Questo è un altro ricordo d’infanzia, mio nonno Alfonso adorava le orecchiette con la ricotta! Era un classico dei pranzi di famiglia, la nonna Lucia preparava il sugo, e lui si occupava sempre di preparare “l’intruglio” di ricotta e zucchero. Si metteva lì in cucina, seduto al tavolo e girava, girava, girava, finchè non otteneva una bella cremina morbida…e a me questa cosa è rimasta.
Ebbene sì, il nonno Alfonso, da bravo insegnante ( perchè nella vita faceva l’insegnante) mi ha “insegnato” a mangiare la pasta e ricotta con lo zucchero!
Diciamo che non è un gusto adatto a tutti i palati, è decisamente particolare, forse anglosassone, ma io consiglio di provarlo, almeno una volta nella vita…potrebbe piacervi talmente tanto da volerlo replicare.
Oggi avevo tutti gli ingredienti ( tra l’altro semplicissimi ) e così me la sono fatta.
Ebbene sì, il nonno Alfonso, da bravo insegnante ( perchè nella vita faceva l’insegnante) mi ha “insegnato” a mangiare la pasta e ricotta con lo zucchero!
Diciamo che non è un gusto adatto a tutti i palati, è decisamente particolare, forse anglosassone, ma io consiglio di provarlo, almeno una volta nella vita…potrebbe piacervi talmente tanto da volerlo replicare.
Oggi avevo tutti gli ingredienti ( tra l’altro semplicissimi ) e così me la sono fatta.
Rispetto alla ricetta originale del nonno ho aggiunto il limone e la cannella, che l’hanno resa ancora più particolare.
Ingredienti per due :
200 gr di ricotta vaccina
4 cucchiaini di zucchero ( o di pecora, secondo i propri gusti )
1 limone
due pizzichi di cannella
200 gr di pasta fresca ( io ho usato le orecchiette )
Mettete l’acqua per la pasta sul fuoco e salatela.
Prendete la ricotta, mettetela in un piatto e stemperatela con lo zucchero, la cannella e con la buccia di mezzo limone grattugiata ( io ho usato l’affarino che consente di ricavare le listarelle dalla buccia di agrumi).
Quando l’acqua bolle, buttate la pasta e prendete due / tre cucchiai di acqua di cottura e aggiungeteli al composto di ricotta, e girate bene fino ad ottenere una bella cremina.
Scolate la pasta, mantecatela con la crema di ricotta, impiattate e decorate con qualche filino di buccia di limone.
Facebook Comments
6 Comments
Sai che me la faceva anche la mia nonna ?
Si..lo immagino..questa è una ricetta davvero antica :) Una ricetta scalda cuore :)
mai provata con lo zucchero, cercavo una variante insolita a quella classica che mi preparava la mia nonna e sono finita qui: quasi quasi provo anche la versione del tuo nonno :)
Ciao Valentine, benvenuta !
Io la amo…e quando ho voglia di coccolarmi un po', me la preparo :)
Felice giornata !
mio padre (del ’37) me la preparava proprio così, senza cannella. Io non ne vado matta, ma grazie per questo ricordo.
Grazie a te per avermi lasciato questo commento :) Serena giornata.