Stamattina la mia testa, tanto per cambiare, andava a ruota libera. Pensavo a tante cose in modo piuttosto caotico. Avevo in testa tanti pensieri scoordinati e poco attinenti l’uno con l’altro. Vi starete chiedendo dove sia la novità. Tutti voi ormai sapete che sono mentalmente “incontinente”. Quella “capuzzella fradicia” non sta ferma un solo minuto ! Tra le tante cose, mi sono soffermata a pensare a tutti i libri che ho letto nell’ultimo periodo. Libri molto differenti l’uno dall’altro, ma che per motivi diversi, mi sono piaciuti molto. Adesso sono alle prese con “Mancarsi” di Diego De Silva. Sono solo all’inizio, ma De Silva, ha un modo tutto suo di scrivere, semplice e diretto. Un modo di raccontare che colpisce, cosi come la semplicità e la linearità di alcuni pensieri. Pensieri che sento molto miei. Poi, ho cominciato a pensare a quanto siano soggettivi i gusti. Al fatto che non ho mai acquistato un libro sulla scia di una critica. Ho cominciato a pensare a quanto relativi siano i concetti di bello, brutto, buono, ordinato, cattivo, disordinato. Pensavo agli aggettivi in genere, e a ciò che esprimono. Mi sono ritrovata a pensare al concetto di “normale”. E mi sono chiesta cosa sia la normalità. Cosa vuol dire essere “normale”. Mi sono chiesta se io stessa sono “normale”. L’essere umano tenda a “schematizzare” tutto. Ad ingabbiare i concetti e le idee. A catalogare e classificare tutto e tutti. La verità è che ognuno di noi ha dei propri criteri di valutazione e di giudizio. Criteri assai soggettivi. Questo vale per tutto. Per il cibo, per i film, per la morale, per la musica, per l’arte, per un paesaggio..vale per ogni cosa. Vale anche per i comportamenti umani. Quante volte ci chiediamo se qualcuno sia “normale”. “Normale” è una parola che non mi piace. E qui mi torna in mente un dialogo di Mine Vaganti, quando la nonna dice: “Normalità..che brutta parola“. Ognuno di noi vede e sente le cose in maniera differente. In base alla propria sensibilità, emotività, in base alle proprie convinzioni, alle proprie idee. Ognuno di noi è “normale” o “anormale” a modo proprio. Non ho mai voluto essere “normale”, quanto piuttosto “particolare”. E forse nessuno di noi si sente “normale”. Ma magari ci da fastidio se qualcuno pensa di noi che non siamo “normali”, in particolare se si riferisce alla nostra testa. Ecco, diciamo che io non ci bado più. Vado per la mia strada, e cerco di rimanere fedele a me stessa, alle mie “follie” e alle mie “manie”, come quella per l’ordine. I miei occhi hanno bisogno di vedere ordine e armonia. Forse questa esigenza nasce dal bisogno di contrastare in qualche modo il “disordine” interiore che mi accompagna da sempre. Ecco perché amo tanto il mare, con il movimento ordinato e composto delle onde, con il loro andare e venire continuo e regolare. Anche il mare in burrasca segue un suo ordine. Citando Thomas Mann, nei Buddenbrook : “Che uomini sono quelli che preferiscono la monotonia del mare ? Mi sembra che siano di quelli che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori, per non cercare in quelle esteriori una cosa sola, la semplicità…si cerca riposo sull’ampia semplicità delle cose esteriori, stanchi dei grovigli di quelle interiori“.
E sulla scia di questo pensiero, vi saluto, ma prima di farlo, vorrei ringraziare Berry, ci siamo trovate, ed è stato amore a prima vista. Combaciamo perfettamente, siamo due metà della stessa mela. Oggi, nel suo post, mi ha dedicato parole bellissime. Parole che mi hanno emozionata enormemente. Berry, ti voglio un mondo di bene !
Colgo anche l’occasione per ringraziare Flavio, che ieri ha citato me e il mio blog nel suo elenco V.I.B. – Very Inspiring Blogger ! Grazie di cuore !
Ah, altra cosa..da un po’ di tempo a questa parte, ho qualche problemino con blogger..la mia faccina appare e scompare dalla bacheca followers di alcuni dei blog che seguo e di conseguenza alcuni dei vostri blog appaiono e scompaiono dal mio blog roll. Man mano che me ne accorgo sto cercando di rimediare, ricaricando “manualmente” i vostri blog nel mio elenco. Quindi, anche se non vedete la mia faccina, io ci sono comunque, vi ho ricaricati manualmente.
Spero di non perdermi per strada nessuno di voi !
Ora è davvero tutto ! Buona serata !
Parlando di cibo, vado molto fiera di questa ricetta. E’ stato amore al primo assaggio. Perfetta la consistenza e la ruvidità della pasta nonostante sia preparata solo con acqua e farina. Ottimo contrasto quello tra la dolcezza dei pomodorini confit e il sapore deciso e piccante della ‘nduja. Amo questo piatto. Lo amo per i colori e per la sua bellezza. Mi sembra quasi un quadro. Mi ricorda la Provenza, la campagna, mi ricorda un dipinto antico..provatelo, e fatemi sapere cosa ne pensate :)
Ricetta per due
Per la pasta
200 gr di farina di semola di grano duro
50 gr di farina di grano saraceno
acqua tiepida q.b.
Per i pomodorini confit
300 gr di pomodori ciliegia
pepe
sale
timo
origano
1 cucchiaino di zucchero
sale
olio evo
Per il “sugo alla ‘nduja
2 cucchiai di pinoli
olio evo
1 limone
2 cucchiaini colmi di ‘nduja
pastore sardo tagliato a listarelle ( facoltativo )
Accendete il forno a 140°, in modalità ventilata. Lavate i pomodori, asciugateli bene, tagliateli a metà, e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno, ben distanti tra loro.
Cospargeteli con lo zucchero, il timo, l’origano, il pepe, il sale e irrorate con olio.
Infornate e lasciate cuocere per circa 1 ora e 15 minuti.
Togliete dal forno e tenete da parte.
Intanto che i pomodorini cuociono, preparate la pasta mescolando tra loro le due farine e aggiungendo pian piano l’acqua tiepida. Dovrete ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Io ho impastato tutto a mano. Lasciate riposare per 30 minuti avvolgendo nella pellicola.
Trascorsi i 30 minuti, tirate una sfoglia. Ho utilizzato la sfogliatrice, e ho tirato la pasta con spessore 5. Man mano che preparate le sfoglie, infarinatele bene e stendetele su un piano anch’esso infarinato. Lasciate asciugare 5 minuti, prima di ricavare le tagliatelle. Ho usato la macchina per la pasta. Se non l’avete, potete tranquillamente tagliare le tagliatelle a mano, sempre avendo cura di infarinare bene la sfoglia.
Man mano che preparate le tagliatelle lasciatele riposare su un piano infarinato.
Prendete un’ampia padella, metteteci dentro un filo d’olio, l’aglio, i pinoli e la buccia di un limone ricavata con il rigalimoni. Accendete il fuoco al minimo, e lasciate insaporire l’olio, aggiungeteci i due cucchiaini colmi di ‘nduja, fate sciogliere bene e spegnete.
Mettete l’acqua salata sul fuoco, non appena bolle, buttateci dentro le tagliatelle, dovranno cuocere pochissimo, un paio di minuti. Tiratele su, e trasferitele nella padella con la ‘nduja, che dovrete rimettere su fuoco basso, mantecate bene, verificate il livello di cottura della pasta, e se necessario, portate a cottura aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta. Spegnete, aggiungete metà dei vostri pomodorini confit, del pastore sardo ( ne serve davvero poco ) e mescolate bene.
Impiattate e decorate con i pomodori confit rimasti.
Servite caldissimo
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Ecco. Le tue parole sono il materasso e io mi sdraio sopra di esse. Mi giro e mi rigiro su tutte, nessuna esclusa e le sento mie. Emozione a parte, emozione di conoscerti, emozione di leggerti e di esserti amica, credo che tu sia una persona fuori dal comune. E particolarmente simile al mio modo di vedere le cose. La tua mente "incontinente" (termine meraviglioso), la descrizione che fai della normalità, il modo in cui decidi di prendere la tua strada e di percorrerla nonostante le buche, quello che dici della semplicità, che poi sono cose di cui parliamo ogni giorno.
Quando ti abbraccio ti stritolo! Portati un'armatura.
Ti adorissimo anche io, grazie di esserci!
mmmm..si Berry..ho già comprato una bella armatura tutta corazzata e scintillante.così sarai certa di riconoscermi quando ci incontreremo a Roma :P e io non rischierò di farmi troppo male quando tu mi stritolerai nel tuo abbraccio poliposo :D !
Ti voglio tanto bene :***
è bello leggerti,mi piace e mi rilasso.
Complimenti per questo piatto che è super :-)
Ciao Giovanna :) Grazie !
Mi piace la tua mente anche se "incontinente", il tuo essere "particolare" e la tua "capuzzella fradicia"! Te l'ho già detto, ma passare qua e leggere quello che scrivi è sempre bello, mi emoziona!
Con questo piatto di pasta mi inviti a nozze, favoloso! I pomodorini confit mi piacciono così tanto che li faccio anche come contorno e poi sono n'duja dipendente, il piccante mi piace da matti!
Un bacione!
cadè cara, grazie..sono felice per quello che mi scrivi :)
Un bacione a te e buona serata !
Intanto complimenti sinceri per i tuoi piatti che sono delle vere e proprie leccornie.
Ma guarda quello che mi è successo oggi in ditta (naturalmente ho mantenuto l'anonimato e non ho detto ne il nome della ditta ne ho fatto nomi di vario genere) nell'ultimo post che ho pubblicato e poi commentamelo… "CHE VERGOGNA!!"
Grazie Enly :) certo che passo a leggerti :)
Fra i miei tanti difetti, dopo la voce "eccesso di puntualità" viene "tutta la vita è governata dai numeri, tutto è razionale". Qualunque cosa accada si trasforma nella mia testa in una tabella da analizzare, in un numero da posizionare all'interno di uno studio statistico, in una curva o in una retta. Alla fredda analisi numerica segue poi la parte irrazionale, ma l'approccio iniziale ai problemi è di questo tipo: matematico! E' così che più volte ho pensato anche io al concetto di normalità ed a ciò che la maggior parte delle persone pensa sia normale. La statistica ci corre in aiuto. Il pensiero comune vorrebbe che sia normale tutto ciò che statisticamente è conformato ad un qualcosa mentre sarebbe anormale (o diverso) ciò che non si omologa. L'aggravante sta nel fatto che questo concetto (malato) di normalità viene applicato anche alle decisioni, a cosa è giusto o sbagliato, a chi ha ragione o torto. Se la pensi come la maggior parte delle persone sei normale, sei nel giusto, hai ragione. Diversamente sei anormale, sbagli ed hai torto. La curva di Gauss (detta non a caso "distribuzione normale" lo fa vedere perfettamente, i normali sono quelli che sono dentro la parte centrale della campana, gli anormali sono coloro che stanno agli estremi della linea. Così, se la pensi come la maggioranza, se hai uno Smartphone, se hai l'account Facebook, sei normale. MA CHI LO DICE!!! Io non ho un account Facebook e su tante cose il mio pensiero stà sull'asintoto della gaussiana, eppure non credo di essere sulla via sbagliata, non sento di avere torto, non credo di essere pazzo per questo.
Ma secondo te… è normale che noi si stia qui a scrivere per mezz'ora di cosa è normale? Questo nostro scambio di idee starà al centro della gaussiana? No, siamo sicuramente vicini agli asintoti (forse anche sotto l'asse x, nel campo del'immaginario)… e questo fa di noi dei "diversamente normali".
Modalità DELIRIO OFF. Grazie mille per avermi citato nel post :)
La ricettà è spettacolare, semplice ma spettacolare. C'è tanto giallo, un bel po' di rosso… j'adore!
Buona serata diversamente normale :)
Flavio
Flavio..sono stata risucchiata dal tuo commento..se può consolarti, anche io non posseggo il dono della sintesi..la sintesi non mi appartiene in nessun campo…e la cosa che mi ha fatta ridere di cuore, è che anche io utilizzo l'espressione "diversamente normale" ! Ho un amico psicologo. Quando mi capita di incontrarlo gli faccio sempre 3000 domande..e praticamente tutte cominciano con il "perché"..un giorno, mi ha risposto…Mary, è tutta questione di statistica ! Il fatto è che io la statistica non l'ho mai digerita..sono sempre andata molto più d'accordo con le lettere che con i numeri..io sono per il 2+2 = 5..mi piace uscire dagli schemi, da quella che è la normalità, mi piacciono le variabili..mi piace essere la pecora nera in mezzo alle pecore bianche..detesto l'omologazione..mi piace essere ciò che sono, per quello che sono..e che sia chiaro…anche io non ho un account Facebook :D !
Citarti è stato un vero piacere, anche perché ieri ho fatto un giretto nel tuo blog, e ho scoperto un mondo che mi piace parecchio :)
Un abbraccio a te e buona serata diversamente normale ;)
Da sempre sono aliena al concetto di 'normalità'. Tutto ciò che gli altri considerano 'normale'.. non mi è mai appartenuto. E mi è stato da sempre gridato, con tutto il fiato che avevano in corpo. Mi sono sentita dire le cose più svariate: 'anormale', 'pazza', 'folle'.. e inizialmente pensavo d'essere davvero orribile. Davvero sbagliata. Poi invece ho capito: la 'normalità' è quello che la gente relega alla 'consuetudine'. Quello che generalmente si inventa quando non sa spiegarsi la semplice e naturale diversità; la voglia di schematizzare ogni cosa, per averla sotto controllo… beh, nessuno può dirmi cosa è corretto e cosa no. Nessuno può farmi sentire 'sbagliata' davvero, quando il cielo mi ha voluto così. E si impara che la normalità.. è tutto ciò che ci rende unici e diversi; tutto ciò che è soggettivo e insondabile. Meravigliose queste tagliatelle tesoro.. il grano saraceno mi fa impazzire :) TVTB
Sgrunt… con meno della metà delle mie parole hai spiegato perfettamente quello che pensavo (e che forse non sono neppure riuscito ad esprimere). Ecco il mio terzo difetto: "nessuna capacità di sintesi". Ciao :)
Flavio, in effetti, Ely ha espresso con parole brevi, succinte e compendiose ciò che io e te abbiamo scritto in 10 pagine ! Ahahah..
Ely cara, dobbiamo andare per la nostra strada, e smetterla di metterci sempre in discussione. L'autocritica va bene, ma non è detto che dobbiamo essere sempre noi a soccombere semplicemente perché la pensiamo in modo diverso dalla maggioranza..
Tu pensi ce se ci fossero state più persone intelligenti in giro, saremmo arrivati a questo livello di degrado sociale, politico, economico e via dicendo ?? La verità è che le persone intelligenti…sono la minoranza..e questo vuol dire che non rientrano nelle statistiche di ciò che "convenzionalmente" viene considerato normale ;)
Buona serata anche a te diversamente normale ! Un bacione grande e anche io TVB !
Mary…
la parola "normale" secondo me è qualcosa che alla maggioranza da sicurezza… se ci pensiamo bene quando ti nasce un figlio, o quando questo figlio va a scuola, o ancora quando facciamo degli esami medici… quando ci viene detto che "tutto è nella norma ci sentiamo meglio..tiriamo un sospiro di sollievo"… non so se mi sono spiegata… il termine "normale" se non maschera pregiudizi o stereotipi tutto sommato aiuta l'uomo a darsi delle norme comuni… poi che ognuno di noi abbia delle particolarità del tutto personali credo sia positivo e rispecchi la complessità dell'uomo inteso proprio come portatore di infinite variabili… questi discorsi mi piacciono un sacco perchè mi riportano indietro nel tempo… ai tempi delle favolose lezioni di pedagogia, antropologia e psicologia dell'università! Potrei continuare per ore ma….poi non mi fermo più…
Dunque grazie per avermi riportato in dietro nel tempo e grazie per tutte le meravigliose ricette che proponi…questa pasta senza è semplicemente favolosa!!!!!!!
La rifaccio…
Un abbraccio grande
Federica
senza uova volevo dire… bè è una pasta meravigliosamente golosa!
Credo che tu abbia ragione..è un po' come la fede..chi ce l'ha vive meglio, riesce a darsi più risposte e forse accetta anche meglio tutte le prove che la vita gli mette d'avanti. Come tutte le cose, anche la parola "normale" ha delle accezioni positive..come si dice, c'è sempre il rovescio della medaglia ;)
Grazie a te per la tua partecipazione attiva ai miei vaneggiamenti :D !
Un abbraccio stretto :**
Ho gli occhi pesti causa allergia, perciò ti scrivo solo: tu sei speciale, perciò non porti domande sull'essere normale!
Ma lo vuoi capire che devi prendere l'antistaminico ??? Sei peggio di una bambina dispettosa di 2 anni ! Ahahahaha..facciamo particolare ;)
Un bacione stellina mia bella ! Ti voglio tanto bene !
ahahahhaa, mentalmente incontinente!!! ahahahah, per poco mi fai strozzare col the che stavo bevendo!!! :D :D :D
Ciccia, te lo dico a cuore aperto:questa pasta è uno schianto!!! Ma uno schianto vero!!!!
Ciao meraviglia mia :*
:P
La verità è che io sono una incurabile incontinente a tutto tondo ;)
Baci tesoro mio <3
Dovrei cominciare a leggerti dopo cena,perchè quelle tre parole che vorrei lasciare si "disarticolano" quando vedo i piatti e le foto..:) tutto bello e interessante come sempre!
Buona serata
Allora mi raccomando..non passare più da me prima delle 22,00 ;)
Buona giornata !
Ciao Mary, per quanto possa valere il mio giudizio, penso che tu sia una persona molto particolare e lo si vede anche dalle tue ricette sempre fantasiose e mai banali. Questo piatto è strepitoso, adoro i pomodorini confit e il sughetto di 'nduja con il limone, posso solo immaginare il sapore….grazie per questa ricetta!!!
Un abbraccio.
Cara Alessia grazie davvero…
Un abbraccio e grazie a te per essere qui :)
Concordo con chi scrive di passare sul tuo blog dopo aver cenato!!!! Ho una fame a vedere queste foto….altro che risottino in pentola :((
Grazie per essere passata, il tuo commento è simpaticissimo.
Bacii
Ciao Tiziana ! Hai davvero uno spazio troppo bello..mi ci sono sentita subito a mio agio :)
Un bacione
Mary a parte che le tue tagliatelle sono favolose….è tanto bello il tuo post, l'ho divorato! E' questo che mi piace tanto di voi e mi sono così affezionata: mi date sempre nuovi spunti su cui pensare…SEcondo me nessuno è normale, ognuno nel suo piccolo ha le proprie "pazzie", le proprie anormalità. Ed è proprio questo che ci fa diversi gli uni dagli altri: l'anormalità che c'è in ognuno di noi! Adesso mi metto a pensare alle mie… :)
Grazie per le tue parole!
un abbraccio grande
Mari
E' vero..siamo tutti un po' folli..c'è chi lo accetta e chi no..io non solo lo accetto, ma lo apprezzo ;)
Ti bacio bella mia !
Allora sei come me! ;) Ascolta se ti piace:
http://www.youtube.com/watch?v=tcfB3r7GzFk
Bacioni e buona Pasqua!
ps adesso mi copio la tua ricettina della focaccia! :P
Certo…tra folli ci si riconosce e ci si apprezza ;)
Si, mi piace..mi piace tanto ! Anzi, sarebbe da seguire alla lettera !
Grazie Mari :) Serena Pasqua anche a te. Ti abbraccio :**
Buone le tagliatelle e ottimo il condimento, niente di normale, tutto straordinario. Amo la normalità perché senza di essa non esisterebbe la particolarità. Per me costituiscono il bianco e nero della stessa medaglia. Ognuno è normale e particolare. Una parola che invece non amo è anormale, ha un'accezione negativa.
E' sempre bello leggere le tue incontinenze.
ciao
alice
Mi piace anche questo tuo punto di vista…
Grazie cara Alice..un abbraccio :*
Ciao Mary, questa pasta è a dir poco libidinosaaaa
Grazie Kiara :)
Un abbraccio !
Che voglia di queste tagliatelle !!
Auguri!
Auguri a te Mary !
"Speciale"… a me piace "speciale"… ognuno di noi lo è, ognuno di noi è unico… il concetto di normalità è così relativo… Tesoro, non vedo l'ora di abbracciarti, sai? <3 Queste tagliatelle sono invitantissime, mi piace tanto la farina di grano saraceno e adoro i pomodorini confit… peccato solo non possa mangiare la ndujia! :( Mille bacini, ti voglio bene :** <3
Mi piace anche "speciale" :) Ed è vero, ognuno di noi lo è..
Mille bacini a te tesoro <3
Ti voglio bene anche io !
Caspita Mary che piatto delizioso non c'e' niente che non mi piaccia! Per quello che ti conosco sei una persona speciale e molto sensibile ti abbraccio!
Dana, grazie mille ! Un abbraccio tesoro e buona giornata !
Con la "mente incontinente" e la tua "capuzzella fradicia" mi hai fatto troppo ridere tesoro :)
Normale, normalità…quale significato hanno? Penso che la normalità come la bellezza sia un concetto molto soggettivo. Ciò che è normale per me può non esserlo per te e viceversa. Ma questo non implica affatto che una delle due sia folle o sia sbagliata. E' semplicemente se stessa, unica come unico è ciascuno di noi con i suoi pregi e difetti. E se "normalità" significa essere una pecora nel branco, beh allora mi sta stretta e preferisco essere folle, magari sbagliare e dare la testata contro il muro ma farlo da sola, da folle anormale :)
Non è possibile che tu mi faccia tornare fame a quest'ora! Quella pasta è un sogno, ma che capolavoro hai fatto? Tra grano saraceno, pomodorini confit (ne sono drogata…sappilo), profumo di limone e piccante della 'nduja posso perdere la testa :D! Un bacione chery e tanti tanti auguri di buona Pasqua nel caso non ce la facessi a ripassare di nuovo. TVB :*
Ahahahaha….vedi ?? Sono anche spiritosa :P
Come sempre, mi ritrovo perfettamente nelle tue parole..sono precise come le sento io :)
Questo piatto mi è piaciuto particolarmente, non so spiegarti…ma nel mangiarlo provavo proprio un gran piacere !
Un bacione grande…e buona Pasqua tesoro mio <3
Ti voglio bene..
Tesoro concordo in pieno tutta la prima parte di fede che non starò qui a trascrivere! Ma ora devo andare a leggere Berry che non so del suo post!! Che belle che siete voiiiii:))
Tu sei bella tesoro !
<3
cara Mary sono d'accordo, la normalità è un punto di vista, che rischia di renderci infelici, soprattutto se vogliamo relegare il nostro modo di vivere alla normalità degli altri. MI rendo conto che in molte cose mi sono "piegata" alla normalità ma ad esempio in amore proprio non ce la faccio, ho 40 anni ma non mi rassegno ai rapporti "normali", voglio vivere intensamente le emozioni, voglio amare ed essere amata, capita e sostenuta così come faccio io. Ho stravolto la mia vita molte volte per ricominciare da capo e mi sono sentita spesso rimproverare "è normale che sia così" beh io non la accetto questa normalità piuttosto resto da sola!
Piccolo sfogo su un tasto dolente…
un abbraccio
Patrizia..vivi ! Vivi come vuoi, come ti fa star bene e non smettere mai di cercare. Non è mai troppo tardi…stai lontana da chi vuole ingabbiarti e circoscriverti alla sua visione del mondo e della vita !
Meglio sola..hai detto bene..in amore non ci si può accontentare..per me l'amore è qualcosa di totalizzante…e allora, segui il tuo istinto sempre..
Ti abbraccio forte..
Ma chi è normale e cosa delimita la normalità? Brutta cosa voler schematizzare o classificare tutto a tutti i costi! Già la statistica… ma sono le piccole cose, i sentimenti, gli affetti che ci contraddistinguono e ci caratterizzano. E non credo che un'equazione possa comprenderli tutti! Un caro saluto
Ciao Andrea :) ben venuto !
E' vero..brutta cosa voler schematizzare…eppure, siamo bravissimi nel farlo..non ce ne rendiamo conto, ma la statistica ci domina..sembriamo tutti un sondaggio vivente…del tipo : che risposta scegli ? La A , la B o la C ??
EVVIVA LA LIBERTA' e EVVIVA essere se stessi sempre ! ..anche con le proprie follie e manie…
Vogliamo essere normali? Come gli altri? In certi momenti della vita, soprattutto ad alcune età è così. In altri momenti vogliamo distinguerci essere personali. L'importante penso sia essere spontanei e naturali, normali o meno poco importa :)
Ahahahaha..credo che per me sarebbe alquanto arduo essere normale..qualunque cosa significhi..Aahahahahha !
Scherzi a parte, hai ragione, l'importante è essere spontanei e naturali..normali o meno poco importa :)
Ciao cara, sembrano buonissimi.
Ti abbraccio e ti auguro buona Pasqua
Un abbraccio a te, e buona Pasqua :)
ciao carissima, che cosa significa normale? quello che è normale per te non lo è per me e così via……quindi questa parola non mi si addice molto……siamo tutti un pezzo unico e raro
hai fatto delle tagliatelle fantastiche con quel sughetto
Ne approfitto oggi per farti i miei auguri di Buona Pasqua, a te e famiglia
Ti mando un forte abbraccio
ti voglio bene
Sabina
Non avevo dubbi che ti si addicesse poco..pazzerella mia ;)
Auguri Sabina…ti voglio bene <3
Buongiorno carissima!
A parte che la definizione "mentalmente incontinente" mi fa morore….è davvero fantastica! :)…io non mi reputo "normale"…cioè secodo me ognuno di noi è speciale a suo modo! Purtroppo a volte limitiamo noi stessi dentro a definizioni e preconcetti!
Saporitissimo piatto! Mi piace! ;)
Auguro la buona Pasqua a te e alla tua famiglia!
Ci rileggiamo presto!
ciao
Ahahahha…quell'espressione è piaciuta un po' a tutti…ma è perfettamente calzante ;)
E' vero, ognuno è speciale a modo suo…anzi, ognuno di noi è unico :)
Buona Pasqua tesoro, e grazie !
Ciao bella Mary, quando si incontra una metà di sè stesse è come rientrare a casa dopo una giornata di pioggia! Che bellezza. Ho letto le parole di Berry davvero bellissime. E le tue sulla normalità la quiete e l'anormalità. Tutti siamo pazzi e tutti siamo "genti normali", non esiste uno schema fisso in cui incasellarci; come dici tu sarebbe tristisismo. La mente vaga, elabora forma pensieri di tutte le specie, nessuna delle quali si può definire entro una "definizione".
Che piatto hai preparato, superbo, addirittura a pasta con quella grana spessa, lo credo che ne vai fiera! un abbraccio bellezza e buone feste! mony
Tesoro..grazie per questo commento…
E dai..che tra poco ci abbracciamo <3
Buona feste a te tesoro :**
Quanta verità in ciò che hai scritto in questo tuo post che fa pensare e riflettere chi ti viene a leggere e cerca di comprenderti sempre di più.
Per me è un piacere passare da queste parti e non soltanto per le ricette.
Ormai credo di conoscerti, almeno un po.
Un caro saluto,
aldo.
Caro Aldo..si..credo proprio che tu mi conosca,,perché tu leggi sempre con molta attenzione tutto ciò che scrivo..e riesci a cogiere tutte le sfumature e i colori…
Te l'ho già detto stamattina, ma te lo ripeto..Ti voglio bene !
E se avessi avuto il doppio dei miei anni, sarei venuta a cercarti :** Saremmo stati una bella coppia :)
Come al solito copio, studio e brevetto (alcune tue ricette son diventate dei must a casa mia…sappilo!). Anche io in questi giorni son tutta un fermento…peccato che alle volte lascio scavalcare il dovere!!Mannaggia…intanto auguri cara; poi bisogna che con l'arrivo dell'estate un modo per incontrarci lo troviamo!!
Tesoro…sono felice di essere entrata a far parte della tua famiglia con le mie ricette ..è bello…mi piace molto l'idea…
Vedrai..sono certa che riusciremo ad incontrarci..
Ti abbraccio forte !
Noo Maaary :) A questo piatto non posso resistere! Ma mi dici come faccio? Grano saraceno, pinoli, pomodorini, 'nduja.Adoro la 'nduja e non l'ho mai usata per la pasta! Tagliatelle spettacolari, mi segno la ricetta così mi ricorderò ;D
Un grosso abbraccio e tanti auguri!
Incoronata.
Provala Inco, perché è davvero spettacolare !
Un abbraccio a te, e buona Pasqua !
Un rapido saluto ed un augurio sincero per una serena Pasqua!
Grazie mille ! Buona Pasqua anche a te !
Tesoro buongiorno! ogni volta che arrivo qui, devo prendermi 15' per assaporami il post con calma, leggere i tuoi pensieri e interiorizzarli… quanto mi piace questa cosa? Purtroppo ieri sera sono rientrata tardi e non ho ancora visto il post Berry… (adesso vado anche da lei) mi piace parlare di noi essere umani, come autentici capolavori singoli… ognuno a seconda della propria personalità si districa in questo modo.. alcuni seguono la corrente, altri se la creano da soli.. la normalità è uno standard che qualcuno ha "inventato" per dare uno schema, un focus, ma in realtà non esiste.. siamo un insieme di moltitudini come suggerisce Whitman, ci contraddiciamo, ci regolarizziamo, ci intrappoliamo e ci liberiamo tante volte nel corso della nostra vita a seconda dei momenti che viviamo oscillando tra ciò che può essere definito normale e non..:) Splendida questa pasta! purtroppo sono allergica al piccante (dopo averne fatto largo abuso)… quindi questo primo piano di tagliatelle me lo sogno letteralmente!! complimenti! approfitto per fare tanti auguri di Buona Pasqua a te e famiglia! un abbraccio grande:**
Simona cara…e per me, leggere questo tuo commento è come scambiare due chiacchiere con una amica d'avanti ad una tazza di caffè..sono molto belle queste tue considerazioni..le condivido totalmente..ed è proprio così..un continuo oscillare tra gabbia e libertà..
Ti abbraccio forte, e ti auguro una serena Pasqua !
A presto amica bella :**
Un post che meriterebbe tante considerazioni cara Mary….purtroppo oggi non mi posso permettere questo lusso, e dovrò limitarmi tristemente a considerare quanto sia interessante il tuo piatto!
Un abbraccio comunque! :*
Tesoro..è come se tu lo avessi fatto..un abbraccio !
Certamente sono d'accordo sulla relatività del concetto di normalità, o almeno, che dovrebbe esserlo, perchè anche se per alcune persone è così, c'è sempre colui che è emarginato, trattato diversamente, e questo vuol dire che non si conforma per qualche tratto a ciò che il più delle persone considera normale. Quindi, bè, non saprei dirti che cosa sia, però se ti guardi intorno purtroppo lo vedi, che un ideale di ciò che è "normale" che accomuna le persone c'è, perchè altrimenti non ci sarebbe chi ne fa ogni giorno le spese. Non c'è cosa che odio di più delle etichette, mi fanno proprio incazzare, e ciò che la gente non capisce è che nemmeno tra i "diversi" (vuoi gli omosessuali, i neri, i vegani) sono tutti uguali! che sia davvero un modo per esorcizzare delle paure? ma paure di che? per me è ottusità e chiusura mentale, anche da parte di chi l'intelligenza l'avrebbe, ma spostarsi dalla propria posizione richiede umiltà, e abbassare il capo costa fatica.
fatto questo discorso incomprensibile, in parole spicciole, mi piace tantissimo la ta pasta col saraceno, i pomodorini e i pinoli! certo, la 'nduja la dovrei togliere, in quel senso io sono una "diversa"! :D
un abbraccio:)
Il tuo discorso non solo è comprensibilissimo, ma da me condiviso..solo su una cosa..per quanto riguarda la 'nduja, ecco io preferirei definirti "diversamente normale" ! Ahahahaha ! Un bacio e un abbraccio ;)
Mentalmente incontinente. Mary, dandoti i diritti di copyright, farò mia questa felicissima espressione. Le mie amiche riferendosi alla mia attività cerebrale dicono che sono come una segheria che produce quintalate di pellets. Per cui…figurati se non ti capisco. Quanto alla normalità, Freud diceva che "visto da vicino, nessuno è normale". Un abbraccio
Cristina, è tua, usala quando vuoi !…il fatto è che io sono un inseme di incontinenze…anche verbalmente incontinente, amorevolmente incontinente..sono fatta di eccessi, mannaggia !
Freud, ne sapeva una più del diavolo ;)
Ti abbraccio forte !
Tantissimi auguri ancora carissima.. e che dire, io credo proprio di non essere "normale".. e felice di essere così come sono, anche se spesso mi sono fatta e mi pongo le tue stesse domande.. Normalità forse equivale a ciò che la maggior parte della gente fa, perchè copia, tra virgolette.. ecco a me copiare non piace, non sono matta, ma uscire dagli schemi credo che equivalga a vivere.. ad essere come siamo, non uno stampo in serie.. Ma parliamo della tua ricetta che mi mangerei già adesso.. anche se a pranzo manca ancora qualche ora.. Bravissima e un abbraccio forte forte e tantissimi auguri ancora..
Anche a me copiare non piace :) ti abbraccio tesoro, e grazie ! Buona Pasqua :*
Ciaooooo tesoro!!!
La normalità è rientrare all'interno di certi schemi, di certi "paletti" … ma chi li definisce e perchè? Perchè si "rientra" in una media??? E noi dobbiamo vivere dando retta a qualcosa che è nella media??
Naaaa … non sono cose che fanno per noi …
Permettimi però tu sei "anormale" perchè ci posti sempre delle paste FA-VO-LO-SE … e non solo quelle … ahahhahhahaah … questa me la devi concedere!!!
Sei davvero spettacolare!!!
Un bacione tesoro!!!!
No..non fa per noi..noi siamo fuori..noi siamo diversamente normali ;)
Sono felice che questa pasta ti piaccia :)
Tesoro, grazie..grazie davvero…
Ti auguro una serena Pasqua..un bacione grande !