Qualsiasi cosa è una perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità. Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta: chiamala morte, chiamala errore. Charles Bukowski L’età difficile... Ben ritrovati amici cari, la figliol prodiga è ritornata a casa… in questo luogo protetto che mi appartiene, che mi fa stare bene e che mi ricongiunge con la parte di me che più amo. Sono passati…
Tortine soffici al cioccolato fondente salato, arancia e lamponi
25 Marzo 2021Avrei tanto voluto che la giornata fosse tutta come la colazione, quando le persone sono ancora sintonizzate sui loro sogni e non è previsto che debbano affrontare il mondo esterno. Mi sono reso conto che io sono sempre così; per me non arriva mai il momento in cui, dopo una tazza di caffè o una doccia, mi sento improvvisamente pieno di vita, sveglio e in sintonia col mondo. Se si fosse sempre a colazione, io sarei a posto. Un giorno…
E’ da stamattina che tento di scrivere questo post. In un primo momento a bloccarmi è stata l’assenza di connessione internet. O meglio, la connessione c’era, ma il mio computer non riusciva ad agganciarla. Poi, superato lo scoglio connessione, è subentrato il blocco dello “scrittore”. Tante cose da dire, ma poco organizzate. Un flusso di pensieri che nella testa mi sembrava chiaro, preciso, ordinato e coerente, ma che poi boh, al momento di scriverlo qui, si è perso. Ora ci…
Cheesecake al cocco, tea matcha e cioccolato bianco | Oh! Eccomi qui, finalmente, con il mio computer davanti, a scrivere un post! Quasi non mi sembra vero! Mamma mia, quanto è stato lungo giugno. Un mese pieno d’impegni, in cui ho fatto la vita dell’eremita. Uscite ridotte ai minimi termini e tutti i weekend rinchiusa in casa a cucinare, fotografare, trascrivere ricette, annessi e connessi. Ieri, quando mi sono ritrovata in campagna, immersa fin sopra alle labbra nell’acqua della piscina,…
Il ciclo delle stagioni […] lo sento come carne della mia carne
14 Marzo 2017Ho chiesto in prestito le parole ad Antonio Gramsci per dare il titolo a questo post. “Il ciclo delle stagioni, legato ai solstizi e agli equinozi, lo sento come carne della mia carne…“. E’ proprio così. Lo sento dentro il cambiamento delle stagioni. Non è solo nei miei occhi, ma è un qualcosa di più profondo, che preme contro le pareti dello stomaco, e condiziona i miei pensieri e le mie azioni. Altera il mio umore e scompiglia la mia idea di…