“Ho in questo momento tanti pensieri fondamentali, tante cose veramente metafisiche da dire, che mi stanco repentinamente e decido di non scrivere più, di non pensare più, ma di lasciare che la febbre di dire mi faccia venire il sonno, e faccia festa con gli occhi chiusi, come si fa festa a un gatto, a tutto quanto avrei potuto dire.”
Fernando Pessoa |Il libro dell’inquietudine
Dopo un gennaio che mi è parso interminabile, tipo che ogni giorno ne valeva almeno tre, febbraio sembra aver preso la rincorsa.
Ma più che sentirlo correre, lo vedo correre sul calendario.
E allora, sono giunta alla conclusione che evidentemente il tempo, nella mia testa, passa molto più lentamente e così, ancora una volta, mi ritrovo a sentire una sorta di scollamento tra quella che è la mia percezione e la realtà fatta di giorni, minuti e ore.
Dove stia correndo febbraio, ancora non l’ho capito, ma intanto le giornate si stanno allungando sempre più. I colori stanno cambiando e anche l’aria comincia ad avere un odore diverso e anche un tepore diverso, con il sole che si è fatto già più caldo.
Io sono qui che mi guardo attorno, respiro, mi muovo piano, osservo il panorama e sforno dolci.
Li trovo confortanti come un abbraccio, come una parola gentile, come tutto il buono che c’è.
Questo cake attendeva di essere pubblicato già da un po’, e finalmente è arrivato il suo momento.
E’ un dolce da credenza ricco, sofficissimo e dal gusto intenso, perfetto per farci colazione o merenda. La farina di mais, poi, gli conferisce una consistenza ricca e fragrante. Gli altri ingredienti lo completano e lo arricchiscono. Il suo profumo è inebriante e io, giuro, me ne sono innamorata.
Vi auguro una buonissima settimana, a presto!





Per uno stampo da plumcake da cm 25×11
- 100 gr di farina 00
- 60 gr di frumina
- 50 gr di farina di mais fioretto + altra per lo stampo
- 85 ml di panna fresca
- 170 gr di yogurt greco al 0% di grassi
- 100 gr di burro appena salato fuso e raffreddato
- 100 gr di zucchero
- 60 gr di miele d’acacia
- 1 cucchiaio di sciroppo di sambuco (facoltativo)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 uova medie
- zafferano in pistilli (4/5) o la punta di un cucchiaino
- 150 gr di confettura di frutti rossi
- q.b. di mandorle a lamelle tostate
- q.b. di zucchero a velo
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Accendete il forno a 180° (modalità statica) e imburrate e infarinate lo stampo (utilizzate la farina di mais).
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Mettete la panna in un pentolino e ponete su fiamma bassa fino a quando sulla superficie appariranno le prime bollicine, spegnete, aggiungete lo zafferano, mescolate bene e fate raffreddare.
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Lavorate con le fruste le uova con lo zucchero e il miele fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungete lo yogurt, il burro fuso, le farine setacciate con il lievito, lo sciroppo di sambuco (facoltativo) e la panna (filtrata con un colino così da eliminare i pistilli di zafferano). Lavorate fino a ottenere un composto omogeneo e trasferite nello stampo.
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Aggiungete la confettura a cucchiaiate sulla superficie del dolce, muovendo un po’ lo stampo e infornate per circa 40 minuti, o fino a quando lo stuzzicadenti non risulterà completamente asciutto.
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Sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare nel suo stampo. Sformatelo, spennellate la superficie con un velo di confettura o di miele, completate con le mandorle tostate e a piacere con lo zucchero a velo.



4 Comments
Se mi parli di fare le feste a un gatto, so bene cosa significa e inizio a fare le fusa :-) Questo dolce, in fondo, me le suscita… continuo a osservare lo strato di confettura che dalla superficie è sceso fino in fondo… ed è diventato la base. Quello che regge e sorregge. Le fondamenta. E a volte, allora, non c’è bisogno di scrivere tanto, di mettere troppi pensieri in fila… gli ingredienti e i nostri dolci parlano al nostro posto, dicono loro che le cose che teniamo dentro, che non hanno voce ma hanno cuore. E il giallo è il sole che vi è sopra la testa, come una bella giornata che segue il nostro percorso…
Un dolce davvero goloso, perfettamente nelle mie corde. Mi sembra strano vedere ancora i fiocchi di neve che cavono sulle immagini del tuo blog … fuori la temperatura si è notevolmente alzata e la primavera, sembra alle porte. Come hai detto tu, le giornate si allungano ma io aspetto a cantare vittoria. Credo che il general inverno non abbia ancora finito di rompere le scatole e credo tornerà presto con la sua coda a ricordarci che, sul calendario, alla primavera manca ancora un pò. Buona settimana a te tesoro bello.
Anch’io sto vivendo il trascorrere del tempo in un modo distaccato..quando troppo veloce, quando troppo lento ma mai in sincrono con quello che dice il calendario o l’orologio! Ad ogni modo cerco di assaporarmi ogni singolo istante, soprattutto adesso con il pupo ^_^
Il tuo cake è una gioia x gli occhi e non oso immaginare che piacere al palato!
Buona settimana dolcissima amica <3
che bel cake!