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Dafne's Corner …"il Gusto"

  • Pasta fatta in casa Primi piatti

    Gnocchi ricotta e spinaci con burro aromatico

    O con amore o niente… Charles Bukowsky Will you love me tomorrow… Dicembre è arrivato,  e con lui anche Natale, Capodanno e via dicendo… Non vi nascondo che attendo l’8 dicembre con impazienza, per…

    2 Dicembre 2022
  • Torte e dessert

    Crostata alle mele e ricotta

    Scoprire è la capacità di lasciarsi disorientare dalle cose semplici. Noam Chomsky Tamahau – Higher Io ve lo dico, anzi, ve lo scrivo a caratteri cubitali, così poi non avete da ridire: questa crostata…

    25 Novembre 2022
  • Primi piatti

    Cavatelli con cannellini, funghi, salsiccia, pomodorini e crema di caciocavallo

    “Aspettare è ancora un’occupazione. È non aspettare niente che è terribile.” Cesare Pavese Questo è il secondo anno consecutivo che mi ritrovo affetta da una strana sindrome, e sto parlano “della voglia di Natale…

    14 Novembre 2022
  • Cioccolato Dolci al cucchiaio

    Crème brulée au chocolat

    Biochimicamente, l’amore è come mangiare grandi quantità di cioccolato. John Milton Tu, forse non essenzialmente tu… Cari amici buongiorno e buon inizio settimana… o forse avrei dovuto esordire con un “buon Halloween a tutti“, …

    31 Ottobre 2022
  • Marmellate e conserve

    Mele Cotogne sciroppate

    Noi siamo la nostra memoria / noi siamo il chimerico museo di forme mutevoli, / questo mucchio di specchi rotti. Jorge Luis Borges Roll the dice again… Mentre mi state leggendo, a meno che…

    24 Ottobre 2022
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"Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini." 
F. kahlo 
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La mia prima Monografia fotografica

La mia musica

https://angolodidafneilgusto.com/wp-content/uploads/2019/05/There-is-A-Light-That-Never-Goes-out.mp3

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"Mi contento di poco come vedete. La felicità è "Mi contento di poco come vedete. La felicità è fatta delle cose più leggere: quando, s'intende, la felicità è in noi: in me? e in voi?"
Dino Campana a Sibilla Aleramo, 19 settembre 1916

(Barcellona, gennaio 2023)
Se iniziate a sentire un certo languorino, non pot Se iniziate a sentire un certo languorino, non potete perdervi il mio ultimo post e la ricetta di questa FANTASMAGORICA pasta:
Mezze maniche al pomodoro, guanciale e vodka con crema di pecorino.

https://angolodidafneilgusto.com/2023/02/mezze-maniche-al-pomodoro-guanciale-e-vodka-con-crema-di-pecorino.html

Vi aspetto! 🍁
"In dosi normali, la paura, indispensabile all'azi "In dosi normali, la paura, indispensabile all'azione e al pensiero, stimola i nostri sensi e il nostro spirito; senza la paura, non c'è atto di coraggio e neppure di viltà..., senza paura, non c'è atto, semplicemente. Ma quando, superata la misura, ci investe e ci sopraffà, eccola trasformarsi in principio nocivo, in crudeltà.
Chi trema sogna di far tremare gli altri, chi vive nello spavento finisce nella ferocia. 
Così fu per gli imperatori romani. Poiché presentivano, poiché sentivano che sarebbero stati assassinati, si consolavano con il massacro... La scoperta di un primo complotto destava e scatenava in loro il mostro. Ed è nella crudeltà che si rifugiavano per dimenticare la paura.
Ma noi, semplici mortali, che non possiamo permetterci il lusso di essere crudeli con gli altri, è su di noi, sulla nostra carne e sul nostro spirito che dobbiamo esercitare e alleviare i nostri terrori. Il tiranno che è in noi freme; ha bisogno di agire, di scaricare la sua rabbia, di vendicarsi; ed è su di noi che si vendica. Così vuole la modestia del nostro stato. In preda allo spavento, più d'uno di noi evoca un Nerone che, in mancanza di un impero, non avrebbe avuto che la propria coscienza da angariare e torturare.
E. M. Cioran | La crudeltà - Un lusso (da La tentazione di esistere)

(Barcellona, gennaio 2023)
"Quanto a me, anche i ricordi più lontani mi cogl "Quanto a me, anche i ricordi più lontani mi coglievano come scoperte. Erano altrettanti risvegli che mi rimettevano nel presente. Il fatto più singolare – tanto che spesso lo provocavo ad arte – era di accorgermi che un gesto, un colore, una voce, li avevo già visti o sentiti chi sa quando, e che perciò risorgevano dalla mia stessa coscienza più che dalle cose intorno. A questo sospetto, a questa certezza di sentirmi radicato nel mondo, provavo un entusiasmo tranquillo che, pur essendo per natura limitato ai miei occhi e al mio corpo, poteva nella sua fugacità scuotermi come un incontro umano. Avevano veramente, questi risvegli sempre inattesi, qualcosa della presenza di un altro, la presenza di un amico o quella, ancor muta, di chi lo sarà presto e tacendo ci cammina accanto e ci guarda. Cose non dette trasparivano in fondo all’istante come un oggetto noto in fondo all’acqua di una vasca, e sarebbe bastato quel lieve coraggio di tuffare la mano, per toccare la lontana inafferrabile parvenza. Ciò accadeva specialmente al mutare delle stagioni, quando l’aria è tutta corsa da brividi di passato che, freschi e inattesi, ci riportano antiche certezze. Quest’antico, questi brividi, mi davano come un incremento di vita, come un senso che sotto il labile istante s’accumulasse un tesoro già mio, che dovevo soltanto riconoscere."
Cesare Pavese | da Il tempo (Feria D'Agosto, La città)

(Barcellona, gennaio 2023)
"Lei, come tante altre volte, non avrebbe potuto p "Lei, come tante altre volte, non avrebbe potuto precisare il momento in cui credette di capire, anche negli scacchi o nell'amore ci sono attimi come quello, la nebbia svanisce ed è allora che si fanno le mosse o i gesti che un secondo prima sarebbero sembrati inconcepibili."
Julio Cortázar | Congiunzione con un cerchio rosso 

(Barcellona, gennaio 2023)
"Sabina le prese la macchina fotografica e Tereza "Sabina le prese la macchina fotografica e Tereza si spogliò. Stava davanti a Sabina nuda e disarmata. Letteralmente disarmata, vale a dire privata della macchina fotografica della quale un istante prima si era servita per nascondere il viso puntandola allo stesso tempo contro Sabina come un'arma. Era alla mercé dell'amante di Tomáš. Quella bella docilità l'inebriava. Desiderava che i secondi che passava nuda di fronte a lei non finissero mai. 
Penso che anche Sabrina sentisse il particolare fascino di una situazione che le metteva davanti la moglie del suo amante, stranamente docile e timida. Abbassò lo scatto due o tre volte, poi, come spaventata da quella fascinazione e ansiosa di scacciare rapidamente, scoppiò a ridere forte.
Anche Terza scoppiò a ridere e tutt'e due si rivestirono."
Milan Kundera | L'insostenibile leggerezza dell'essere

(Barcellona, gennaio 2023)

“Whispered something in your ear
It was a perverted thing to say..." 🎧Cigarettes After sex | Nothing’s gonna Hurt you baby
Golosi di cioccolato ne abbiamo? Se la risposta è Golosi di cioccolato ne abbiamo?
Se la risposta è sì, non potete assolutamente perdervi il mio ultimo post e la ricetta di questo peccaminoso Chocolate Orange and Cointreau Pound Cake, glassato con una ganache da urlo! 
Vi aspetto! 🍂

www.angolodidafneilgusto.com
"Per Sabina vivere significa vedere. Il vedere è "Per Sabina vivere significa vedere. Il vedere è limitato da due confini: la luce forte che acceca e il buio totale. È forse questo a determinare in Sabina il disgusto verso qualsiasi forma di estremismo. Gli estremi significano i confini oltre i quali la vita termina, e la passione per l'estremismo, in arte come in politica, è un desiderio di morte mascherato."
Milan Kundera | L'insostenibile leggerezza dell'essere

(Barcellona, gennaio 2023)
"C'è assolutamente bisogno di qualcuno che scriv "C'è assolutamente bisogno 
di qualcuno che scriva i libri
e di qualcuno che scriva le canzoni
c'è bisogno di iniziare un romanzo
c'è bisogno di scrivere un poema
e tu devi scrivere
sapendo che c'è bisogno di quel che scrivi
come di quel pallone lanciato nella retina;
le emozioni, c'è bisogno che tu scriva l'emozione del tuo libro
e del tuo canestro."
Pier Vittorio Tondelli | Biglietti agli amici 

(Barcellona, gennaio 2023)
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"Mi contento di poco come vedete. La felicità è "Mi contento di poco come vedete. La felicità è fatta delle cose più leggere: quando, s'intende, la felicità è in noi: in me? e in voi?"
Dino Campana a Sibilla Aleramo, 19 settembre 1916

(Barcellona, gennaio 2023)
Se iniziate a sentire un certo languorino, non pot Se iniziate a sentire un certo languorino, non potete perdervi il mio ultimo post e la ricetta di questa FANTASMAGORICA pasta:
Mezze maniche al pomodoro, guanciale e vodka con crema di pecorino.

https://angolodidafneilgusto.com/2023/02/mezze-maniche-al-pomodoro-guanciale-e-vodka-con-crema-di-pecorino.html

Vi aspetto! 🍁
"In dosi normali, la paura, indispensabile all'azi "In dosi normali, la paura, indispensabile all'azione e al pensiero, stimola i nostri sensi e il nostro spirito; senza la paura, non c'è atto di coraggio e neppure di viltà..., senza paura, non c'è atto, semplicemente. Ma quando, superata la misura, ci investe e ci sopraffà, eccola trasformarsi in principio nocivo, in crudeltà.
Chi trema sogna di far tremare gli altri, chi vive nello spavento finisce nella ferocia. 
Così fu per gli imperatori romani. Poiché presentivano, poiché sentivano che sarebbero stati assassinati, si consolavano con il massacro... La scoperta di un primo complotto destava e scatenava in loro il mostro. Ed è nella crudeltà che si rifugiavano per dimenticare la paura.
Ma noi, semplici mortali, che non possiamo permetterci il lusso di essere crudeli con gli altri, è su di noi, sulla nostra carne e sul nostro spirito che dobbiamo esercitare e alleviare i nostri terrori. Il tiranno che è in noi freme; ha bisogno di agire, di scaricare la sua rabbia, di vendicarsi; ed è su di noi che si vendica. Così vuole la modestia del nostro stato. In preda allo spavento, più d'uno di noi evoca un Nerone che, in mancanza di un impero, non avrebbe avuto che la propria coscienza da angariare e torturare.
E. M. Cioran | La crudeltà - Un lusso (da La tentazione di esistere)

(Barcellona, gennaio 2023)
"Quanto a me, anche i ricordi più lontani mi cogl "Quanto a me, anche i ricordi più lontani mi coglievano come scoperte. Erano altrettanti risvegli che mi rimettevano nel presente. Il fatto più singolare – tanto che spesso lo provocavo ad arte – era di accorgermi che un gesto, un colore, una voce, li avevo già visti o sentiti chi sa quando, e che perciò risorgevano dalla mia stessa coscienza più che dalle cose intorno. A questo sospetto, a questa certezza di sentirmi radicato nel mondo, provavo un entusiasmo tranquillo che, pur essendo per natura limitato ai miei occhi e al mio corpo, poteva nella sua fugacità scuotermi come un incontro umano. Avevano veramente, questi risvegli sempre inattesi, qualcosa della presenza di un altro, la presenza di un amico o quella, ancor muta, di chi lo sarà presto e tacendo ci cammina accanto e ci guarda. Cose non dette trasparivano in fondo all’istante come un oggetto noto in fondo all’acqua di una vasca, e sarebbe bastato quel lieve coraggio di tuffare la mano, per toccare la lontana inafferrabile parvenza. Ciò accadeva specialmente al mutare delle stagioni, quando l’aria è tutta corsa da brividi di passato che, freschi e inattesi, ci riportano antiche certezze. Quest’antico, questi brividi, mi davano come un incremento di vita, come un senso che sotto il labile istante s’accumulasse un tesoro già mio, che dovevo soltanto riconoscere."
Cesare Pavese | da Il tempo (Feria D'Agosto, La città)

(Barcellona, gennaio 2023)
"Lei, come tante altre volte, non avrebbe potuto p "Lei, come tante altre volte, non avrebbe potuto precisare il momento in cui credette di capire, anche negli scacchi o nell'amore ci sono attimi come quello, la nebbia svanisce ed è allora che si fanno le mosse o i gesti che un secondo prima sarebbero sembrati inconcepibili."
Julio Cortázar | Congiunzione con un cerchio rosso 

(Barcellona, gennaio 2023)
"Sabina le prese la macchina fotografica e Tereza "Sabina le prese la macchina fotografica e Tereza si spogliò. Stava davanti a Sabina nuda e disarmata. Letteralmente disarmata, vale a dire privata della macchina fotografica della quale un istante prima si era servita per nascondere il viso puntandola allo stesso tempo contro Sabina come un'arma. Era alla mercé dell'amante di Tomáš. Quella bella docilità l'inebriava. Desiderava che i secondi che passava nuda di fronte a lei non finissero mai. 
Penso che anche Sabrina sentisse il particolare fascino di una situazione che le metteva davanti la moglie del suo amante, stranamente docile e timida. Abbassò lo scatto due o tre volte, poi, come spaventata da quella fascinazione e ansiosa di scacciare rapidamente, scoppiò a ridere forte.
Anche Terza scoppiò a ridere e tutt'e due si rivestirono."
Milan Kundera | L'insostenibile leggerezza dell'essere

(Barcellona, gennaio 2023)

“Whispered something in your ear
It was a perverted thing to say..." 🎧Cigarettes After sex | Nothing’s gonna Hurt you baby
Golosi di cioccolato ne abbiamo? Se la risposta è Golosi di cioccolato ne abbiamo?
Se la risposta è sì, non potete assolutamente perdervi il mio ultimo post e la ricetta di questo peccaminoso Chocolate Orange and Cointreau Pound Cake, glassato con una ganache da urlo! 
Vi aspetto! 🍂

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"Per Sabina vivere significa vedere. Il vedere è "Per Sabina vivere significa vedere. Il vedere è limitato da due confini: la luce forte che acceca e il buio totale. È forse questo a determinare in Sabina il disgusto verso qualsiasi forma di estremismo. Gli estremi significano i confini oltre i quali la vita termina, e la passione per l'estremismo, in arte come in politica, è un desiderio di morte mascherato."
Milan Kundera | L'insostenibile leggerezza dell'essere

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"C'è assolutamente bisogno di qualcuno che scriv "C'è assolutamente bisogno 
di qualcuno che scriva i libri
e di qualcuno che scriva le canzoni
c'è bisogno di iniziare un romanzo
c'è bisogno di scrivere un poema
e tu devi scrivere
sapendo che c'è bisogno di quel che scrivi
come di quel pallone lanciato nella retina;
le emozioni, c'è bisogno che tu scriva l'emozione del tuo libro
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Pier Vittorio Tondelli | Biglietti agli amici 

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