“La magia tiene sempre la porta aperta. Davvero sempre. Trovarla dipende solo da noi.”
Banana Yoshimoto | Un viaggio chiamato vita
Spesso e volentieri, la bambina che è in me, prende il sopravvento. Diciamo pure che comanda lei. Accade per tante, tantissime cose e, ad essere sincera, certe volte, non saprei dire dove finisce lei – la me bambina – e dove comincio io, la me più “adulta” (si fa per dire…).
Comunque, se “lei”, mentre sei al supermercato, viene colta da una voglia improvvisa, ma in un certo senso premeditata (visto che quel pensiero, già da un po’ di tempo, faceva capolino nella sua mente), di riassaggiare, a distanza di un numero imprecisato di anni (forse l’ultima volta risaliva all’epoca delle guerre puniche), il sapore di quella polverina magica al cacao sciolta nel latte caldo, che fai? Non gliela compri?
Certo che gliela compri! La infili nel carrello, senza starci a pensare su troppo e corri alle casse!
Così, ecco che me ne sono tornata a casa con la mia bella confezione di Nesquik.
E se vi dicessi che ero anche impaziente che arrivasse l’indomani mattina per poterlo finalmente assaggiare?
E così è stato… Sabato mattina mi sono alzata, mi sono preparata una bella tazza di latte caldo e ci ho tuffato dentro il Nesquik. Ho visto il vortice di latte colorarsi piano, mentre ci giravo dentro con il cucchiaino. Ho annusato. Il profumo era lo stesso di sempre. Identico a come lo ricordavo, immutato nel tempo. Cristallizzato.
Ci ho tuffato dentro un biscotto, ho lasciato che si inzuppasse per bene e l’ho assaggiato, ma il sapore di cacao, ad essere sincera, mi sembrava inesistente. Così, ho tirato un bel sorso di latte per capire meglio, ma quel sapore, purtroppo, continuava a non dirmi nulla. Era scialbo.
I miei ricordi, infatti, mi rimandavano un gusto diverso, più intenso e deciso. Così ho realizzato che in quella tazza avrei dovuto aggiungere molto più cacao per far diventare quel latte più scuro e gustoso. Il fatto è che non si può trasformare una tazza di latte in un pasto da 500 calorie.
Così, la me adulta ha preso le redini in mano e ha stroncato la me bambina con un “vuoi diventare tutta ciccia e brufoli?!”.
E niente, ho buttato giù il latte così com’era, alquanto delusa.
Ma ormai il Nesquik c’era, e qualcosa avrei dovuto farci. Tanto per cominciare, ci ho infilato il cucchiaino dentro e l’ho assaggiato in purezza e mi sono anche lasciata andare a un “mmm… quasi quasi, me lo finisco così”. Ma poi, ancora una volta, l’immagine di me tutta ciccia e brufoli ha preso il sopravvento e ho capito che non poteva essere quella la strada da percorrere.
Così, ecco che mi è venuta l’idea di prepararci un dolce per la prima colazione. Ho pensato subito a un ciambellone al gusto di cacao, da tuffare nel latte caldo o nel caffè.
Un ciambellone soffice, altissimo e profumato che tra le altre cose, si prepara in 5 minuti. Basta mettere tutti gli ingredienti nel cestello della planetaria e il gioco è fatto!
Mary Bambina 1 – Mary Adulta 0
Vi auguro un buon inizio settimana e alla prossima!
Everybody’s Got To Learn Sometime…




Per uno stampo da ciambella da 28 cm
- 300 gr di farina 00 setacciata
- 200 ml di latte
- 200 gr di Nesquik
- 150 gr di burro leggermente salato fuso e raffreddato
- 100 gr di zucchero di canna integrale
- 40 ml di Baileys
- 3 uova medie
- 1 bustina di lievito per dolci setacciato
- 2 cucchiaini di estratto naturale di vaniglia (o i semi di una bacca)
- 1 o 2 cucchiaini di cannella
- Per completare
- q.b. Pezzi di cioccolato ( il vostro preferito)
- q.b. Granella di fave di cacao tostate (Potete anche ometterle)
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Accendete il forno a 180 gradi, modalità statica e imburrate e infarinate lo stampo.
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Sciogliete il Nesquik nel latte.
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Mettete nel cestello della planetaria, montata con le fruste, tutti gli ingredienti (tranne i pezzi di cioccolato e le fave di cacao) e lavorate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
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Trasferite il composto nello stampo e aggiungete sulla superficie i pezzi di cioccolato, spingendoli delicatamente nell’impasto e la granella di fave di cacao.
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Infornate per circa 35/40 minuti. Fate la prova con lo stuzzicadenti che dovrà risultare perfettamente asciutto.
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Sformate e lasciate raffreddare completamente nello stampo, prima di sfornare il dolce.






6 Comments
Secondo me i ricordi della memoria sembrano sempre più belli di quello che erano in realtà. Sono gli scherzi della memoria. Tieni presente che poi, diventando grandi, i gusti si affinano, si allargano e quindi cambiano. Hai fatto un Ciambellone goloso e bello anche da vedere. Buona settimana amica
Questo è il bambino che ci portiamo dentro, quello buono, che non fa i capricci, che vuole avere le cose che ama e che allunga una mano per prenderle, con gli occhi accesi e il cuore felice… dobbiamo avere cura di certe parti, di certi ricordi, di certe emozioni… da piccola non ho bevuto per anni il latte, mi ci sono ri-avvicinata grazie al Nesquik e all’Orzoro, perchè solo così lo mangiavo! Mi piacerebbe assaggiare la torta, avere un’epifania, chiudere gli occhi e tornare indietro nel tempo, magari correggendo alcuni passaggi di sceneggiatura, così da cambiare il corso degli eventi, ahaha! :P
Una bella rivincita, direi, il nesquik non mi è mai piaciuto, però immedesimandomi pensavo che io avrei aggiunto il latte al nesquik ihih. Il ciambellone ripaga della delusione, ci credo ;)
Il nesquik!!! ” col sapor di cioccolato…rende il latte prelibatooooo”
Che ricordi, da bambina ne facevo un uso smodato…e che bella idea metterlo in un dolce!
Un abbraccio cara, spero tutto ok… <3
Non ho mai amato il nesquik ma ti assicuro che sarei capace di fare l’acquisto solo per poter replicare questa ricetta :-P
Il Nesquick è buono davvero se butti nella tazza tutta la confezione, mia cugina di solito fa così, infatti mia zia le tiene dei piccoli barattoli nascosti per tutta casa, in modo che non ne abusi! Quasi quasi me li faccio dare e ci preparo questa torta…