La vita non è quella che si è vissuta,
ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
G.G. Marquez
Maiorca: tra mare, cultura e buon cibo| Ferie finite…oggi si ritorna alla normalità, ai ritmi di sempre e agli impegni di sempre. Potrei sembrare insaziabile se dicessi che questo periodo di riposo non mi è bastato, ma inutile negare che una settimana in più, non mi sarebbe affatto dispiaciuta.
Il fatto è che sono ancora tante le cose che mi ero ripromessa di fare, ma per le quali non ho trovato tempo. Certo, sono viva e sicuramente riuscirò ad incastrarle in qualche modo nella mia routine che presto ricomincerà ad incalzare e a prendere il sopravvento.
Ma intanto sono qui, abbastanza riposata e soddisfatta, e desiderosa di raccontarvi qualcosa di Maiorca, l’isola maggiore delle Baleari, che mi ha accolta quest’estate :)
Comincio con il dirvi che i collegamenti aerei sono infiniti, ci si arriva da ogni dove. Io l’ho raggiunta con un volo diretto da Bari della compagnia Volotea. Tra l’altro, sia all’andata che al ritorno, nessun ritardo e nessun intoppo.
Nonostante Maiorca sia una “piccola” isola, ha un aeroporto IMMENSO. E quando dico Immenso, vuol dire immenso davvero. E io ne ho visti di aeroporti. D’altro canto, il numero di turisti presenti sull’isola e provenienti da tutte le parti del mondo, è impressionante, così come il numero di aerei che atterrano e decollano a tutte le ore.
L’impatto con Palma di Maiorca (la mia destinazione), è stato positivo fin da subito. Durante il tragitto in taxi ho avuto subito modo di apprezzare la bellezza della città che, per molti versi, a colpo d’occhio, mi ha ricordato un po’ Barcellona e un po’ Malaga. Che poi le Baleari sono isole Spagnole, pertanto lo stile è quello.
Ho alloggiato in un hotel fighissimo: INNSIDE Palma Bosque della catena Meliá, e credetemi sulla parola, le foto presenti sul sito, non gli rendono giustizia. L’Hotel non si trova né vicino e nemmeno troppo lontano dal centro, ma è preferibile avere un mezzo con cui spostarsi. In hotel, ad esempio, c’era un servizio di noleggio biciclette.
Se le salite e le discese non vi preoccupano, potrebbe anche essere un modo comodo per girare la città. Soprattutto perché tutta Palma è coperta da una rete eccellente di piste ciclabili.
A Palma c’è una rete organizzatissima di mezzi pubblici, compresa la metropolitana, ma se potete permettervelo, il mio suggerimento è quello di noleggiare un’auto o se preferite una moto. Ma se optate per la moto e intendete andare a “caccia” di spiagge e di luoghi come abbiamo fatto noi, beh, mettete in conto che i chilometri da percorrere possono essere molti, e se non siete dei centauri, meglio lasciar perdere.
Insomma, a me, i viaggi in moto troppo lunghi mi stancano, ma per il resto, le strade sono tutte comode e facilmente percorribili.
Quindi, ricapitolando, la prima cosa da fare, una volta arrivati, è noleggiare una macchina. Potete farlo in aeroporto o anche in città. Sulla zona del porto, in centro città, troverete tantissimi autonoleggi. Fate un po’ di giri, confrontate i prezzi e soprattutto assicuratevi che la tariffa che andrete a pagare comprenda tutto, anche la copertura assicurativa per eventuali danni o per il furto.
Il bello di Maiorca è che consente di fare una vacanza “mista” e per mista intendo dire mare bello, cultura e buon cibo. Sono tante le cose da visitare, ma se non siete di quelli che amano perdersi tra musei, chiese e affini, potrete sicuramente deliziarvi passeggiando tra le stradine di Palma, soprattutto quelle del centro storico. Sono suggestive, colorate, piene di locali e negozietti.
Sono arrivata a Palma un po’ scettica, è che a volte leggere troppo, soprattutto dopo aver già prenotato una vacanza, può essere controproducente. E’ che on line ormai si trova di tutto, informazioni costruttive e anche molte distruttive. Così sono partita con la paura di trovarmi davanti a una città piena zeppa di gente, soprattutto ubriaca, e non so cos’altro. Invece, ancora una volta, mi sono resa conto che i luoghi comuni sono sempre troppi e che i posti e le vacanze cambiano faccia a seconda di come li vivi.
L’isola era indubbiamente piena di gente, le spiagge erano piene…ma come si dice? E’ proprio vero che c’è sempre posto per tutti. E poi, francamente, sono stata molto bene. Poi, Palma, è davvero una città cosmopolita. Provate a farvi un giro sul porto e vedrete ormeggiati centinaia di yacht che non hanno nulla da invidiare a quelli che riempiono i porti della costa Smeralda, in Sardegna o quelli della Costa Azzurra, in Francia. Anzi! Una cosa così credo di non averla mai vista.
Impossibile non lasciarsi conquistare dai suoi ritmi lenti, dai colori brillanti, dalla buona cucina e da un senso di accoglienza che ti fa sentire a casa, quasi coccolato. E, udite udite! Le radio locali non hanno mai passato, nemmeno una volta e nemmeno per sbaglio, tormentoni come “Despacito” o “Yo Contigo, Tú Conmigo”. Certo, questo non vuol dire che trasmettessero musica degna di nota, anzi, un vero pianto!
Anche il clima ci è stato favorevole, perché mentre qui in Italia le temperature superavano i 40°, a Maiorca non abbiamo sofferto per un solo giorno il caldo. Peccato solo per il cielo coperto a tratti nei primi 3 giorni.
A Maiorca si mangia bene, anzi, benissimo. Sono tanti i ristoranti di tapas e non. Assolutamente da gustare il pan con tomate, i pimientos del padron, i chipirones e la quasi immancabile paella. Poi, piatti a base di pesce, soprattutto merluzzo (o baccalà), prosciutto e tutto ciò che vi stuzzica il palato. La birra è perfetta per accompagnare il tutto, ma non disdegnate anche una bella coppa di sangria, bianca o rossa.
I ristoranti che più mi hanno colpita sono : el Neo, Tasu, Carmen e Celler Sa Premsa. I primi tre sono nel centro storico, sono molto fighi e con un piglio più moderno e fusion, mentre l’ultimo è un po’ defilato ed è un ristorante prettamente tipico. Abbiamo mangiato benissimo in tutti. Prima di scegliere un qualsiasi ristorante, date un’occhiata al menù e anche ai prezzi…diciamo che sono ovunque piuttosto alti. Per noi il più caro è stato Carmen. Se avete voglia di pesce, non lasciatevi scappare La parada del mar. Okay, il posto è molto spartano, perché praticamente è una pescheria, ma giuro che mangerete del pesce freschissimo, preparato in modo semplice, e spenderete davvero poco.
I luoghi da visitare sono davvero tanti e una settimana vola, pertanto selezionate in base alle vostre preferenze.
A Palma vi suggerisco di visitare La Seu (la Cattedrale), che molti paragonano al Duomo di Milano. Imponente l’esterno, suggestivo l’interno. Contiene anche opere di Gaudì. Visitatela all’ora del tramonto, perché la luce che filtra attraverso le vetrate colorate la rende ancora più bella.
Anche il Castell di Bellver (Bell ver = bella vista), sempre a Palma, merita una visitina. Noi ci siamo stati il primo giorno, complice anche una giornata piena di nuvole. La vista sulla città che offre, è semplicemente spettacolare.
Qualche scorcio di Palma di Maiorca
Una visita la meritano sicuramente anche altri due luoghi: Sóller e Valldemossa, rispettivamente a circa 25 e 20 km da Palma. Sono due piccoli gioielli.
Sóller si trova tra mare e monti, pertanto la vista che regala è favolosa. Visitate la sua cattedrale, il museo d’arte modernista e non fatevi mancare un giretto tra i vari negozietti d’artigianato. Salite sul tram d’epoca, che dal centro città, attraverso distese di campagna, agrumeti, cortili e muri di cinta a secco, vi condurrà fino al mare. Una volta lì, potrete fare una passeggiata e scegliere un ristorantino dove gustare una frittura, una buona paella e sorseggiare un buon calice di vino freddo.
Unica nota stonata: il viaggetto, di circa 40 minuti tra andata e ritorno, vi costerà 14,00 euro a persona. Pertanto, se preferite, potete raggiungere il porto anche in auto.
Ah, sulla via del ritorno, una volta scesi dal tram, fermatevi a gustare una fetta di torta alle mandorle e accompagnatela con l’amaro di erbe locale, o se preferite con un liquore ghiacciato a base di anice…ma fate attenzione, sono freddi, si lasciano bere e potrebbero darvi alla testa ;)
Qualche scorcio di Sóller
Valdemossa è uno dei villaggi più pittoreschi di Maiorca. La catena montuosa della Serra de Tramuntana, che si attraversa per arrivarci, è stata dichiara Patrimonio dell’Umanità UNESCO. E’ un luogo suggestivo in cui ci si sente quasi catapultati in un’altra epoca. Case in pietra, costruite nel pieno rispetto del paesaggio circostante. Qui, nel passato, vi si sono rifugiati artisti come Jorge Luis Borges, Gabriel Garcia Marquez e George Sand con il suo amante Frédéric Chopin. Sono luoghi che incantano davvero. Ogni angolo è capace di rapire e sorprendere. Concedetevi una sosta in una delle pasticcerie locali e gustate il Coca de patata, un panino tradizionale, accompagnato da una granita alle mandorle. Credetemi, le papille gustative faranno festa :)
Qualche scorcio di Valldemossa
Maiorca, ovviamente, è anche e soprattutto mare. Sono tante, tantissime le spiagge e le calette più o meno facilmente raggiungibili. Noi ne abbiamo scelta qualcuna, chiedendo, leggendo pareri e documentandoci.
Anche Palma ha le sue spiagge che sono spiagge di città, pertanto il paesaggio circostante non è certo suggestivo, ma vi posso garantire che il mare è bello ovunque.
Inoltre, considerate una cosa, a Maiorca, tranne rare eccezioni, non c’è la cultura delle spiagge attrezzate. Gli ombrelloni e i lettini non sono mai molti, pertanto, se non ne potete fare a meno, cercate di arrivare sul posto entro e non oltre le 10. Così riuscirete a garantirvi il vostro posto all’ombra :) Il costo di un ombrellone e due lettini è di circa 15 euro al giorno ovunque.
Mettetevi nell’ottica delle idee che se volete andare alla scoperta dell’isola, dovete mettervi in macchina e macinare un po’ di chilometri. Alcune spiagge distano anche 50/60 km da Palma città. Vi garantisco, però, che il viaggio è confortevole. Le strade sono comode.
Su molte spiagge ci sono punti di ristoro, su altre no. Comunque ci sono venditori ambulanti di bibite e frutta. Ma se riuscite ad arrivare già attrezzati, tanto meglio. Di seguito una carrellata delle spiagge che abbiamo scelto noi.
Le spiagge di Maiorca
Platja D’es Trance ( Un vero paradiso!)
Cala Llombards
Cala Major ( una delle spiagge di Palma che ho tanto amato)
Cala Mondrago
E in tutto questo c’ero anche io…sempre attenta e pronta a cogliere ogni istante, così da imprimerlo nella mia memoria.
Grazie per avermi seguita fin qui. Spero che il mio post vi sia piaciuto e che magari vi abbia reso un po’ più piacevole questo inizio settimana. Il blog riapre ufficialmente i battenti, pertanto tenetevi pronti a un nuovo anno insieme fatto di ricette, chiacchiere, musica e pensieri vari :)
A presto!
14 Comments
Me lo sono goduta fino all’ultima lettera, grazie! Ci sono stata molti anni fa a Palma ma le tue foto hanno sempre quel qualcosa in più che ti contraddistingue. Bentornata cara Mary. Io invece sono in partenza, ancora un paio di giorni e anche per me ci saranno cieli azzurri e mare infinito. Per me sarà una vacanza riposante, almeno credo. Mio marito è stanchissimo e ha bisogno di riposare, perciò immagino ce ne staremo tra mare e cielo. Comunque il mio blog viene con me, altrimenti come passo il tempo? Ho già tanti libri nel mio Kobo ma spero ci sia la connessione per stare anche insieme a voi. Un abbraccio grande grande e buon lavoro
Bentrovata Terry e grazie :) Ho cercato di essere sintetica…ma le cose da raccontare erano tante e pertanto, sono felice che ti sia piaciuto :) Dai…allora a breve un po’ di relax anche per te! Io ho letto tantissimo nell’ultimo mese, ben 4 libri. Non cambierei una virgola di tutto quello che ho fatto e pertanto, mi sento soddisfatta :) Ti abbraccio forte e ti auguro di trascorrere delle belle ferie, appaganti sotto tutti i punti di vista. <3
Bentornata!! Troppe spiagge per i miei gusti, ma è proprio vero che a volte le informazioni che troviamo prima di partire ci mettono in testa “paure” infondate, ed è meglio partire tranquilli e aperti per la scoperta vera e propria che sarà quella che faremo personalmente. Io poi “non mi fido” nemmeno delle mie stesse impressioni.. passate, perché col tempo cambiamo e si può avere un’impressione diversa, e migliore, al viaggio successivo. Quindi: mente sgombra e buon viaggio! Sei stata via una settimana? A volte non basta, lo so. A volte non bastano nemmeno due, nemmeno un mese! Basta, non si può vivere sempre in vacanza ;) Ma trovo che sia peggio quando la vacanza “stanca” dopo tre giorni e non si vede l’ora di rientrare, come è successo a me l’ultima volta, allora non è più vacanza, è quasi incubo, sei certa solo che la vacanza ti sarà bastata (e non ne vorrai fare più, ma vabbe’)… basta sto delirando, è il bisogno di ferie ahahaha
Di nuovo bentornata!
Siamo stati noi che avevamo il desiderio di visitare calette nuove e ti dirò, mi è piaciuto. Che poi si sa, l’isola sta in mezzo al mare :D Le vacanze che stancano sono le peggiori…e se ci pensi, sono anche un po’ paradossali. Ma capita…soprattutto quando i giorni sono pochi e i luoghi da visitare tanti. Ecco perché bisognerebbe sempre farsi un mini elenco delle priorità. Ormai è andata…ora si comincia a pensare al prossimo viaggio :) Intanto siamo nuovamente qui, ben saldi ai posti di combattimento ;) Un abbraccio Elle e bentrovata :*
Questo viaggio l’ho seguito in diretta, ma vedere le foto in grande dà tutto un altro respiro e guarda come brillano i colori! Vivi, accesi, contrastati… in particolare quelli del mare, in quella serie – che amo – sulla spiaggia più deserta, resa così suggestiva da quelle nuvole!
La presenza del gatto rosso testimonia che ero con te per davvero… :-) E ci sono foto che avrei scattato anch’io, come quella alle cartoline, alla bici, al negozietto, alla frutta, alla finestra… cogliere i dettagli e i profumi del luogo e farli propri, dal momento del click fino alla post produzione e alla “nuova vita” che prendono gli scatti, grazie alla nostra percezione, nostra e solo nostra…
Bentrovata di nuovo qui, amica, nel tuo “corner” di cui non perdo mai la strada… :*
Mi sono nutrita di colori in questo viaggio…luoghi, cibo, tutto! Ho fatto un bel carico, e ti dirò che non è stato facile scegliere le foto da pubblicare qui sul blog. Ne ho scattate quasi 700 e ce ne sono tante altre che avrebbero meritato, per un motivo o per un altro. Ma già così mi sembra di averne messa un mare ( per rimanere in tema). Io amo i dettagli…sono sempre quelli che catturano i miei occhi anche perché i paesaggi, secondo me, in foto non rendono mai davvero. Insomma, nessuna macchina fotografica potrà mai sostituire i nostri occhi. Grazie amica mia per le tue parole e per il tuo affetto…io aspetto di vedere la TUA Grecia :*
Quest’isola mi manca. Mi hai fatto venir voglia di scoprirla…
Chissà, magari in futuro…
Ti abbraccio e ti ringrazio per il viaggio virtuale che mi hai fatto fare <3
Merita sai? Un bacio grande e buona serata :*
Niente male direi!! Mi manca una bella vacanza al mare su qualche isola dove ci siano anche tanti paesini da visitare, anche se ti dirò, noi siamo sempre per le vacanze al Nord e sempre in giro, quelle che stancano, per quello quest’ anno ce ne siamo stati buoni, non so se avrei retto!!
Davvero bellissima Maiorca, brava Mary, le hai reso giustizia in modo eccellente!!
Allora a presto e bentornataaaaaaa!!!!
Magari conciliare le due cose…un po’ di mare e relax e un po’ di sfacchinata ;) Un abbraccio Silvia e grazie di cuore. Bentrovata!
Semplicemente meraviglioso questo reportage delle tue vacanze! Un luogo incantevole che non ho mai visitato e con le tue foto “rubate” mi hai fatto venire una gran voglia!
Bentornata Tesorina <3
Grazie di cuore Consu! A te bentrovata <3
Purtroppo non ci sono mai stata, ma le tue foto parlano da sole. Bellissime. *.*
Ciao Franci! Grazie mille :)