Sono a letto da tre giorni. Ebbene sì, la donna di ferro, quella che non si ammala mai e se si ammala lo fa di striscio e in modo superficiale, questa volta è stata centrata in pieno dall’influenza che sta tormentando tantissime persone.
Okay, sono stata fortunata perché la febbre alta a me è durata solo un giorno. Già perché io, che sono sempre un caso a parte per tutto, dai 39°, sono passata direttamente ai 35,4 fissi. Stamattina, per circa due ore sono stati 35 secchi. Come quando becchi il numero giusto alla roulette e vinci una vagonata di soldi. Beh, io non ho vinto nulla.
Mi trascino, se mi alzo dal letto resisto 5 minuti ma poi le ginocchia non mi reggono e la testa comincia a far male e il letto è diventato il mio rifugio preferito.
Ho tutto a portata di mano: MacBook, libro, telecomando, acqua, termometro, cellulare, fazzoletti di carta e basta, credo. Tutto vicino vicino a me, rigorosamente sparpagliato sul letto. Il telecomando, in verità, è già volato sul pavimento due volte…beh, quando mi rannicchio sotto le coperte non sempre lo faccio con gesti delicati ed eleganti…
Zero appetito, poca voglia di bere, un colorito pallido e due occhiaie che nemmeno gli zombie di the walking dead sarebbero capaci di sfoggiare con tanta nonchalance. Il tutto circondato da una parrucca di capelli scuri e arruffati che vabbè, meglio lasciar perdere. Insomma, ho dovuto coprire tutti gli specchi in giro per casa con un lenzuolo per paura di spaventarmi! Ahahahaha!
Il bello è che stamattina mi ero alzata convinta di andare a lavoro…ma evidentemente il mio cervello non ragionava bene e tutto il resto del mio corpo ha preso il comando. Ho assistito a una sorta di ammutinamento e a quel punto, mi sono dovuta arrendere all’evidenza dei fatti: non mi reggevo in piedi.
Poco fa riflettevo su quanto sarebbe bello nell’ordinario poter avere un po’ di giorni così per starsene a casa. Quante cose avrei fatto. E invece no…il massimo che sono riuscita a fare è stato prepararmi due tazze di tè e mezzo piatto di riso lesso con le patate…e il bello è che dopo averlo mangiato, mi pareva di essermi fatta fuori un bue da sola.
Poco fa mi è venuta voglia di scrivere, di stabilire un contatto con il mondo esterno, così eccomi qui. Due chiacchiere e una ricettina sfiziosa. Una di quelle capaci di stuzzicare tutti i sensi. Mamma mia quant’è buono e profumato questo pollo. Quando ho visto la ricetta tra le pagine di Cucina Indiana di Amandip Uppal, non ho saputo resistere. E’ la prima ricetta che ho provato e in effetti staziona in archivio da un bel po’. Ho fatto piccolissime modifiche per rendere questo piatto più affine a quelli che sono i miei gusti, soprattutto in fatto di spezie. L’ho arricchito aggiungendoci del riso lesso con uvetta e pinoli, delle patate al forno e una salsa allo yougurt. Provatelo così, perché è favoloso e se devo dire la verità, dopo l’inappetenza di questi giorni, sento quasi l’acquolina!
Vi saluto e vi auguro un buonisismo weekend, ci vediamo presto tra queste pagine!
Cocotte rotonda in ghisa Le Creuset perfetta per le lunghe cotture e per quelle che prevedono sia cottura al forno che su fiamma.

- 1 pollo intero da 900 g circa
- Per insaporire il pollo
- 2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato
- la scorza grattugiata e il succo di due limoni
- 3 spicchi d'aglio tritati finemente
- 1 cucchiaio di curcuma ( la ricetta originale prevedeva il cumino)
- 2 cucchiai di coriandolo in polvere
- 5-6 pistilli di zafferano messi a mollo in un cucchiaio di latte
- 1 stecca di cannella
- 3 anici stellati
- 2 foglie di alloro
- 4 capsule di cardamomo
- 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale ( non previsto dalla ricetta originale)
- 3 cucchiai di olio evo
- sale - pepe q.b.
- Per completare il piatto
- 2 cucchiai colmi di yogurt greco al 0% di grassi ( la ricetta originale prevedeva la panna acida)
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Accendete il forno a 190° in modalità ventilata.
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Fiammeggiate il pollo e legatelo.
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Mettete in una cocotte idonea alla cottura in forno tutti gli ingredienti indicati ( fatta eccezione per lo yogurt) adagiateci dentro il pollo e con l'aiuto di un cucchiaio ( o se preferite con le mani), conditelo bene e aggiungete acqua fino a coprire il pollo per 1/3.
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Infornate il pollo per circa un'ora, coprendo la cocotte con il suo coperchio.
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Trascorsa l'ora, togliete il coperchio alla cocotte e continuate la cottura per altri 15/20 minuti.
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Sfornate il pollo, adagiatelo su un tagliere e mettete la cocotte su fiamma bassa, aggiungete lo yogurt e fate addensare appena. Aggiustate di sale.
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Tagliate il pollo a pezzi e servitelo ben irrorato con il suo sughetto.
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Questo piatto è perfetto accompagnato con delle patate e cipolle arrosto, con riso bianco ai pinoli e uva passa e salsa allo yogurt.
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Per il riso, mettete in una pentola dai bordi alti 200 g di riso, un cucchiaio di pinoli, uno di uva passa, sale, un filo d'olio e 400 ml di acqua. Ponete la pentola su fiamma bassa, coprite e lasciate cuocere ( senza mai scoperchiare e girare ) per il tempo di cottura previsto sulla scatola del riso. Spegnete, sgranate con una forchetta, aggiustate di sale se necessario e servite.
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Per la salsa allo yogurt, usate uno yogurt greco e conditelo con olio, miele, sale e aglio tritato finemente.
10 Comments
Che delizia!! Ne sento il profumo!!
Niente da fare, come ogni anno l’ influenza gira ovunque attorno a me, ma non mi becca!!
E meno male perchè le ultime due volte mi ha presa nel we, e quella senza febbre, capiamoci!!!
Buona convalescenza, spero passi presto!!
Un bacione!!
Guarda, anche io mi ammalo molto raramente, ma evidentemente, mi toccava ;)
Bacione!
Tesoro ma che mi combini!! Meno male che il tuo corpo ha preso il comando della situazione!
Non pensare a ciò che potevi fare…cerca di goderti il dolce far niente (anche se obbligatorio!).
Grazie x la sfiziosa e profumata ricetta, ti auguro un weekend di pieno e puro relax :-)
Bacino :*
Che pollo delizioso e mannaggia all’influenza quest’anno, io non ho preso la febbre ma forti mal di testa da atterrare anche un rinoceronte, spero che ora tu stia meglio, un abbraccio :-)
Sto recuperando pian piano :) Grazie Ely!
aahhahh.. ecco il pollo fatto in contemporanea, anche per me prima ricetta provata di questo bellissimo libro, anche io ho aggiunto lo zucchero e nemmeno io ho messo il cumino… ahhhhh proprio uguale allora, a parte lo yogurt al posto della panna acida ;-) mi hai fatto venir voglia di rifarlo, era troppo buono!!! Buona ripresa cara :-* ps. amo questa canzone!!!!!
Lo zucchero iO lo metto praticamente ovunque, e qui ci stava proprio…quanto al cumino, beh, penso sia l’unica spezia che mi disgusta proprio! ahahahha! Baciotti :*
Bontà davvero delizioso questo pollo! Ma comeeeee? A letto con la febbre … alla fine il corpo comanda e quindi devi ubbidire cara mia. Cerca di stare tranquilla, riposati e riprenditi bene che questa è tosta e in giro è pieno di gente che ha fatto ricadute. Anche perchè quest’anno, per non farci mancare niente, ci sono in giro un sacco di virus e non è che se uno fa l’influenza con febbre, raffreddore ecc poi è a posto. No! Poi c’è il virus intestinale, poi c’è il vomito, poi c’è la tosse compulsiva … insomma cerca di curarti per bene e prenditi il tempo giusto. Un grande abbraccio e grazie per essermi sempre vicina. ♥
Sempre vicina <3