Aperitivi

Crostoni con nduja, robiola e pomodorini confit

14 Marzo 2023

Mi era stato detto che l’addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni.

Bill Dana

Suspicious Mind

Buongiorno a tutti e ben ritrovati! Spero che voi, a differenza mia, abbiate riposato bene…

Mirtillo, molto probabilmente,  è eccitato per l’arrivo della Primavera, e confonde più di prima la notte con il giorno. Alle tre in punto è venuto a piazzarsi con i suoi 4 kg e passa sul mio petto, in cerca di coccole, e ci è rimasto per un tempo lunghissimo. Lui faceva “prrrprrrprrr” e io un po’ dormivo e un po’ lo accarezzavo, forse più per riflesso incondizionato… Insomma, le mani andavano da sole.

Erano le 4 passate quando dal mio petto ha deciso di spostarsi tra le mie gambe (in genere ci si piazza sopra, all’altezza delle ginocchia, e me le fa addormentare completamente). Sono rimasta immobile come una mummia per circa un’ora. Sveglia, naturalmente, per non svegliare lui, che sembrava aver trovato la pace.

Poi, alle 4,50, quando finalmente cominciavo a riaddormentarmi anche io, ha deciso che era l’ora della pappa, e se decide che è ora di mangiare, non ci sono cazzi, ti devi alzare, perché se no lui comincia a saltare a peso morto (tipo coniglio) sul letto e anche su di te, con tutte e quattro le zampe piantate, e se becca “zone morbide”, credetemi, non è affatto piacevole…

Dopo aver fatto finta di mangiare (perché in realtà lui vuole che ti alzi, amen), ha deciso che era giunto il momento di andare a fare i suoi bisogni. E fin qui, nulla di male… Il problema è che non la smetteva più di scavare nella sua cassetta. Ho pensato che fosse lì lì per trovare il petrolio… Insomma, a un’impresa di costruzioni specializzata in scavo, movimento terra e costruzione di gallerie, un operaio così farebbe davvero comodo. Ovviamente, ha smesso di scavare solo dopo essere riuscito a farci alzare nuovamente per ripulirgli la cassetta e allontanarlo dal bagno.  E intanto, si erano fatte le 5,20.

Finita la fase del duro lavoro in cantiere, ha pensato bene che se ne poteva ritornare a letto. Questa volta si è piazzato a metà tra la mia pancia e il mio stomaco, e si è messo a farsi tutte le pulizie di rito… bidet compreso. Si leccava e si muoveva come se non ci fosse un domani e intanto, faceva strani rumori con la bocca… Avete presente quelli che succhiano quando mangiano il brodo? Ecco, una roba così. È andato avanti per un tempo abbastanza lungo, fino a quando non si è riposizionato tra le mie gambe, in posizione orizzontale, costringendomi a una sorta di spaccata. Ho guardato l’ora, si erano fatte le 6,10…

Ho chiuso gli occhi, stremata… Sentivo che finalmente stavo per riaddormentarmi profondamente, volevo godere di quei cinquanta minuti di sonno che mi rimanevano. E zac, eccolo ancora lì, SVEGLIO e PIMPANTE… zampe infilate sotto le lenzuola con cui cercava di afferrarmi e i suoi lamenti, con cui mi invitava ad alzarmi, perché ormai s’era fatta na’ certa e il sole splendeva già alto nel cielo. E così, dopo avergli dato dello scassa cazzi senza ritegno, alle 6,50 mi sono alzata per la disperazione…

Ora sono le 7,40 e mi sembra di aver già fatto giornata e lui, tra un po’, si infilerà comodamente nella sua cuccia e si farà le sue 5 ore di sonno ininterrotte…

Se avete un gatto, potete capirmi… 

Ma ora parliamo di cibo… oggi vi propongo una ricetta goduriosa e saporita, assolutamente irresistibile. Perfetta come aperitivo, per accompagnare un buon bicchiere di vino o anche un cocktail e altrettanto azzeccata come antipasto, magari per aprire un pranzo (o una cena) informale. Scommettiamo che ve ne innamorate? 

Un abbraccio, a presto!

M. 🍂

 

Crostoni con nduja, robiola e pomodorini confit

Per 6 crostoni

Piatto: antipasto, Aperitivo
Cucina: Italiana
Keyword: Bruschetta, Crostoni, Nduja, Pomodori confit, robiola
Ingredienti
  • 3 fette di pane casereccio
  • 150 gr di robiola
  • q.b di nduja
  • 1/2 cucchiaino di miele di acacia
  • q.b di limone bio (scorza grattugiata)
  • Per i pomodorini confit
  • 250 gr di pomodori datterini o ciliegini
  • q.b. di olio evo, sale, pepe, zucchero, timo fresco, aglio in polvere
Istruzioni
  1. Per i pomodori confit: tagliateli a metà, e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno, ben distanti tra loro. Conditeli con lo zucchero, il timo, il pepe, il sale, l'aglio in polvere e irrorate con olio. Infornate e lasciate cuocere per circa 1 ora e 15 minuti. Una volta pronti, teneteli da parte.

  2. In una ciotolina mescolate la robiola con la quantità di nduja che preferite (tutto dipende da quanto amate e sopportate il piccante), aggiungete il miele e la scorza di limone.

  3. Tagliate ciascuna fetta di pane a metà e tostatele sul fuoco, su un padellino antiaderente o una piastra di ghisa, trasferitele su un piatto di portata e spalmatele ancora calde con la crema di nduja e robiola e poi completate con una quantità generosa di pomodorini. Servite subito.

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