Sono già tre volte che cancello e riscrivo l’inizio di questo post. Non mi è ancora chiaro il tono e l’impostazione che voglio dargli. Inutile negare che sono ancora un po’ sfasata, giù di tono e pensierosa. Ma non voglio che questi miei stati d’animo condizionino, seppur indirettamente, la vostra giornata. E allora, parlerò delle mie sensazioni, di quelle positive e del fatto che sono tanto contenta che oggi sia venerdì. Mi sento decisamente k.o., ho arrancato per tutta la settimana, ma nonostante ciò, sono riuscita a rimettermi in riga e a tener fede a tutti gli impegni che avevo preso con me stessa. A volte è necessario essere un po’ duri con se stessi. E’ necessario imporsi dei ritmi pressanti anche se contrastano con il nostro umore e con il nostro stato emotivo. A volte, tornare in modo brusco ai doveri, risulta fondamentale per uscire da uno stato di torpore fisico e mentale. E’ ciò che ho fatto, e sono felice di esserci riuscita. In questo momento so solo che desidero un week-end di relax. Ho voglia di starmene a casa, e magari, visto che sono arrivate le albicocche della nostra campagna, dedicami alle confetture. Preparare una bella torta e pensare un pochino a me stessa e al mio amore, che questa settimana è stato sempre in giro. Ho voglia di cucinare qualcosa di buono ma leggero, il caldo improvviso mi ha tolto un po’ di appetito, e mi ritrovo ad avere soprattutto voglia di cibi freschi e veloci da preparare. Insomma, ciò che mi aspetto e che vorrei, è un week-end tranquillo, sereno, con ritmi lenti piacevoli. E per tutto ciò che dipende da me, farò in modo che sia così. Prima di salutarvi, volevo spendere due parole per questa focaccia. La tecnica d’impasto che ormai utilizzo sempre è quella di Emmanuel Hadjiandroeu ( mamma mia che nome difficile che ha ! ), che per me è la numero uno. Gli ingredienti utilizzati hanno seguito la mia ispirazione del momento, così, dopo aver già provato a mettere il limone nell’impasto del pane ( qui ), ho pensato di riprovarci anche con la focaccia, e devo dire che il risultato, anche in questo caso, non ha tradito le mie aspettative. Trovo che i lievitati preparati con la farina di farro abbiano una leggerezza incredibile, inoltre, non so se sia una mia sensazione, ma risultano essere anche molto più digeribili. E tutti gli aromi presenti nell’impasto, completano l’opera. Secondo me, correte il rischio di sentirvi in Provenza :) Come sempre grazie per esserci e grazie per l’affetto che mi avete dimostrato in questi giorni difficili. Buon fine settimana. Oggi ho bisogno di questa, new shoes. Ciao :)
Ingredienti per una focaccia grande
300 g di farina 0
200 g di farina di farro bianco
375 g di acqua tiepida
15 g di sale
2 g di lievito di birra secco
la scorza grattugiata di 1/2 limone
un mazzetto di timo e rosmarino
Per la farcitura
1 cipolla di Tropea
olive verdi denocciolate
7/8 pomodori piccadilly
peperoncino fresco
timo
rosmarino
sale
zucchero
olio evo
Procedimento
Mettete in una ciotola le due farina, il sale, il lievito, la scorza di limone grattugiata, e le erbe aromatiche sminuzzate. Mescolate con un cucchiaio di legno e aggiungete l’acqua. Mescolate ancora con il cucchiaio, brevemente, fino ad ottenere un impasto piuttosto appiccicoso che però stia insieme. Prendete una ciotola più grande, irroratela generosamente di olio evo e trasferiteci dentro l’impasto, coprite e fate riposare per un’ora.
Trascorsa la prima ora, non dovrete far altro che piegare delicatamente l’impasto in due volte ( cioè prendere l’impasto da uno dei due lati, tirarlo appena, fino a creare una piega, come se fosse un portafoglio). Coprite e fate riposare per un’ora.
Dovrete ripetere questa operazione per altre 3 volte, tutte a distanza di un’ora l’una dall’altra. Unica accortezza è quella di aggiungere un po’ d’olio (se necessario) per far si che l’impasto non si attacchi troppo sul fondo e sulle pareti della ciotola. Dopo il riposo, l’impasto dovrebbe risultare bello gonfio e con delle bolle in superficie. A questo punto, qualora l’impasto vi serva per il giorno dopo, potete trasferirlo nella parte bassa del frigorifero e tiralo fuori l’indomani, 3/4 ore prima del suo utilizzo. Se invece intendete usarlo subito, trasferitelo delicatamente su una teglia da forno rivestita di carta, copritelo e lasciatelo riposare per 10 minuti. A questo punto schiacciate l’impasto con la punta delle dita per appiattirlo e allargarlo. Partite dal centro e allargatelo verso l’esterno. Cercate di essere molto delicati. Coprite e fate riposare altri 10 minuti. Intanto lavate e affettate sottilmente la cipolla, e conditela con olio, sale e un pizzico di zucchero. lavate i pomodori, tagliateli a metà, e condite anche questi con olio, sale e un pizzico di zucchero.
Condite la focaccia con i pomodori, le cipolle, le olive, il peperoncino triturato e completate con timo e rosmarino. Irrorate con olio. Coprite e lasciate lievitare per circa altri 20 minuti. Intanto riscaldate il forno a 240°.
Cuocete per circa 20 – 25 minuti, mettendo la focaccia nella parte bassa del forno per i primi 15 minuti e poi nella parte alta fino a fine cottura o finché non sarà ben dorata. Sfornate e lasciate riposare 5 minuti prima di tagliare e servire.
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25 Comments
mi hai convinta, panificherò anche io con la farina di farro!
io mi chiedo sempre se sia piú giusto assecondarsi o darsi delle regole. Ma in fondo credo molto più nelle regole che nell'improvvisazione :)
Ti abbraccio amica mia!
Mary ha un aspetto davvero spettacolare la tua focaccia…con quella crosticina croccante e l'inetrno ben alveolato e soffice.
I sapori poi dell'impasto e della farcitura fanno proprio estate.
Dai che il weekend è a un passo…quanto capisco la tua fatica!
Ti auguro una buona giornata ed uno splendido weekend di relax :)
Lou
Me la segno Mary, troppo bella/buona, poi suggerita da te con la farina di farro, sarà una meraviglia. Bacioni e riposa. Buon w.e. NI
Mamma che bella!!!!!! Hai ragione, a volte per destarsi dal torpore è necessario concentrarsi sui doveri, dopo ci si sente meglio, non so come ma è così, in questo periodo non sono molto in bolla, mi butto senza troppi pensieri sul lavoro, faccio quello concentrata, e a fine giornata riesco a sentirmi più presente.
Un bacione cara, cerca di goderti il fine settimana, te lo meriti!
Il mio consiglio più sincero è quello di non costringerti costantemente ad andare avanti per "doveri". La tappa della sofferenza è necessaria affinché la si possa razionalizzare, quindi digerire e renderla parte di sé, quando ormai è stata privata del dolore.
Così si cresce, ancora e ancora e ancora, non si smette mai di accumulare sensazioni, non si smette mai di maturare il cuore.
Ti auguro di ritrovare la serenità e quel sorriso sincero che sempre ti hanno caratterizzata!
Questa focaccia è un must e tu sai che la proverò! :)
Un bacio forte forte!
spero che il tuo umore torni ad essere allegro e positivo come al solito, e lo so, non è facile per niente!
Questa focaccia è divina, si vede che è buonissima e tu sei una maga nel farle!
Mamma mia quanto è bella, invitante al mille per mille grazie alle splendide foto, buon week end di relax, serenità e riposo!
Wow che meraviglia Mary! Profumi estivi che si fondono in un impasto davvero invitante!! Lo proverò prestissimo! Grazie per le tue ricettine sempre sfiziose ;-)
Il tempo, Mary, il tempo. Il tempo rende i ricordi ancor più dolci ed il dolore più sopportabile. Ti abbraccio ancora forte.
Ti ringrazio per le indicazioni precisissime sulla preparazione di questa focaccia che sicuramente sostituirà la pizza nella mia classica serata del fine settimana.
Un abbraccio ancora
MG
Purtroppo ho perso anche io i miei nonni!…una sofferenza che necessita dei suoi tempi per essere elaborata e come è giusto che sia in fondo!
La focaccia è FANTASTICA! E guarda caso anche tu oggi timo e limone! Che sintonia ragazza bella! :)
Non so se ti è arrivato il mio commento, boh, è sparito!
Ti rinnovo comunque i miei complimenti per la focaccia e ti stringo forte! <3
Ormai il weekend è vicinissimo e il meritato riposo è arrivato. Sai che ci starebbe proprio bene stasera un pezzo di questa focaccia?? Un abbraccio
Cara Mary, vedrai che con il passare delle settimane ti riprenderai, riuscirai a gestire mancanza e ricordi. Fai bene a pensare a riposarti in questo fine settimana e a cucinare…impastare poi è incredibilmente terapeutico. Questa focaccia è da urlo. Ti bacio e ti stringo forte. P.S.: hai lo stesso viso di quando eri bambina :-)
cara mary…sei l'artefice del mio pranzo anticipatissimo in ufficio! e adesso ho già fame! ma un pezzettino di focaccia non ti avanza? :D
credimi, quando ho visto la foto su fb volevo prendere il treno e fiondarmi da te, semplicemente stupenda!!! solo a vederla vien fame ;)
Un abbraccione cara e buon weekend :*
E allora buon weekend di relax con questa buonissima focaccia!
Premetto che potrei mangiare focaccia tutti i giorni… l'adoro, e la tua versione con la farina di farro la trovo favolosa, la farcitura la rende ancora più speciale, bravissima!!!
Ti auguro un sereno fine settimana, goditi questi giorni insieme a Giuseppe :)
Ti abbraccio forte…
Adorabili focacce, ne mangerei fino a strozzarmi … e poi giù birra, vabbe', avrai capito che sono fuori forma ;)
Buona!! profumata e freschissima, una proposta davvero allettante
un bacione
Mary cara passa un sereno w.e. stando in compagnia del tuo amore e riposando la mente. Io mi godo le meraviglie che sai sempre regalarci. Un abbraccio <3
Ciao cara, è una vita che non passo dal tuo blog!
La focaccia è molto invitante, la voglio salvare tra le mie ricette :) abbinamento timo e limone mi piace molto
Marco di Una cucina per Chiama
Mary un forte abbraccio.. La vita ricomincerà come già sta facendo a scorrere con regolarità, ed è forse quella la cosa che a volte ci rattrista un po' <3
e' non solo normale, ma anche giusto e scarosante che tu sia sfasata e giuù di corda Mary! Il tempo dona domamenti di riflessione e di crescita sempre impotanti però….
Ti abbbraccio tesoro!
Uhmmm mi sono accorta che è sparito il mio messaggio di ieri :( Ti mando un mega abbraccio e stop.
O_O stupenderrima!!!!!!!!!!!