Spaghetti e polpette al sugo – Spaghetti and meatballs – L’insonnia mi sta dando nuovamente filo da torcere. Dormo poco e male e questa cosa si ripercuote inevitabilmente sulle performance delle mie giornate. Durante il giorno mi sento spenta, quasi “zombeggio”. Il primo pomeriggio è il momento più tragico, giuro che mi servirebbero due stuzzicadenti per riuscire a tenere gli occhi aperti. In tarda serata, poi, ecco che riacquisto energia, un po’ come le pile ricaricabili. Più passano le ore e più mi sveglio, più mi sento attiva e ipercinetica. Più arriva il momento di andare a letto e meno sonno ho e quando vado a letto ciao. Forse mi addormento, o forse no. Ma una cosa è certa. Mi sveglio continuamente, guardo l’ora, mi alzo, mi faccio i giri per casa e poi quando ormai è troppo tardi, mi ritrovo morta di sonno…ma è già ora di alzarsi.
Ieri, poi, sono stata proprio male…un mal di testa da guinness dei primati. Nemmeno l’analgesico (ne ho preso più di uno, in realtà) mi ha aiutata a stare meglio. In serata ci si è aggiunta pure la nausea…insomma, sono da rottamare, ecco, l’ho detto :)
A parte questo, dopo giorni e giorni di pioggia torrenziale, il tempo si è assestato, anzi, direi che fa nuovamente caldo. Un caldo giusto però. E’ piacevole poter godere ancora un po’ di queste giornate tiepide, soprattutto la sera, quando, prima di andare a letto, vado a trascorrere qualche minuto in veranda. Mi stendo sul divano e mi metto a guardare il cielo, le stelle, annuso l’aria e spesso e volentieri chiudo gli occhi e mi metto a pensare a qualcosa di bello. Io, in quanto a fantasia sono imbattibile…mi lascio trasportare e sogno. A volte spero, anche.
Ma ora direi che è giunto il momento di parlare di cibo e in effetti, su questo piatto due parole vanno spese. Io adoro le polpette. Le amo fin da quando ero bambina e in qualche modo mi riportano alla mente tanti bei ricordi, in particolare legati ai nonni, ai pranzi in famiglia della domenica e al profumo di sugo che inondava tutta la casa. Era impossibile resistere alla tentazione di pucciarci un bel pezzo di pane dentro…e l’ho fatto infinite volte, nonostante il disappunto della nonna Maria :)
Così, ecco che è nata l’idea di preparare questo piatto. Posso garantirvi una cosa…Barbieri avrebbe apprezzato tantissimo le mie polpette. Morbide, umide e succose. Io vi consiglio di provarle…attenetevi alle mie dosi, perché sono scientifiche e vi garantiranno un risultato perfetto :)
Per oggi è tutto. Vi saluto, vi abbraccio e vi auguro un buon weekend. Quanto a me, inutile che vi dica che la mia speranza più grande è quella di riuscire a dormire, almeno un po ;)

- 400 g di spaghetti
- grana padano grattugiato q.b. per condire
- Per le polpette
- 450 g di macinato misto vitello-maiale
- 100 g di ricotta di mucca
- 70 g di pancarrè ammollato nel latte e ben strizzato
- 40 g di grana padano grattugiato
- 2 uova
- 1 spicchio d'aglio sminuzzato finemente
- la scorza grattugiata di mezzo limone bio
- 1 cucchiaino di paprika forte
- 1 cucchiaino di miele d'acacia
- 1 cucchiaio di farina + altra per infarinare le polpette
- sale e pepe q.b.
- Per il sugo
- 700 g di passata di pomodoro
- 10-15 pomodori ciliegia
- la scorza grattugiata di mezzo limone bio
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaino abbondante di paprika forte
- 1 bicchiere pieno d'acqua
- 1 bicchierino di porto
- 2 cucchiaini di zucchero
- sale-pepe q.b.
-
Per le polpette mescolate bene tutti gli ingredienti in una ciotola, formate le polpette, passatele bene nella farina e poggiatele su un piano di lavoro ricoperto con carta forno.
-
Prendete un'ampia padella antiaderente dai bordi alti, aggiungeteci l'olio, lo spicchio d'aglio schiacciato, la scorza di limone e fate insaporire per un minuto, aggiungete i ciliegini interi, la passata di pomodoro, il bicchiere d'acqua, il bicchierino di porto, sale, zucchero, paprika, pepe e coprite.
-
Quando il pomodoro inizierà a sobbollire, aggiungete le polpette, coprite e fate cuocere per circa una mezz'ora facendo addensare bene il sugo. Durante la cottura, ogni tanto girate le polpette.
-
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli, conditeli con il sugo, abbondante grana padano, distribuite nei piatti, completate con le polpette con altro grana padano grattugiato e servite subito
14 Comments
Sono davvero dispiaciuta x questo stato di malessere fisico :-( fortunatamente sei una tosta e la cucina ti è alleata x ritrovare l’equilibrio :-)
Complimenti x questo piatto e x le tue foto sempre più belle <3 Buon we <3
ps: Oltre che x gustarmi questa ricettina, passo anche x un saluto veloce tra qualche giorno parto x le vacanze e sarò un po' assente dal web! Ci aggiorniamo presto <3
Passerà Consu…
Grazie di cuore e mi raccomando, goditi le tue vacanze. Ci rivediamo al tuo ritorno :*
E io ti auguro di tutto cuore di riuscire a dormire!! Tesoro, questa cosa dell’insonnia ti prende ciclicamente … io ne ho sofferto per anni e quindi ti capisco. Ne abbiamo già parlato altre volte e spero tanto che prima o poi passi anche a te. Con questo piatto ho una sorta di dejavù … non so perchè ma mi sembra di averlo già letto qui da te. O forse me lo sognata … non lo so. Comunque è un ricordo che condivido anche io con te. La domenica era tassativo il sugo della nonna, che poi è diventato della mamma. Alternate polpette e involtini. Una domenica uno e l’altra domenica le altre. Che profumi e che ricordi! Brava tesorino, ottimo piatto. Ti abbraccio stretta e speriamo davvero che questo fine settimana tu riesca a dormire a sufficienza e senza risvegli. un bacio
Lo so…ciclicamente ritorna e mi mette ko. In particolare quando sono costretta a fare tutto quel che c’è da fare, in primis alzarmi per andare a lavoro…Polpette qui sul blog ce ne sono tante…ma di carne con gli spaghetti no, credo di no, di non averle mai proposte :) Ma insomma, dopo 5 anni di ricette, tutto può succedere :)
Un bacio Terry cara :*
Ma sai che sono giorni che dico che mi devo fare le polpette al sugo? Credo siano anni che non le mangio, non esagero! Poi tu me le presenti così, con questa atmosfera confortevole e avvolgente che io quasi quasi adesso compro la carne trita e le faccio per cena :D
Sempre tutto bellissimo :*
Io le adoro…sai cosa? Non mangio spesso la carne, anzi…ma quando accade, le polpette sono il mio modo preferito per farlo :)
Un bacione e grazie <3
Se vuoi facciamo un po’ cambio, tu mi dai qualche ora di insonnia e io ti do qualche ora di sonno, che ne sto abusando!
Sto dormendo un sacco . . . sarà il cambio di stagione ma forse dato che lo dico sempre credo di essere una bella dormigliona e basta!!
Golose le polpette al sugo, le adoro, belle morbide con il pane e la ricotta, sono simili a quelle che faccio io, solo che le faccio più spesso al forno che al sugo!! Ottimo piatto Mary, di quelli che scaldano il cuore!! Un bacione!!
Magari Silvia, non sai quanto mi manca farmi una bella, lunga e soddisfacente dormita…un bacio grande :*
Ho appena rivissuto tramite le tue righe alcune delle mie nottati…in cui mi giro e mi rigiro nel letto tant’è che a volte manco capisco più da che parte sono del letto!!!!
A volte scendo dal letto più stanca di quando ci sono arrivata e così innervosita che è meglio starmi moooolto alla larga….
Nel weekend sono riuscita a riposare meglio…ma è un periodo critico questo. Non riuscire a riposare adeguatamente sfasa tutti i ritmi. Mi mette in crisi dopo un po’…
Un abbraccio :*
Incantata dalla polpetta, sappilo! Che nei tuoi scatti assume l’aspetto di un piatto da re, assolutamente sontuoso e con quel pizzico di calore casalingo che solo la polpetta può portare con sé: la adoro eppure non la so preparare bene, e dire che sembra una pietanza così semplice nelle sue umili origini… Tu l’hai messa negli spaghetti, come Lilli e il Vagabondo, mi piace un sacco negli spaghetti perché quelle pallotte diventano ancora più simpatiche e danno colore al tegame :)
Io però ancora una volta copio una ricetta collaudata visto che le mie sono disastrose…
Un abbraccio!
Le polpette non sono affatto facili da preparare. E devo dirti la verità, tutte le volte che mi capita di prepararle, a prescindere che poi finiscano sul blog o meno, mi scrivo le dosi precise di tutti gli ingredienti. E in effetti, la loro ricetta ha un qualcosa di scientifico, come quella dei dolci. Provale queste…secondo me ti piaceranno :)
Quanto a Lilly e il Vagabondo…è vero, mi ci ha fatto pensare anche un’altra amica ;)
Un abbraccio :*
Oh, che piatto(ne)… ricco, completo, fa tanto casa, cibo che unisce primo e secondo, voglia di concentrare in un solo abbraccio tante cose buone… me ne servi una padella intera, come vedo in foto? :-)
Questo è un piatto di quelli che coccolano e confortano…sarà ma dopo averlo mangiato ti senti subito meglio :P