo post sgangherato.
Vi auguro di trascorrere un sereno Natale e di godervi al meglio questi ultimi giorni dell’anno. Non risparmiatevi mai, siate generosi e soprattutto sognate sempre e osate… OSATE!
La vita è fatta di cicli, nuovi inizi, di battaglie ma anche di rese…
Ancora auguri! Ci rivediamo presto tra queste pagine <3
Comunque fragile…





Per 26 biscotti farciti (circa)
- Per l’impasto
- 200 gr di burro leggermente salato freddo e a pezzetti
- 200 gr di Farina di farro biologica macinata a pietra
- 200 gr di Farina 00
- 100 gr di zucchero
- 50 gr di farina di pistacchi
- 3 tuorli d’uovo
- 1 clementina (la scorza grattugiata)
- q.b. di pepe bianco macinato
- Per la ganache
- 200 gr di cioccolato fondente a pezzetti
- 150 ml di panna fresca
- 2 pizzichi di sale
- 1 clementina (la scorza grattugiata)
- q.b. di pepe bianco macinato
- Per completare
- q.b. di zucchero a velo
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Mettete nel cestello della planetaria, montata con il gancio a foglia, tutti gli ingredienti indicati per l’impasto e lavorate alla prima velocità fino a quando non staranno insieme. Lavorate brevemente con le mani, formate una palla, appiattitela leggermente, avvolgetela nella pellicola e trasferite in frigo per almeno un’ora.
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Per la ganache al cioccolato, trasferite la panna in pentolino, aggiungete la scorza di clementino grattugiata, il sale e il pepe, e ponete su fiamma bassa. Quando vedrete apparire piccole bollicine sulla superficie, tiratelo via e aggiungete il cioccolato. Mescolate continuamente con un cucchiaio di legno, fino a far sciogliere tutto bene. Fate raffreddare a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto, per almeno un’ora. In questo modo la ganache acquisterà anche consistenza.
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Accendete il forno a 160° modalità statica, e rivestite le teglie con carta forno. Spolverate con un po’ di farina il piano di lavoro, dividete l’impasto in tre parti e stendetene un pezzo per volta, con il matterello, a uno spessore di circa 3 mm. Ritagliate i biscotti con le formine che avete scelto e soprattutto, mi raccomando di ritagliarli in numero pari, così da formare coppie di biscotti in numero esatto.
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Infornate i biscotti per 12/15 minuti, facendo attenzione a non fargli prendete troppo colore. Fateli raffreddare completamente e infine farciteli con un cucchiaino generoso di ganache. Completate con zucchero a velo e servite.
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I biscotti si conservano per qualche giorno in un barattolo di vetro o di latta.



8 Comments
Io aspetto natale tutto l’anno, in particolare l’eccitazione sale nelle ultime settimane e mi aspetto di fare chissà cosa, leggere e scrivere vagonate di cose … in verità qualcosa in più degli altri giorni riesco, avendo ferie, ma poi arriva gennaio, e riparto (di solito bello carico, sognando l’estate). Vabbe’, dato bio a parte, direi che concordo, dobbiamo essere padroni di noi stessi. Dolcetti bellissimi e credo, buonissimi (anche se qui nell’Orto abbiamo bandito il burro … ma io lo mangio lo stesso, avendo un fisico che digerisce qualsiasi cosa), fotogafati divinamente. Grazie e buone feste anche a te e ai tuoi cari.
Proprio come dicevamo pochi giorni fa al telefono, a volte sbatterci il naso porta davvero a crescere e porta in noi nuove consapevolezze che col senno di poi si rivelano estremamente preziose e fonte di arricchimento, dietro ogni cambiamento c’è una grande opportunità e ricordiamoci che i giapponesi aggiustano i vasi rotti con l’oro e diventano più preziosi di prima,mi sento uno di quei vasi magari ancora non aggiustato del tutto ma sicuramente in qualche modo ne uscirò meglio di prima. Sai quanto sei valsa per me soprattutto negli ultimi 18 mesi, Ti voglio tanto bene amica mia, ti abbraccio presto e auguro anche a te tutto quello che tu hai già detto a me 💓
Quante cose che condivido hai scritto amica … ora sono io qui, con la copertina e con una bella tisana bollente accanto a me, che sorseggiavo mentre ti leggevo, guarda che combinazione. Che magia mi fai respirare con le tue foto e con questi golosi biscotti. Sai che anche io sto sfornando biscotti da ieri sera? Guarda tu quante analogie, quanti fili ci legano, anche così lontane. L’amore per la nostra famiglia, l’accettazione di noi stesse e di quello che ci capita, anche se a volte non ci piace … Non mi dilungo oltre. Ti voglio solo abbracciare forte forte, ma forte eh!! E lasciarti anche i miei di auguri, che tu possa passarlo serenamente con le persone che tu ami. Buone feste, ci ritroviamo il prossimo anno. Ti volgio bene, lo sai ♥
E beh, cos’altro dire dopo quello che hai scritto, che già non ci siamo dette? In verità, noi siamo capaci di parlare ancora ore e ore di questo e di tanto altro, di vita, vera vera, quella che non lasciamo mai senza nutrimento e che continuiamo ad arricchire e farcire come i tuoi biscotti… cercando le note più speziate, facendo prove e “tentativi finchè non avrà combaciato” come canta Jovanotti ne “Gli immortali”, usando tutta la farina che serve, senza lesinare tempo, attenzioni, ascolto, cura e impegno… “quelle come noi” osano e oseranno, perchè il coraggio lo hanno non solo nel mettere il pepe nella pasta frolla… “quelle come noi” sono caparbie e tenaci, non scendono a compromessi e brillano, sempre di più, come lucine che non si mettono via dopo il Natale… “quelle come noi” vinceranno, alla lunga distanza, perchè il cuore lo tengono acceso, come le nostre amate candele…
Ti voglio bene, per tutto quello che sai e per tutti i nuovi motivi che troveremo nel 2019 :-)
C’è un passo nelle tue parole che è sempre stato o quasi il mio credo… siamo noi gli artefici nelle nostre scelte bene o male buono o meno ogni giorno e, secondo la mia esperienza ora 75enne è cosi.
Ti auguro di passare le Feste nel migliore dei modi assieme ai tuoi cari, amici, ecc. e che l’anno a venire porti salute che è sempre importante, felicità, gioia ed il resto dobbiamo crearlo noi. Buon Natalen e buon passaggio dal vecchio al nuovo che mia nonna ungherese dava molta importanza..scivolare bene dice. Un abbraccio arrivederci all’anno prossimo.
Primo i biscotti: goduriosi, come piacciono a me
Secondo le foto: avvolgenti, accoglienti, intime, buone.
Terzo: potrei averle scritte io queste cose, uguali, precise. su una cosa però vorrei ribadire: – atteggiamento positivo e “tenere sempre le braccia aperte nel gesto di ricevere, ma senza stare lì ad aspettare”.
aggiungerei sorridere. e io ti sorrido di cuore cara Mary e spero che nel mio 201 tu ci sia ancora e ti auguro che ogni tuo sogno diventi realtà. anche quelli piccini piccini.
buona fine e miglior principo Mary
Tantissimi auguri tesoro <3
Ecco, osare….quello che a me sempre fa paura e che spesso mi ha bloccata in tante scelte da fare che poi non ho fatto e di cui mi sono pentita.
Un po’ contorto il mio discorso, ma credo di essermi spiegata…quante volte la paura mi ha fermata.
Vorrei, per il nuovo anno, forse un pizzico di coraggio in più…
Ti abbraccio amica, grazie per le tue belle parole…mi servivano.
Buon anno! Che sia pieno solo di cose belle… ti abbraccio forte