Ditemi pure che sono fuori di testa, ma io comincio a sentire aria di primavera. Le giornate si stanno allungando, e negli ultimi giorni il cielo è sempre di un turchese intenso, con tante piccole nuvolette bianche e paffute sparse qua e là. Le temperature sono fredde, ma il sole è caldo. E’ un sole che riscalda. E poi, gli uccellini…ci sono tanti uccellini che cinguettano, in particolare la mattina presto, subito dopo il sorgere del sole. Ed è proprio questo, più di tutto il resto, che mi fa pensare che la primavera sia ormai vicina. E se ci penso, mi assale un senso di impazienza. Un’impazienza piacevole :) Quello appena passato è stato davvero un bel weekend. Ho fatto tante cose, come al solito, ma i ritmi sono stati lenti. Ho fatto tutto con molta calma, quasi ad assaporarne ogni momento. In questo modo, le cose che faccio, mi restano maggiormente impresse. Le vivo di più. Mi sono lasciata alle spalle un periodo molto pesante. Ne arriveranno sicuramente altri, ma ora, è il momento di riprendere fiato. Ed è ciò che ho intenzione di fare. Come dicevo, nel weekend ho fatto tantissime cose, e tra le tante cose, ho anche preparato il pane. E’ un piccolo rituale. Si prepara l’impasto il sabato pomeriggio, si lascia riposare per tutta la notte, e la domenica mattina, dopo aver dato le pieghe di rinforzo, si fa lievitare per altre due ore, e via, si cuoce. Così, ogni domenica è una festa. Il profumo che si sparge per casa è meraviglioso, e il piacere di affettare un pane sfornato da poco, è immenso. Per me, poi, il pane fatto in casa ha un significato tutto particolare. Mi ricorda alcuni dei miei momenti più belli della mia infanzia. Tanti momenti trascorsi con i nonni…la nonna che impastava con le sue braccia forti e robuste chili di farina e il nonno, che caricava il “bottino” sulle spalle e lo portava a cuocere nel forno a legna più antico della città. Pane che oggi, come allora, ha un profumo inconfondibile. Ecco, ieri mi sono tornati alla mente tantissimi ricordi…e con loro, quello che è sempre stato il mio modo preferito di mangiare il pane fatto in casa…con il pomodoro. Pane e pomodoro, con tanto olio, sale e origano…cosa c’è di meglio ? :)
Vado…e vi lascio con “A me ricordi il mare“, la prima canzone a cui ho pensato stamattina, non appena ho aperto gli occhi. Buon inizio settimana :)
Ingredienti per un pane piccolo
300 g di acqua minerale naturale a temperatura ambiente
200 g di farina 0
200 g di macinato intero di farro
una manciata di noci sminuzzate
una manciata di nocciole sminuzzate
20 g di olive taggiasche sottolio snocciolate
2 cucchiaini di semi di nigella
8 g di sale
3 g di lievito di birra liofilizzato ( circa 1/4 di cucchiaino)
1 cucchiaio di olio evo
semola rimacinata di grano duro per spolverare
Procedimento
Mettete tutti gli ingredienti per l’impasto in una ciotola capiente e mescolate tutto con un cucchiaio di legno, fino a quando tutti gli ingredienti non staranno perfettamente insieme. Eventualmente, aiutatevi con le mani. Non dovete impastare, ma semplicemente mescolare. Saranno sufficienti pochi minuti. L’impasto risulterà piuttosto appiccicoso. Dev’essere così. Coprite e lasciate riposare per 10 minuti. Trascorsi i 10 minuti, sempre lasciando l’impasto nella ciotola, tirate un pezzo d’impasto di lato e premetelo al centro. Girate leggermente la ciotola e ripetete con un’altra porzione d’impasto. Dovete ripetete questa manovra per 10 volte. In tutto, ci impiegherete circa 10 secondi e l’impasto dovrebbe iniziare a fare un po’ di resistenza. Coprite e fate riposare altri 10 minuti.
Dovrete ripetete la stessa operazione per altre tre volte, però, al termine della terza lavorazione, dovete coprire l’impasto e lasciarlo lievitare per tutta la notte ( almeno 10/12 ore ). Trascorso il tempo di lievitazione, cospargete di farina un piano di lavoro, trasferiteci sopra l’impasto e dategli 4 pieghe e lavoratelo fino a dargli la forma di un cilindro. Foderate un cestino per la lievitazione con un canovaccio pulito ( in cotone o lino ), spolverate generosamente di farina e trasferiteci dentro l’impasto. Cospargete bene di farina e fate lievitare per altre due ore circa.
30 minuti prima di infornare, accendete il forno a 250°. Prendete una teglia e rivestitela con carta forno e quando il vostro impasto è pronto, rovesciatecelo sopra molto delicatamente. Incidetelo al centro e trasferite in forno e fate cuocere per circa un’ora, fino a quando il pane non sarà ben dorato e croccante. I tempi di cottura sono indicativi, e variano da forno a forno. Eventualmente giratelo. Una volta sfornato fatelo raffreddare su una gratella. Ricordate di conservare il pane che avanza in un sacchetto di carta. Manterrà più a lungo la sua fragranza.
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31 Comments
Buongiorno e buon inizio di settimana anche a te! Qua la primavera è ancora lontana, freddo e cielo grigio continuano. Fa niente, oggi anche io intendo pianificare, vediamo cosa tiro fuori. Il tuo pane è magnifico, come te
no no è proprio vero, si sente aria di primavera, le giornate si sono pure allungate e anch'io soffro del tuo stesso "problema" sono impaziente, agitata, non ci sono più scuse per rimanere chiusa in casa, ogni momento è buono per uscire e godersi (sempre se si può) le belle giornate!
Questo pane è meraviglioso, ed io ho un debole per i lievitati specie se a lenta lievitazione…
un bacio
Angela
Fare il pane da delle soddisfazioni infinite, ormai con il lievito natuale per me è diventata una buona abitudine!
Buondì e buona settimana moracciò! Io sono sempre molto incantata dal tuo pane…. profumatissimo! Un bascione
Oh sì, Maestra del pane! Insegnami ed io penderò dalle tue labbra! :D
Questo pane sarà il mio prossimo pane… quelle foto della fetta con i pomodorini… hai reso perfettamente l'idea di "attimo di pura gioia"! u_u
Adoro il pane fatto a mano, ed il tuo è da provare. Le foto? "Buonissime" ;) come il tuo pane. Bacione. ;) Kiss. NI
Ho notatao anch'io che le giornate si sono allungate e l'attesa della primavera si fa sempre più pressante anche a causa di queste pioggie che hanno prorpio rotto!!!Questo pane è da urlo del resto come panifichi tu nessuna!!Baci,Imma
che bel pane, che delizia…e che foto! Mi hai fatto venir voglia di mettere, come si suol dire, le mani in pasta… ;)
Buon inizio settimana!
di questo pane ho visto le foto in anteprima da un ragazzo che stava aspettando di addentarlo….. :PP
e già dalla foto di whatsapp si vedeva che era una meraviglia!"!! un abbraccio
Meraviglioso il tuo pane… e le tue foto profumano… un bacione
Concordo appieno, il profumo del pane che cuoce è unico e sa risvegliare ricordi ed emozioni. Il tuo è splendido e le foto bellissime lo rendono ancor più invitante!!!
Baci
Il profumo del pane è carico di ricordi di genuinità e innocenza. E' carico di gesti antichi, che si sono un po' perduti, ma che mancano tanto a questo mondo che va sempre più di corsa. Riscoprire il profumo genuino degli anni passati, quando si andava al forno a cuocere il pane, quando quel gesto, che oggi chiudiamo nell'intimità delle nostre case, rappresentava un momento di festa, di incontro. Una condivisione.. e chissà, magari oggi potrebbe diventare motivo di condivisione di tante ricette e idee.. Piccoli spunti che vengono fuori come piccole olive.. o come splendidi fiorellini primaverili.
Un abbraccio grande
Favoloso!! Anche da noi ogni fine settimana c'è il rito del pane! A volte semplice, altre volte più sfizioso ed è sempre accolto con tanta gioia!!
E sai che da piccola la mia merenda preferita, la mia mamma me la preparava sempre tornata da scuola, era proprio pane, olio, sale, pomodoro e l' immancabile origano!! Un abbraccio cara!!
Pane con noci e nocciole.. condito con olio, pomodorini, olive, capperi… ecco, posso pure morì.. Meraviglioso!!! Una tra le merende che più amo… una merenda che è una coccola allo stato puro e che mi fa venire in mente l'infanzia, l'estate e i nonni <3 Qui non riesco a sentire la primavera perché piove da giorni ma ho già comprato qualche capo primaverile, lo sai? La voglia è tanta!! :D Ti stringo forte tesoro, felice serata :) :**
Un pane così ricco e saporito è perfetto anche mangiato così… semplice, semplice, le tue foto poi… fantastiche!!!
Un caro abbraccio, a presto Mary
quando vedo il tuo pane mi viene sempre una gran voglia di correre a casa tua per una bella fetta, ma come fai? sei sempre bravissima e se una foto trasmette tenta bontà chissà dal vivo quanto sua meraviglioso :D
un abbraccio
Allora sei in buona compagnia. Qui ieri ha nevicato, ma non c'è trippa per gatti… Se annusi bene la primavera c'è e zitta zitta di avvicina! Non vedo l'ora io la amo e già i pomeriggi che si allungano mi riempiono il cuore di gioia.
Golosissimo questo pane!
Baci e buona settimana.
Alice
Bellissimi i tuoi ricordi..anche a me i nonni davano sempre pane, olio buono e pomodoro strusciato x merenda :-) Ogni volta era una festa :-)
Fantastico il tuo e il profumino è arrivato fino a qui ^_^
Buon inizio settimana e che il buonumore non ti abbandoni mai <3
Sono tornata anch’io bambina sull’onda dei tuoi dolci ricordi. Quante merende a pane fatto in casa dalla nonna e pomodoro appena raccolto. E la domenica, prima di pranzo, non mancava mai la fetta di pane fresco con il sugo appena fatto. Che nostalgia!
Il tuo pane tesoro è una meraviglia, ne immagino il profumo dal forno. Niente di meglio per iniziare la domenica mattina. Un bacione, buona giornata
P.S. scusa l’ignoranza, ma cos’è il macinato intero di farro?
Bella la mia Fede <3
È farina di farro integrale, macinata a pietra. Io uso quella del mulino Marino :)
Bacio grande !
Ok bimba, grazie mille. Allora ce l’ho :) Mi era venuto il dubbio che fosse farro spezzato (cioè proprio i chicchi).
Un baciotto <3
Ora esco, mi compro gli ingredienti che mi mancano e….me lo faccio e…..pappo ! :-)
io qui l'aria primaverile non l asento ancora, in compenso sento decismente un trasporto incredibile nei confronti del tuo pane che è meraviglioso e mi ha rubato il cuore!
…qui purtroppo niente aria di primavera ma inverno inoltrato… amo questo pane… mi sembra di sentirne il profumo!
Sei una favola!
Sento ananch'io l'arrivo della primavera, lo sento in tutti i segnali che la natura manda e come te divento impaziente…ho voglia di sole e della sua carica, fortuna manca poco dai.
ma una sferzata di energia la regala anche il tuo pane, condito poi così ti da davvero una " botta" di vita…Complimenti come sempre cara!
Tre o quattro giorni consecutivi di pioggia con qualche pausa e freddo: questa primavera ancora non la sento.Forse sarà anche lo stato d'animo che influisce sulle sensazioni (o viceversa?). Comunque ti auguro un bella settimana!
Il tuo pane è strepitoso Mary…dev'essere perfetto mangiato in purezza, ma così come ce lo hai regalato è semplicemente magia, come le tue foto!! Baci cara e a presto, Mary
P.S. Io la sento già nell'aria la primavera…
Sempre speciali le tue foto e le tue ricette! ;)
Il pane e pomodoro è uno dei ricordi più belli che ho delle merende da piccina! :)
Per un momento mi hai riportato li, grazie!
No, per niente fuori di testa, la fine dell'inverno si avvicina, e tra qualche settimana ci saràà una splendida primavera. Intanto mi consolo con questo eccezzionale pane. Grazi.
Divino! Farine, aromi, consistenze. Non ho parole, questo pane si mangia con gli occhi! Brava!!